10 Giugno 2012
Dite pure che non ho rispetto per i classici horror, visto il voto che ho attribuito a questo super-titolo di Clive Barker, ma ho riso dall’inizio alla fine, è stato più forte di me: l’ho trovato ingenuo, elementare nelle soluzioni, ridicolo per quanto riguarda l’aspetto di mostri e affini, veri e propri pupazzi di gomma.
Mi è parso interessante solo per quel che riguarda la concezione del dolore/piacere e per l’estetica torbida, malata, abbastanza azzeccata.
Però, Kingpin è una gran bella maschera di genere: lui e il suo reticolo di spilli sono davvero indimenticabili.
Recensione da Oscar (2)
Hai perfettamente ragione!:) Purtroppo a volte (a meno nel mio caso) i voti non vengono dati solo in base alla qualità del film ma anche alle sensazioni che ti suscita; nel caso in questione, “Hellraiser” mi fa lo stesso effetto delle vecchie foto del mio primo amore: quando lo guardo non mi capacito di come abbia fatto a piacermi tanto, col senno di poi lo trovo bruttino e pure stupidotto, ma malgrado questo ogni tanto l’occhio su quelle foto che lo butto….e sorrido…e torno un pò ragazzina!;)
Sarebbe “Pinhead”, comunque…”Kingpin” è il nemico calvo e ciccione dell’Uomo Ragno.
@kalos90: lapsus. Immotivato, ma pur sempre un lapsus 😉
@laschizzacervelli: capisco benissimo 😉
Mi aggrego anch’io Stefania, questo film è osceno 😀