Recensione su Drive

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un intorno di 7. / 10 Febbraio 2013 in Drive

Non ho trovato il film brutto, è grandioso il parallelismo con Grand Theft Auto, nei colori, nella velocità del film ma anche nei giochi di sguardi e momenti di lentezza che ti fanno dire: “Ca**o, che scena”, i primi dieci minuti poi sono adrenalina pura.

Il problema è che i restanti 80 minuti non reggono il confronto con i primi dieci. Per carità, non voglio dire che il film manchi di scene d’azione anzi, la violenza regna sovrana ma nella presentazione iniziale abbiamo un calcolatore, l’uomo dai cinque minuti, quello che conosce ogni via e scorciatoia. Con lo scorrere della pellicola si abbandona il lato risoluto del protagonista, prima pecca (grande pecca) del film per dargli un lato più umano. Vorrei cogliere l’occasione per dire come l’attore scelto a mio avviso non sia proprio il “bad ass” numero uno di Hollywood anche se sembra crederci davvero. Il fatto di buttarci la storia d’amore, non lo demonizzo sia ben chiaro, l’ho trovata invece un buon anello di congiunzione per il film che rappresenterò come una catena.
Uhm sto scrivendo da Dio.
Dicevo, diamo un po’ di trama al film. Il protagonista pur non essendo il #1 Bad Ass è uno stunt-man che lavora in un’officina ma che si diletta anche a “guidare” (Drive come il titolo, lo studio dell’inglese non è mai stato così proficuo) per dei loschi individui seduti al bancone del bar, pieni di whisky e blablabla.
Succede che questo duro da strada incontra una bella biondina con un figlio, il marito è al gabbio e badabing badabang si innnamorano.
Il marito esce di galera senza passare dal via e senza cartellino del Monopoli quando ad un certo punto viene picchiato da dei gorilla, non gli animali ma le braccia violente di un boss locale. The Driver allora aiuterà l’ex galeotto a sdebitarsi. In che modo ? Rapinando un negozio di pegni poiché se non si sdebita i bellimbusti se la prenderebbero con la famiglia.
WOOOOOOOW che novità, dai seriamente non ci vuole un genio a capire quello che succede da questo momento. Se entri in un giro, anzi in questo giro non ne esci vivo, ti ammazziamo la famiglia, il cane e il vicino. Ecco che parte il film sulla Mafia con copertura Nino e la sua pizzeria dai prezzi cari.
4, 50 dollari per un pezzo di pizza ? Dai un furto.
Ok che siete mafiosi ma siete dei ca**o di ladri.
La pellicola si riprende con scene d’azione, sparatorie ed inseguimenti vari.
Bella l’apatia dei puttanoni in una scena del film, Il guidatore infatti entra in quello che potrebbe essere uno strip club e mentre colpisce con un martello la mano del tizio che li ha incaricati per la missione sopracitata (intanto nella realizzazione della suddetta, il padre del piccolo Benicio muore e la biondina rimane vedova) le ragazze stanno a guardare con sufficienza la scena.
Tirando le somme, personaggio e colonna sonora a parte, la pellicola non è malaccio.
Ora, per quanto riguarda la colonna sonora vorrei dire, non mi ha fatto impazzire. Come reputate un “non mi ha fatto impazzire” ? Il non mi ha fatto impazzire è una frase che va dal “non mi ha lasciato un ca**o” alla “me la sono ascoltata”. Non è che appena finito il film sono rimasto esterrefatto dalla visione o dall’ascolto. Ok, Kavinsky che fa una sola canzone ma c’è pura “A real hero” che voglio dire.. e Under your spell desire ?
Tra le altre cose, per un periodo ho ascoltato elettronica quindi non è che scrivo alla ca**o… Se mettevano i brani dei Kraftwerk me ce facevo una pippa su Drive porco diaz.
https://www.youtube.com/watch?v=WGkrJ3ywbtg.
Aggiungo, apprezzo pure il pop anni ’80 alla Vice City (non il pop in generale ma alcuni testi del pop anni 80 li apprezzo alla grande).
Per quanto riguarda il personaggio invece, molti me lo hanno presentato come.. lo leggerete fra poche righe xD.
Se quello è un cowboy io ho tre palle e mi chiamo Flipper, è un discreto badass ma da qui a parlare di “samurai silenzioso alla ghost dog”, “cowboy che prende una causa e la porta avanti alla Bronson Charles (l’attore)” troppa acqua deve passare sotto i ponti.
Forse storia da me già vista ma non demonizzo neppure questo. Cosa demonizzo ? Eh, che mi aspettavo di vedere i restanti 80 minuti come i primi 10. Spero che non escano sequel visto il finale.
DonMax

1 commento

  1. gabriella91 / 10 Febbraio 2013

    Ti dirò che a me la colonna sonora è piaciuta. Certo, ammetto sia vagamente patinata e chiassosa ma i testi parlano al posto del silenzioso ”Driver”. è divertente constatare come esprimano le sue emozioni senza che lui debba aprir bocca, infatti non parla quasi mai, lo fa solo quando i sentimenti per la ragazza lo portano ad uscire dal ruolo impostato nella prima scena. La storia d’amore per me è fondamentale, perchè è lei che lo porta ad uscire dalla sua normalità, a commettere grossi sbagli (da che non gli interessava un fico secco dei suoi soci diventa il suo paladino senza alcun guadagno) e, soprattutto, lo porta ad interessarsi per qualcuno tanto da urlare e perdere il suo sangue freddo. L’ho trovato davvero carino : )

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