Carne Trémula

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Carne Trémula

Da un romanzo di Ruth Rendell. Madrid, 1990. Il ventenne Victor tenta di convincere la ricca tossicodipendente Heléna a concedergli un appuntamento dopo che, qualche giorno prima, i due, appena conosciutisi, avevano consumato un veloce rapporto sessuale. Il ragazzo si intrufola nell'appartamento della ragazza e i due iniziano a litigare. Richiamata dal rumore, una vicina chiama la polizia: una vicina pattuglia interviene.
Stefania ha scritto questa trama

Titolo Originale: Carne trémula
Attori principali: Javier Bardem, Francesca Neri, Liberto Rabal, Ángela Molina, José Sancho, Penélope Cruz, Pilar Bardem, Álex Angulo, Mariola Fuentes, Yael Be, Josep Molins, Daniel Lanchas, María Rosenfeldt, Agustín Almodóvar, Antonio Henares, Diego de Paz, Félix Gómez, Matías Prats Sr., Emilio Rodríguez, Elena Santonja, Gustavo Villapalos, Mostra tutti

Regia: Pedro Almodóvar
Sceneggiatura/Autore: Pedro Almodóvar, Jorge Guerricaechevarría, Ray Loriga
Colonna sonora: Alberto Iglesias
Fotografia: Affonso Beato
Costumi: José María de Cossío
Produttore: Esther García, Agustín Almodóvar
Produzione: Francia, Spagna
Genere: Drammatico, Thriller, Romantico
Durata: 103 minuti

Dove vedere in streaming Carne Trémula

Almodóvar…o Muccino? / 1 Aprile 2021 in Carne Trémula

“Ho visto un altro film?”, “Ho preso un abbaglio?”, “Mi sto lentamente rincogli**endo?”; questi ed altri dilemmi di natura più o meno esistenziale hanno attanagliato la mia povera mente, ormai in totale dissonanza cognitiva, al termine della visione di questo osannato “capolavoro” dell’eccentrico regista iberico. No, purtroppo non scherzo e nemmeno esagero, alcuni critici (tra cui quelli che scrivono i dizionari) lo annoverano addirittura tra i film più riusciti del regista (che, piaccia o meno, di certo non è l’ultimo arrivato); c’è persino chi lo considera il suo apice artistico, magari facendo leva sul tributo di 10 secondi a Buñuel, sul romantico atto d’amore verso Madrid, o sulla a dir poco superficiale ed abbozzata denuncia politica alla Spagna franchista.
Scusatemi ma per quanto mi riguarda questo non basta nemmeno lontanamente a rendere un film “decente”, se tolta la notevole sequenza iniziale (gli va dato atto), il resto del film sembra uno psicodramma diretto dal peggior Muccino o alla meno peggio da un Ozpetek in giornata no. Per non parlare del soggetto, non so se sia più imbarazzante il soggetto in sé o la sceneggiatura, e qui siamo ben oltre il beneficio “stravaganza” che si concede di norma agli autori più eccentrici; al contrario siamo di fronte ad una forma di autorialità/immunità dove il rischio è come in questo caso quello di indulgere troppo su quello che di fatto è un melò kitsch bruttarello caratterizzato da una serie di incastri e coincidenze reiterati e poco credibili persino per una telenovelas argentina anni 70′ o per un qualsiasi film dei Vanzina; a rincarare la dose i dialoghi che sembrano usciti dalla penna della Lory Del Santo di “The Lady”, a pagarne le conseguenze i poveri personaggi, anche questi scritti in maniera infima, sempre al confine tra la macchietta e il lieve ritardo mentale.
Neanche la recitazione si salva, Bardem ai minimi storici, il protagonista sembra uscito da Paso Adelante e la Neri per quanto bella e affascinante contribuisce a rendere il tutto meno credibile e involontariamente grottesco.
In definitiva non riesco a salvare niente di questo film, non riesco nemmeno a frenare il mio impulso di scrivere una recensione ignorante e pressappochista, che comunque trovo adeguata al tenore di quello che ho visto. Trovo questo Carne Trémula di gran lunga inferiore agli altri Almodóvar che mi sia capitato di vedere, mi sembra un esempio lampante di film stra-sopravvalutato che molto banalmente, se fosse stato diretto da un qualsiasi altro regista meno affermato e con meno “carta bianca” (guadagnata per carità), sarebbe stato demolito o snobbato dagli stessi critici che ne hanno tessuto le lodi.
Lo metto allo stesso livello de “Gli amanti passeggeri”, ma preferisco quest’ultimo perché almeno non si prende sul serio.

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anche se non non sei un fan / 14 Febbraio 2020 in Carne Trémula

non puoi non apprezzarlo. Pellicola mai noiosa, ricca di spunti, curata sotto ogni aspetto. Figure femminili come sempre molto caratterizzate ed al centro della scena, cast perfetto ed agli esordi ma non per questo acerbo. Nell’insieme un gran bel film.

21 Settembre 2013 in Carne Trémula

Dopo un inizio sfolgorante, con la sequenza della nascita di Victor tra i sedili di un bus madrileno in pieno coprifuoco franchista, mi è parso che il film sia andato via via perdendo colpi, rimanendo davvero interessante solo a tratti.

Resta indubbio il sempre amorevole sguardo che Almodovar dedica ai suoi personaggi femminili (a Penelope Cruz e Pilar Bardem, qui, vengono riservati quelli più profondi, ma anche Ángela Molina, così vibrante, è chiaramente nelle grazie affettive almodovariane).

Fiacche, stavolta, le scenografie.

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Carne Tremula / 13 Gennaio 2013 in Carne Trémula

Intenso ed efficace dramma, primo vero capolavoro di Almodovar, che riesce ad unire con originalità passioni, drammi, humor ed erotismo.