Storia ruffiana ma divertente / 13 Agosto 2016 in Il sapore del successo
Quando un attore non sempre simpaticissimo interpreta il ruolo di un uomo insopportabile che fa un mestiere alquanto antipatico (cucinare per i ricchi), puoi stare sicuro che il film comincia in salita. Però poi il mestiere prevale; certo, la storia è ruffiana, infarcita di tutti i clichés possibili e immaginabili, prevedibile (salvo un colpo di scena in un momento critico), ma cucinata a puntino e impiattata con rara maestria. È artigianato, non arte, ma diverte a sufficienza.
Un appello finale: qualcuno per favore convinca Riccardo Scamarcio a non doppiarsi da solo nell’edizione italiana dei suoi film.
Recensione da Oscar (1)
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.