Recensione su Jurassic World

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Nostalgia / 6 Gennaio 2016 in Jurassic World

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Se il primo Jurassic Park era da 9, questo non può valere meno di un 7.
Evidentemente è un blockbuster (non un film indipendente) e quindi si possono trovare dei cliché e delle situazioni un po’ surreali.
Forse la protagonista che corre sui tacchi non è proprio il punto più alto nella sceneggiatura; ma perché non credere in una persona che riesce a comunicare e, in un certo senso, ad ammaestrare i raptor? In fondo si tratta di fantascienza: chi nel 1993 credeva che il sogno di John Hammond era possibile nella realtà? Probabilmente nemmeno la povera anima di Michael Crichton che aveva scritto il romanzo (seppur lui fosse un uomo di scienza e quindi ben consapevole di quello che scriveva).
Io ho trovato affascinante l’idea di vedere finalmente il parco aperto, la voglia del nuovo proprietario di dimenticare il vecchio progetto di Hammond.
Per chi sottolineava la storia dei fiammiferi, pare (e sottolineo pare) esistano dei fiammiferi in scatole “water-proof”: certo non si può pensare che dei ragazzini li posseggano, ma di fatto non si tratta di un errore.
La stupidità del nuovo proprietario forse è un po’ esagerata e si può dubitare che non esista nemmeno un pilota “di scorta” per poter accompagnare gli uomini della sicurezza ad ammazzare la bestia.
Il fatto che l’I-Rex possa eludere il controllo termico è spiegato dalla sua abilità a mutare e lo stesso dr. Wu ne è sorpreso quando gli viene riferito che il nuovo ibrido ha la capacità di cambiare caratteristiche.
Sul finale, beh, come in tutti i film in cui c’è di mezzo Spielberg c’è un bell’happy ending. Il fatto che i raptors e il t-rex passino da cattivi ad eroi fa parte del gioco.
E comunque, la prima volta che parte il tema di John Williams sono solo lacrime di nostalgia. Una delle colonne sonore più belle della storia del cinema.

2 commenti

  1. TraianosLive / 6 Gennaio 2016

    sulla storia dei fiammiferi posso anche sorvolare. C’è di peggio in questo film.

  2. Davide Roca / 15 Aprile 2020

    Il problema è che essendo un sequel, certe scelte sono irrazionali. La scena del t rex e della Dallas coi tacchi è poco credibile per quello. Richiamando il primo Jurassic Park, malcom è stato travolto dal t rex che stesso nella pellicola viene rivelato a quanti km/h corra. E altre scelte sono insensate per un sequel diretto del primo film. Se fosse stato distaccato da Jurassic Park avrebbero avuto più senso, non come sequel.

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