Gigi Proietti: scheda regista con i suoi film e la biografia completa

Male

Biografia di Gigi Proietti, istrione di professione

Luigi Proietti, meglio noto come Gigi Proietti, è stato un attore, comico, doppiatore, conduttore televisivo, regista, cantante, direttore artistico e insegnante italiano.
Noto per le sue doti istrioniche di affabulatore e trasformista, Proietti è considerato uno dei massimi esponenti del teatro italiano contemporaneo.
Esordisce a teatro nel 1963, grazie a Giancarlo Cobelli. Negli anni, interpreta senza sosta numerosi spettacoli teatrali. Il culmine del successo teatrale è rappresentato dallo spettacolo “A me gli occhi, please”, aggiornato e replicato a lungo con successo.
Alla fine degli anni Settanta, a Roma, inaugura il Laboratorio di Esercitazioni Sceniche, fucina di numerosi volti noti dello spettacolo italiano, come Giorgio Tirabassi, Enrico Brignano, Rodolfo Laganà, Flavio Insinna, Massimo Wertmüller, Paola Tiziana Cruciani, Francesca Reggiani e Gabriele Cirilli.

Teatro e tv, nella carriera di Proietti: il successo de “Il maresciallo Rocca”

Affermatosi come attore teatrale, a partire dalla fine degli anni Sessanta Proietti matura esperienze anche in televisione, affermandosi in tv con lo sceneggiato Rai “Il circolo Pickwick” (1968) di Ugo Gregoretti. Nel corso della sua carriera, lavora a numerose fiction di successo: “Fregoli” (1981), in cui interpreta Leopoldo Fregoli, il celebre trasformista; “Villa Arzilla” (1990-1991); “Italian Restaurant” (1994); “Il maresciallo Rocca” (1996-2005); “Una pallottola nel cuore” (2004-2008).
Inoltre, tra gli anni Settanta e gli anni Ottanta, Proietti è protagonista di show tv di successo, come “Sabato sera dalle nove alle dieci” (1974), “Fatti e fattacci”(1975), “Fantastico 4” (1984) e “Io a modo mio” (1986).
Nel 2017, Proietti conduce il programma tv Rai a puntate “Cavalli di battaglia”, in cui, insieme a numerosi ospiti, ripercorre la sua lunga carriera.

I migliori film di Gigi Proietti: gli stracult “Febbre da cavallo” di Steno e “Casotto” di Sergio Citti

Gigi Proietti esordisce nel mondo del cinema come comparsa, appena quindicenne (“Il nostro campione”, 1955). Dopo una piccola partecipazione al film a episodi “Se permettete parliamo di donne” (1964), esordio alla regia di Ettore Scola, con Vittorio Gassman, debutta ufficialmente nel film commedia “Le piacevoli notti” (1966) di Armando Crispino e Luciano Lucignani, con Ugo Tognazzi, Gina Lollobrigida e, ancora, Gassman.
La filmografia di Proietti si arricchisce nel corso degli anni successivi, grazie alle collaborazioni con famosi registi: “La matriarca” (1968) di Pasquale Festa Campanile, con Catherine Spaak e Jean-Louis Trintignant; “L’urlo” (1970) di Tinto Brass; “Brancaleone alle Crociate” (1970) di Mario Monicelli, sempre con Gassman; “Bubù” (1971) e “L’eredità Ferramonti” (1976) di Mauro Bolognini; “La mortadella” (1971), ancora di Monicelli, con Sophia Loren; “Meo Patacca” (1972) di Marcello Ciorciolini; “La Tosca” (1973) di Luigi Magni, con Monica Vitti e, ancora, Gassman; “La proprietà non è più un furto” (1973) di Elio Petri, ancora con Tognazzi; “Bordella” (1976) di Pupi Avati; “Chi dice donna dice donna” (1976) di Tonino Cervi; lo stracult “Febbre da cavallo” (1976) di Steno, con Enrico Montesano, Francesco De Rosa e la Spaak; il curioso film a episodi “Casotto” (1977) di Sergio Citti; “Non ti conosco più amore” (1980) di Sergio Martino, con la Vitti e Johnny Dorelli; “F.F.S.S., cioè: ‘…che mi hai portato a fare sopra a Posillipo se non mi vuoi più bene?'” (1983) di e con Renzo Arbore; il film a episodi “Mi faccia causa” (1984), ancora di Steno. Nel 2002, diretto da Carlo Vanzina, rispolvera il personaggio di Mandrake per il sequel di “Febbre da cavallo”, “Febbre da cavallo – La mandrakata”, con Laganà, ancora Montesano, Carlo Buccirosso e Nancy Brilli. Diretto da Vanzina, Proietti recita anche nei film “Le barzellette” (2004), “Un’estate al mare” (2008), “Un’estate ai Caraibi” (2009) e “La vita è una cosa meravigliosa” (2010).

Proietti doppiatore, da Stallone al Genio della Disney

Gigi Proietti è anche rinomato doppiatore. Tra le sue esperienze più famose, ricordiamo: “Rocky” (1976) di John G. Avildsen, in cui doppia Sylvester Stallone; il film a cartoni animati Disney “Aladdin” (1993) di Ron Clements e John Musker, dove presta la voce al fantasmagorico Genio, anche nelle parti cantate, proprio come il doppiatore originale, Robin Williams; “Mean Streets” (1973) e “Casinò” (1995) di Martin Scorsese, dove doppia Robert De Niro; “Dragonheart” (1996), in cui è voce del drago Draco che, nella versione originale, è doppiato da Sean Connery.

Gli ultimi film di Proietti: “Pinocchio” di Garrone

Tra gli ultimi lavori cinematografici dell’attore, ricordiamo: “Tutti al mare” (2011) di Matteo Cerami, con Marco Giallini; “Indovina chi viene a Natale?” (2013) di Fausto Brizzi e “Il premio” (2017) di Alessandro Gassman.
L’ultimo film di Proietti è “Pinocchio” (2019) di Matteo Garrone, in cui interpreta Mangiafuoco.
Gigi Proietti muore proprio nel giorno del suo 80mo compleanno, dopo un ricovero ospedaliero per problemi cardiaci.

Luogo di nascita: Rome, Lazio, Italy
Data di nascita: 02/11/1940
Data di morte: 02/11/2020

    Regista (2)

    Lascia un commento