Antonio Capuano: informazioni sull'autore, filmografia completa e biografia

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Antonio Capuano, regista, sceneggiatore e scenografo

Antonio Capuano è un regista e sceneggiatore televisivo, teatrale e cinematografico italiano nato a Napoli.
Prima di arrivare al cinema, Capuano lavora a lungo come scenografo in vari sceneggiati Rai.
Attualmente, Capuano è titolare della cattedra di Scenografia presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli.

I film di Antonio Capuano

Capuano esordisce come regista e sceneggiatore cinematografico nel 1991, con il film “Vito e gli altri”, basato su una sceneggiatura Premio Solinas, che si aggiudica il Nastro d’Argento per il miglior regista esordiente.
Nel corso degli anni Novanta e Duemila, Capuano scrive e dirige altri film ambientati a Napoli e caratterizzati da una grande attenzione ai margini della società locale e al mondo dei giovani: “Pianese Nunzio, 14 anni a maggio” (1996), con Fabrizio Bentivoglio, presentato in concorso alla Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia e che vale a Capuano una doppia candidatura ai Nastri d’Argento, per regia e sceneggiatura; “Polvere di Napoli” (1998), con Silvio Orlando; “Luna rossa” (2001), con Carlo Cecchi, Toni Servillo e Licia Miglietta, in concorso per il Leone d’Oro a Venezia, altra nomination ai Nastri per la miglior regia; “La guerra di Mario” (2005), con Valeria Golino, che gli vale una candidatura ai David per la regia, una ai Nastri d’Argento per la sceneggiatura e la nomination al Pardo d’Oro al Festival di Locarno; “Giallo?” (2009), con Barbara Bouchet; “L’amore buio” (2010), con Luisa Ranieri e, ancora, la Golino, che riceve vari riconoscimenti alla Mostra del Cinema di Venezia, dove è stato presentato nelle Giornate degli Autori, e vale a Capuano una nuova candidatura ai Nastri per la sceneggiatura; “Bagnoli Jungle” (2015), presentato a Venezia, nel corso della Settimana della Critica.
Nel 1997, partecipa al film a episodi “I vesuviani” di cui dirige il segmento intitolato “Sofialorén”, in concorso a Venezia.

Gli ultimi film di Antonio Capuano

Tra gli ultimi film di Antonio Capuano, ricordiamo: “Achille Tarallo” (2018), con Biagio Izzo e Ascanio Celestini; “Il buco in testa” (2020), con Teresa Saponangelo e Tommaso Ragno, in nomination ai Nastri d’Argento per la miglior regia.

Gli altri premi di Antonio Capuano

Nel 1996, Capuano riceve il premio François Truffaut al Giffoni Film Festival.
Nel 2022, il regista viene insignito di un David di Donatello Speciale.

L’amicizia fra Antonio Capuano e Paolo Sorrentino: “Non ti disunire!”

Antonio Capuano è profondamente legato al collega Paolo Sorrentino, di cui è stato uno dei mentori.
Nel 1998, Sorrentino ha co-sceneggiato con Capuano il film “Polvere di Napoli”.
Nel film di impronta autobiografica “È stata la mano di Dio” (2021), Sorrentino ha inserito anche Antonio Capuano, facendolo interpretare all’attore Ciro Capano. Nel corso del film, il Capuano di Capano proununcia una delle battute più famose del lungometraggio: “Non ti disunire!”. Sorrentino ha confermato che, come le altre battute pronunciate da Capano, si tratta di un’espressione usata davvero da Capuano.

Luogo di nascita: Napoli, Italy
Data di nascita: 09/04/1940

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