Robin Williams: scheda regista con i suoi film e la biografia completa

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Robin Williams, biografia di un talento poliedrico

Robin McLaurin Williams, meglio noto come Robin Williams, è stato un attore, doppiatore, comico e produttore cinematografico e televisivo statunitense.
Dopo essersi iscritto alla facoltà di scienze politiche al Claremont Men’s College, Williams lascia gli studi per dedicarsi al teatro e iscriversi al prestigioso istituto di recitazione drammatica Juilliard School di New York, specializzandosi nel mimo.

Il successo tv di”Mork e Mindy” e l’esordio al cinema

Williams esordisce in televisione alla fine degli anni Settanta, conquistando subito notorietà, grazie al personaggio dell’alieno Mork nella serie tv “Mork e Mindy” (1978-1982), spin-off di un’altra famosa serie televisiva, “Happy Days” (1974-1984).
Dopo una proficua carriera come stand up comedian, Williams diventa volto noto al cinema grazie al film “Popeye – Braccio di ferro” (1980) di Robert Altman, dove interpreta il celebre marinaio amante degli spinaci.

Robin Williams: i primi grandi successi al cinema

La consacrazione cinematografica di Williams arriva nel 1987, con il ruolo di Adrian Cronauer nel film “Good Morning, Vietnam” di Barry Levinson, grazie a cui riceve la sua prima nomination agli Oscar 1988 come miglior attore protagonista. Nel 1989, Williams interpreta uno dei personaggi fondamentali della sua filmografia, quello del professore di letteratura John Keating nel film “L’attimo fuggente” di Peter Weir, per cui riceve una nomination come miglior attore sia ai Golden Globe che agli Oscar 1990.

La filmografia di Robin Williams: l’Oscar con il film “Will Hunting”

Negli anni Novanta, Williams inanella una serie di grandi successi di pubblico: “Risvegli” (1990) di Penny Marshall, dove recita con Robert De Niro; “La leggenda del re pescatore” (1990) di Terry Gilliam, altra nomination ai Globe e agli Oscar, stavolta come attore non protagonista; “Hook – Capitan Uncino” (1991) di Steven Spielberg; “Mrs. Doubtfire – Mammo per sempre” (1993) di Chris Columbus; “Jumanji” (1995) di Joe Johnston; “Piume di struzzo” (1996), il remake diretto da Mike Nichols del film “Il vizietto” (1978) di Édouard Molinaro con Ugo Tognazzi; “Hamlet” (1996) di Kenneth Branagh; “Patch Adams” (1998) di Tom Shadyac; “Jakob il bugiardo” (1999) di Peter Kassovitz. Con “Will Hunting – Genio ribelle” (1997) di Gus Van Sant, Williams vince finalmente l’Oscar come attore non protagonista. Nel 1992, Williams riscuote un successo incredibile grazie al doppiaggio del genio nel film Disney di animazione “Aladdin”.
L’attore interpreta Theodore Roosevelt nella trilogia di film “Una notte al museo” (2006-2014) di Shawn Levy con Ben Stiller e Rami Malek.

I ruoli più oscuri di Robin Williams

Negli anni 2000, Williams sperimenta personaggi lontani dai suoi canoni comici e brillanti, vestendo anche ruoli tormentati e oscuri, come in “One Hour Photo” (2002) di Mark Romanek, “Insomnia” (2002) di Christopher Nolan, “Eliminate Smoochy” (2002) di Danny DeVito.
Nel 1990, a Williams viene assegnata una stella sulla Walk of Fame di Hollywood. Nel 2005, l’attore riceve un Golden Globe alla carriera.
Nel 2014, afflitto da una profonda depressione acuita dal fatto di aver scoperto recentemente di essere malato di Parkinson, Williams si toglie la vita nella sua casa di Paradise City, in California.

Luogo di nascita: Chicago, Illinois, USA
Data di nascita: 21/07/1951
Data di morte: 11/08/2014

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