Recensione su 8 Mile

/ 20026.0407 voti

23 Dicembre 2012

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Ok ok, sarebbe stato da vedere come minimo SVARIATI anni fa. C’è Eminem che fa la testa da Eminem in questo film vagamente autobiografico. In cui tutti dicono “BBBello, hey BBBello, come va BBBello” all’inizio o alla fine di ogni frase. Eminem è sfigato e vive in una roulotte in periferia a Detroit, ha una mamma Kim Basinger scema-ubriaca però è un dio con le rime ecc. Si fotte Brittany Murphy la quale, affè mia, con quella faccia da malata è abbastanza gnocca. Mi ricorda il mio vicino di banco stupido (dal che ho dedotto che una persona può essere stupida ma parimenti un’ottima persona, era un mio grande amico), il quale era uno dei fighi della scuola e parlando di una che gli andava dietro di un’altra classe mi diceva “ma a me lei piace, ha quella faccia da malata che è eccitante”. E oh, aveva ben ragione -.-‘ era proprio così.
Anyway, il film è fatto come deve essere fatto sulla struttura dei film sportivi, si attraversano difficoltà fino all’incontro finale in cui si gioca tutto e il talento del protagonista verrà riconosciuto urbi et orbi, bello, capito bello? Tutto è prevedibilissimo quanto godibilissimo, e Eminem alla fine ovviamente spaccherà i culi a passeri, piccioni, passanti e chi più può passarne ne passi. Doverosa scena della battaglia finale, ci sono anche i sottotitoli da mettere. A me piaceva troppo quando Future dava il via dicendo “spin that shit”.
Cameo per il tipo X di Pimp my ride, uno dei miei idoli, però del fatto che a Detroit la gente normale, giovani o vecchi, mentre stano in coda per prendere la minestra si mettano a rappare francamente dubito. Va anche detto che alla fine si ha una gran voglia di uscire e litigare con qualcuno, “oh, oh, bello, che ca**o vuoi, eh? Eh?” (quanto sembro un B-boy in questo post?)

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