Recensione su Il dittatore

/ 20126.0323 voti

Un film divertente che non farò mai più / 4 Marzo 2013 in Il dittatore

E’ un film divertente, che smette di essere solo divertente soprattutto verso la fine. Esattamente nella scena in cui il Dittatore, durante il suo discorso sulla (falsa) democrazia, esorta la platea ad immaginare l’America come dittatura, elencandone i numerosi vantaggi. E si scopre così che la democrazia americana è dittatoriale tanto quella quella del suo Paese.

“Immaginate America come dittatura! Potreste lasciare a 1% di popolo tutta ricchezza di nazione, potreste fare vostri amici ricchi più ricchi tagliando loro tasse e pagando cauzione quando perdono al gioco! Potreste ignorare esigenze di poveri come salute, istruzione! Vostri media sembrerebbero liberi, ma segretamente controllati da una persona e da sua famiglia!
Potreste intercettare telefoni!, potreste torturare stranieri prigionieri!, potreste avere elezioni
truccate!, potreste mentire su perchè vai a fare guerra!, potreste usare i media per spaventare il popolo!
Lo so che è difficile, per voi americani, da immaginare”.

Potreste scuotere vostre coscienze più in 59 secondi di questo film che in tre ore di infiniti papponi che ci propinano da tutte le parti!
E alla fine l’unica Democrazia ha le tette, la vagina e si chiama Zoey e non c’è nulla di poliicamente corretto o di buonista in questo, ma tristezza e rabbia.
Tra una risata e l’altra.
7 e mezzo, come il mio voto in condotta in pagella.

1 commento

  1. Davide / 5 Settembre 2020

    C’è chi l’ha letto con la voce di Pino Insegno, e chi mente

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