Jane Campion: scheda regista con i suoi film e la biografia completa

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Biografia di Jane Campion: antropologa e cineasta

Jane Campion è una regista, sceneggiatrice, produttrice cinematografica e attrice neozelandese.
Nel 1975, la Campion si laurea in antropologia e, nel 1979, al Sydney College of the Arts con una tesi sulla pittura. Inizia a dedicarsi al cinema nei primi anni Ottanta, frequentando l’Australian School of Film and Television.
Con il corto “Peel” (1982), nel 1986 partecipa al Festival di Cannes e vince la Palma d’Oro per il miglior cortometraggio.
Alcuni dei suoi lavori immediatamente successivi vengono premiati dall’Australian Film Institute. Tra questi, i corti “Passionless Moments ” (1983), che segna l’inizio del sodalizio con lo sceneggiatore Gerard Lee, e “A Girl’s Own Story” (1986) e il film per la tv “Le due amiche” (1986).
La Campion raggiunge una prima notorietà internazionale con il film “Sweetie” (1989), che partecipa in concorso a Cannes e vince il premio come miglior film straniero agli Independent Spirit Awards del ’91.

Il successo mondiale di “Lezioni di piano”: Palma d’Oro e Oscar per la Champion

Gli anni Novanta coincidono con l’affermazione mondiale della Campion.
Nel 1990, il film biografico “Un angelo alla mia tavola” conquista la Mostra del Cinema di Venezia, vincendo il Gran Premio della Giuria per la miglior regia (Leone d’Argento) e altri 6 titoli minori. Il film viene premiato anche a Toronto 1990 dalla critica internazionale e la Campion vince un altro Independent Spirit Award per il miglior lungometraggio straniero (1992).
Il film seguente, “Lezioni di piano” (1993), con Holly Hunter, Harvey Keitel e Sam Neill, vince a Cannes: Jane Campion è la prima (e, finora, unica) donna a essere premiata con la Palma d’Oro in Croisette.
Il film viene candidato a 8 Oscar e ne vince 3: miglior sceneggiatura originale (scritta dalla Campion), miglior attrice protagonista (la Hunter) e non protagonista (Anna Paquin).

La filmografia di Jane Campion, ricca di personaggi femminili

Negli anni successivi, la Campion scrive e dirige diversi film, di alterno successo, caratterizzati sempre da personaggi femminili forti e indipendenti: “Ritratto di signora” (1996), dall’omonimo romanzo di Henry James, con Nicole Kidman e John Malkovich, che riceve due nomination agli Oscar e una ai Golden Globe; “Holy Smoke – Fuoco sacro” (1999), con Kate Winslet e Harvey Keitel, in concorso a Venezia e premiato con il premio Elvira Notari dedicato alle registe; il thriller “In the Cut” (2003), con Meg Ryan, Jennifer Jason Leigh e Mark Ruffalo; “Bright Star” (2009), ispirato alle vicende biografiche del poeta John Keats, con Abbie Cornish e Ben Whishaw, candidato agli Oscar per i migliori costumi, firmati da Janet Patterson e premiato dall’Australian Film Institute per scenografia (sempre della Patterson), costumi e fotografia (Greg Freiser).

Il successo televisivo di “Top of the Lake”

Tra il 2013 e il 2017, la Campion crea e scrive interamente con Gerard Lee e co-dirige con Garth Davis la serie tv “Top of the Lake – Il mistero del lago” con Elisabeth Moss, premiata come miglior attrice ai Globes 2014 per il ruolo di Robin Griffin. La serie ha vinto un Golden Globe come miglior miniserie nel 2018 e un Emmy per la miglior fotografia.

Luogo di nascita: Wellington, New Zealand
Data di nascita: 30/04/1954

    Regista (21)

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