Recensione su Al Dente

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I tortelli di frugoletto / 1 Marzo 2014 in Al Dente

Io non l’ho trovato così male; certo non stiamo parlando di un capolavoro, ma tenuto conto che si tratta del progetto di laurea di tre studenti direi che il riscontro è soddisfacente..
C’è senz’altro di peggio in giro, un esempio? l’omonimo fratellastro prodotto niente popò di meno che dalla Aardman Animations : https://www.youtube.com/watch?v=4-1ZiGsYwg4

E poi la canzoncina con tutti gli accenti sballati…spassosa!

3 commenti

  1. Stefania / 10 Marzo 2014

    Dal punto di vista tecnico, quello della Aardman Productions è un obbrobrio (il cameriere ha la testa disegnata sul modello di un lupino in salamoia, direi). Però, risale al 1998, quando alla Aardman si giocava praticamente “solo” con la plastilina, e ha una conclusione davvero divertente 😉
    Questo… no no no, non riesco a giustificarlo neppure pensando al fatto che si tratta di un progetto studentesco :p

    • icarus / 11 Marzo 2014

      Vogliamo parlare delle dita? queste sembrano generarsi direttamente dai dischi di piombo che il cameriere tenta malamente di nasconder all’interno delle maniche, ingegnandosi poi di assumere, nel vano tentativo di distogliere l’attenzione dai terribili misteri che avvolgono le proprie origini, le bizzarre fattezze di 4 krumiri bistefani semoventi (a giudicare dall’aspetto anch’essi in salamoia, direi).
      E non menzioniamo neppure il rapido amplesso consumatosi fra il cuoco e il cameriere nell’intimità delle cucine…evidentemente troppo spiccio per risollevare gli animi 😛

      Facezie a parte, è proprio vero che all’epoca si era agli albori dell’animazione digitale per la Aardman, ma visti i mediocri risultati mi chiedo se non fosse stato davvero meglio continuare a “giocare” con la plastilina! 🙂 Per quel poco che son riuscito a trovare sul signor Brierley(disegnatore, animatore, regista, sceneggiatore) pare che la sua breve collaborazione con la Aardman si concluda proprio con il corto in questione(ma và), si rifa poi sotto nel 2001 con il corto “Da capo” ( espressione tratta dell’italiano musicale stavolta,evviva la varietà!) che non ho ancora visto se non per alcuni screenshots che promettono un piccolo incubo! :S
      Ciò che mi son visto invece, così tanto per chiudere il cerchio, è l’altro corto di Brierley prodotto dalla Aardman nel ’97: “Ozwat”, primissimo approccio dell’azienda all’animazione digitale, che trae il suo strambo nome da una ditta inglese che produce attrezzatura da cricket.
      Se vuoi favorire mia cara accomodati pure! 🙂 brutto anche questo eh, ma a mio avviso decisamente meno dell’altro: https://www.youtube.com/watch?v=z_LePLvPMWM

      Per quanto riguarda il nostro primo “al dente”, devo dire che anch’io ho inizialmente storto il naso alla vista della protagonista e delle innumerevoli sindromi che la affliggono, ma la fluidità narrativa a mio avviso compensa un po’ le varie mancanze ed alla fine un sorriso riesce a strappartelo (eccolo qui—–> 🙂 )
      Non brilla neanche per originalità a dirla tutta, secondo me è palesissimo il richiamo alla scena (epica!) del cuoco Louis ne “la sirenetta”… e giù di coltelli e stoviglie varie immancabilmente a colpi di can can 🙂
      Più che altro mi stupiva che nella possibile gradazione dell’insufficienza attribuibile tu avessi dato 1, che indica il peggio del peggio immaginabile, per cui ci dev’esser qualcosa del corto che proprio non t’è andato giù!!!!
      bè pazienza, ci sta tutto e non parliamone più allora 🙂 🙂 🙂

      Comunque aldilà di tutto, ti giuro…è più di una settimana ormai che vado cantando quell’arietta accattivante! (con non poco disappunto degli astanti…) ^________^

  2. icarus / 11 Marzo 2014

    o cacchio! ma non si possono modificare i commenti… o.O

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