Recensione su Alien: Covenant

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Il voto sarebbe un 6.5 / 15 Maggio 2017 in Alien: Covenant

Carino questo altro prequel di Alien che si colloca dopo Prometheus; meno filosofeggiante a parte la scena introduttiva con Weyland (Guy Pearce) e David (Michael Fassbender), e più horror e azione.
L’astronave Covenant è in viaggio verso il pianeta Origae-6 con un carico di coloni in ipersonno ed embrioni; i membri dell’equipaggio vengono bruscamente svegliati dall’androide Walter (sempre Michael Fassbender) dopo uno scontro dell’astronave con una tempesta di neutrini che ha danneggiato pesantemente la nave e causato anche alcuni morti.
Un trasmissione radio sconosciuta (vi suona familiare?) li attira verso un pianeta sconosciuto che ha i parametri vitali simili alla Terra.
Da qui in avanti non dico più nulla sulla trama per non svelare troppo ma l’equipaggio dell’astronave avrà diversi incontri ravvicinati con gli esseri xenomorfi. Alcune scene in sala hanno suscitato più risate che orrore: in effetti alcune ricalcano i clichè degli horror oppure sono un pò “strane” come la donna che mentre sta per sparare a un Alien scivola sul sangue del suo compagno dilaniato precedentemente; l’ambientazione con gli spazi aperti è interessante ma suscita meno suspense rispetto agli spazi chiusi dell’astronave. Il personaggio di Daniels (Katherine Waterston vista in “Animali fantastici e dove trovarli”), tormentata dalla morte del marito ma tosta e determinata, ricalca quello di Ellen Ripley senza raggiungerne la grandezza. Michael Fassbender è un pò inquietante nelle due versioni di androide: Walter e il ritrovato David (che era il personaggio di Prometheus).
C’è anche un cameo di James Franco (oltre che in immagini di Noomi Rapace).
Sono previsti altri film della serie.

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