Ryuichi Sakamoto: scheda regista con i suoi film e la biografia completa

Male

Breve biografia di Ryūichi Sakamoto, musicista giapponese e compositore di colonne sonore

Ryūichi Sakamoto, o Ryûichi Sakamoto, è stato un musicista, compositore, produttore discografico e attore giapponese.
Fin da bambino studia pianoforte. Durante gli anni della scuola, suona in alcuni gruppi di musica jazz. Si diploma in composizione all’Università delle Arti di Tokyo.
Nel tempo, approfondisce le proprie conoscenze nell’ambito della musica elettronica e della musica etnica e, all’inizio degli anni Ottanta, si afferma come tastierista dell’influente gruppo elettropop giapponese Yellow Magic Orchestra, con cui pubblica decine di album.

Sakamoto e la colonna sonora del film “Furyo”, con David Bowie

Sakamoto esordisce come compositore di colonne sonore cinematografiche con il film “Furyo” (1983) di Nagisa Ôshima, di cui è anche attore co-protagonista, con David Bowie e Takeshi Kitano.
In occasione di questo film, inizia una collaborazione artistica con il musicista britannico David Sylvian, che interpreta le parti vocali del brano “Forbidden Colours”, tema portante della colonna sonora del lungometraggio.

Le migliori colonne sonore di Ryūichi Sakamoto

Nel corso della sua lunga carriera cinematografica e per la televisione, Ryūichi Sakamoto compone oltre un centinaio di colonne sonore.
Tra le più famose, ricordiamo quelle per i film: ; “Tacchi a spillo” (1991) di Pedro Almodóvar; “Omicidio in diretta” (1998) e “Femme Fatale” (2002) di Brian De Palma; “Revenant – Redivivo” (2015) di Alejandro G. Iñárritu.

La collaborazione di Sakamoto con Bernardo Bertolucci e l’Oscar per “L’ultimo imperatore”

Nella seconda metà degli anni Ottanta, Sakamoto inizia una proficua collaborazione con il regista italiano Bernardo Bertolucci, per cui compone le musiche originali dei film: “L’ultimo imperatore” (1987), grazie a cui ottiene un Oscar per la migliore colonna sonora, nel 1988, condiviso con i musicisti David Byrne e Cong Su, co-compositori della soundtrack; “Il tè nel deserto” (1988); “Piccolo Buddha” (1993).

Gli ultimi film di Ryūichi Sakamoto

Fra le ultime colonne sonore per il cinema di Sakamoto, ricordiamo quelle per: il cortometraggio “The Staggering Girl” (2019) di Luca Guadagnino; “Proxima” (2019) di Alice Winocour; “Il caso Minamata” (2020) di Andrew Levitas; il film Netflix “Beckett” (2021) di Ferdinando Cito Filomarino.

La malattia e la morte di Ryūichi Sakamoto

Nel 2014, l’artista annuncia di essere malato di tumore alla faringe. Un anno dopo, conferma di essere tornato in buona salute.
Ryūichi Sakamoto muore il 28 marzo 2023, a causa di un tumore al colon: il 2 aprile, il suo staff comunica la notizia a livello internazionale.

Luogo di nascita: Tokyo, Japan
Data di nascita: 17/01/1952
Data di morte: 28/03/2023

    Regista (2)

    Lascia un commento