13 Aprile 2013
La recitazione è tremenda, la storia è stata bistrattata, e se non avessi letto il libro, avrei capito il giusto della trama.
Ma costumi, fotografia e regia sono magnifici. Ci sono dei passaggi che riescono a donare un emozionante lirismo capace di nascondere la recitazione penosa della sopravvalutata Keira Knightley.
Per cui, in una scala che va dal 2 della recitazione al 18 della regia, un 9 pieno (Lev, perdonami) se lo merita tutto.
Recensione da Oscar (1)
9? Mah, su tutto quel che storpia sono le scene di intimità. Tolstoj non le avrebbe mai mostrate.
Assolutamente d’accordo, non avrei saputo dirlo meglio.