Un cineombrellone / 27 Agosto 2013 in Ferie d'agosto
Film estivo della serie dei film di natale impreziosito un minimo dalla presenza di Silvio Orlando. Beh almeno non è infarcito di parolacce e volgarità per cui si puo’ vedere senza impegno
Recensione da Oscar
Ma no! 🙂 Questo di Virzì non è un cine-cocomero, non ha davvero nulla a che fare con la paccottiglia pseudo vacanziera dei Vanzina o di Neri Parenti: il fatto che sia una commedia (agrodolce) e che il cast sia ricco di volti più o meno conosciuti non lo avvicina neanche un po’ a quel tipo di film, sia per toni che per contenuti.
Dipende dai gusti … per i toni sicuramente no .. ed infatti l’ho scritto … per i contenuti non vedo differenze con i cine panettoni. Non basta mettere a confronto l’italiota vacanziero con la famiglia hippy allargata che fuma spinelli e fa le vacanza intelligenti per fare un film di qualità … Sempre a mio modesto parere …
Ma no (e due 😀 ), non è questione di gusti: oggettivamente, questo film non è un prodotto accostabile ai cinepanettoni. Sia per filosofia produttiva, diciamo, sia per modalità narrative. Cosa c’entra il confronto delle famiglie? Sono i temi (l’accettazione della maturità anagrafica, il senso della responsabilità personale, la disillusione legata ai desideri mancati o inespressi, per esempio), e la maniera con cui sono affrontati a rendere diversi i due generi (mi permetto addirittura di individuare due sottogeneri della commedia 😉 ). La malinconia di fondo e lo sguardo disincantato del racconto, per esempio, distaccano nettamente la pellicola di Virzì dalle sguaiataggini vacanziere dei suoi colleghi.
Poi, che il film non ti sia piaciuto particolarmente… quella sì che è una questione di gusti e, ci mancherebbe, non vi discuto 😉