Glaciale / 19 Agosto 2015 in L'amore bugiardo
Il soggetto è originale – merito del libro da cui è tratto il film – ma l’esecuzione è disanimata e troppo cerebrale: non c’è praticamente mai vera suspense; la rivelazione fondamentale piomba all’improvviso sullo spettatore, che può aspettarsela solo perché «altrimenti sarebbe troppo facile», e non perché gli siano stati offerti degli indizi. In compenso alcuni sviluppi sono prevedibilissimi: l’omicidio si vede arrivare da un chilometro di distanza.
Non mancano le oscurità; alla fine non è chiaro quanto della vita precedente dei protagonisti è davvero avvenuto o è soltanto la ricostruzione artefatta di uno di loro.
Recensione da Oscar (2)
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.