Recensione su Animals United

Discreto film d’animazione dall’importante messaggio ecologista (per la salvaguardia del pianeta). Il cast degli animali è molto simile a quello di Madagascar dove stavolta il protagonista è una mangusta, Billy, con problemi a farsi rispettare dal figlio (non mantiene le promesse, ha la testa tra le nuvole, gli piace giocare a golf). Accanto a lui c’è il leone filosofo Socrate (nome ad hoc) e altri vari animali. L’acqua non arriva più nella savana e i nostri eroi andranno a scoprire la causa. Qualche battuta divertente, le canzoni non sono eccessivamente invasive e un importante messaggio agli umani sono i maggiori pregi di questo film che però non avvince completamente. Un personaggio, il gallo francese, abbastanza odioso e la storia a tratti un pò slegata; inoltre anche una “strana” geografia (ma sono in Africa, nella Savana, o negli Stati Uniti vicino alle Montagne Rocciose, nella Valle della morte).
Comunque un film da far guardare anche ai bambini (che scoppieranno a ridere ogni volta che il diavolo della Tasmania rilascia “la bomba chimica”).