Recensione su Argo

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Stanca moralità USA / 8 Gennaio 2014 in Argo

Ben Affleck alle prese con la regia. Come attore l’ho sempre odiato, ma chissà che non possa stupirmi in un’altra veste. Mi accingo a vedere Argo con le aspettative al minimo e devo dire che l’impostazione iniziale mi piace. Peccato per il resto.
Lo sforzo c’è e alcune scene rendono, ma non ci siamo proprio per quanto riguarda il protagonista, UNA MUMMIA. Caro Ben, non mi piacevi prima e non mi piaci neanche adesso anche se quella barbetta sicuramente ti dona. L’aspetto c’è, manca lo spessore.
Il difetto più grande resta la moralità sottesa a tutto il film, talmente trita che probabilmente ha stancato anche gli americani più patriottici. Non c’è ambiguità, ma un finale piatto e senza sfumature che non rispecchia dovutamente i fatti intrecciati della Storia e della Politica.
Fotografia eccellente comunque, quasi compete con le più autentiche atmosfere anni 80. Non a caso Rodrigo Prieto è lo scenografo di film come Wall Street: il denaro non dorme mai (anche senza saperlo, Argo mi ha fatto subito pensare al film di Stone) e La Venticinquesima Ora.
Tutto sommato una possibilità gliela darò ancora.

Qui la mia recensione: http://elisewinrigby.wordpress.com/2013/08/03/argo-si-argo-no/

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