Recensione su A proposito di Schmidt

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26 Gennaio 2014

Tratto dall’omonimo romanzo dello scrittore americano Louis Begley, “A proposito di Schmidt” è di sicuro il lavoro che ha spinto il regista Alexander Payne sulla scena mondiale.

Dopo un’intera vita di lavoro, il vecchio e burbero Warren Schmidt sembra finalmente pronto a godersi la pensione, ma l’improvvisa morte della moglie e l’imminente matrimonio della figlia lo condurranno in un viaggio dentro e fuori se stesso.
Memorabile l’interpretazione di Jack Nicholson, la cui intensa mimica facciale è ben ripresa da una fotografia accorta, calibrata sui dettagli. Un nome – quello di Nicholson – che pesa forse troppo nel mezzo di un cast di semi – sconosciuti (eccezion fatta per Kathy Bates). Colpisce la sceneggiatura: ben costruita, accosta armoniosamente commedia e dramma ma manca, probabilmente, di veri e propri acuti.

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