Recensione su Fratello sole, sorella luna

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zeffirelli, ma qui non c’è… / 2 Febbraio 2018 in Fratello sole, sorella luna

…Shakespeare a scrivergli le battute.
Alcune scene sono francamente ridicole: Caterina (santa)incontra Francesco (san) in unlussureggiante campo di grano. Lei gli corre incontro e… all’ultimo cade in ginocchio dinanzi a lui…

1 commento

  1. Stefania / 12 Febbraio 2018

    Personalmente, ho sempre amato il cinema di Zeffirelli, anche le sue costanti “estetizzazioni”, la continua ricerca della bellezza, della grazia e della poesia delle forme, anche quando è stato “cieco”, nel perseguire questo ideale di bellezza (vedi, la scarsa lungimiranza, comune a molti fan della Bronte, me compresa, nel tratteggiare come un eroe romantico il Mr. Rochester di Jane Eyre quando, al contrario, è ben altro).
    Il cinema di Zeffirelli, secondo me, è “bel” cinema, magniloquente, appassionato e appassionante, avvolgente, forse retorico ed eccessivamente “romantico”, ma… è il suo genere e, nel suo genere, per quel che ho visto finora, mi pare che Zeffirelli abbia sempre lavorato bene. Perciò, ti confesso che mi sembra un po’ ingiusto attribuire il merito delle sue opere al solo apporto (indiscutibile) della matrice shakespeariana, quando vi ha attinto.
    Per tornare al film in oggetto, secondo me, Fratello sole… è un dignitoso film biografico.
    A latere, poi, non ricord(av)o affatto questa caduta in ginocchio di Chiara dopo la nota corsa nel campo di grano. Ho anche cercato il film in Rete e questo dettaglio non l’ho visto.

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