13 Agosto 2012
Non il classico film d’amore ma neppure il primo a presentare un’insolita vicenda comprendente distanza e tempo.
E’ estremamente bello riuscire a prendere parte al loro gioco, alla nascita di un sentimento.
Il regista, in questo scopo, ha fatto un grande lavoro ..basti pensare a quel minuto nella cabina d’ascolto in cui noi ,dall’esterno, riusciamo a percepire la voglia di partecipare a quel gioco di sguardi -di fuga e ricerca.
Per chi ha vissuto una storia a distanza diventa quasi uno specchio in cui ritrovarsi, in cui rivivere l’ansia dell’abbandono e dell’addio e la voglia di provare ogni sensazione intensamente fino all’ultimo istante.
Le vicende si svolgono a Vienna e non abbiamo grandissimi colpi di scena nel contorno che,anzi, al termine del film finirà per scomparire dalla mente lasciando spazio unicamente ad ogni riflessione dei due.
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