Francesco Maselli: scheda regista con i suoi film e la biografia completa

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Biografia di Citto Maselli, tra cinema e impegno politico

Francesco Maselli, molto noto anche come Citto Maselli, è un regista, sceneggiatore e scrittore italiano.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale, durante cui coordina gli scolari delle scuole medie nell’Unione Studenti Italiani, si iscrive al Centro sperimentale di cinematografia e si diploma nel 1949.

I film con Antonioni, Emmer e Visconti

Debutta nel cinema come assistente alla regia e, nel 1948, inizia a lavorare con Michelangelo Antonioni come assistente alla regia e sceneggiatore (“Cronaca di un amore”, 1950; “La signora senza camelie”, 1953).
Nel 1952, è assistente alla regia di Luciano Emmer (“Le ragazze di Piazza di Spagna”) e, nel 1953, di Luchino Visconti (“Siamo donne”).
Maselli inizia a realizzare anche alcuni cortometraggi documentari, tra cui “Tibet proibito” (1949), premiato a Venezia, e “Bambini” (1951), che viene presentato al Festival di Cannes 1952.

I migliori film di Maselli, da “La donna del giorno” a “Il sospetto”

Nel 1955, Maselli dirige il suo primo lungometraggio, “Gli sbandati”, con Lucia Bosé e Isa Miranda, che, presentato alla Mostra del Cinema di Venezia, viene premiato per la miglior regia esordiente.
Durante gli anni Cinquanta e Sessanta, Citto Maselli scrive e dirige altri film: “La donna del giorno” (1956), con Virna Lisi; “I delfini” (1960), con Claudia Cardinale e Tomas Milian; “Gli indifferenti” (1964), ancora con la Cardinale, Shelley Winters e Rod Steiger; la commedia criminale “Ruba al prossimo tuo” (1968), sempre con la Cardinale e Rock Hudson.
All’inizio degli anni Settanta, Maselli realizza alcuni film politici: “Lettera aperta a un giornale della sera” (1970), in cui attinge a esperienze autobiografiche; “Il sospetto” (1975), con Gian Maria Volontè.

I film degli anni Ottanta, intimisti e al femminile

Dopo il documentario “L’addio a Enrico Berlinguer” (1984), Maselli si dedica a una serie di film dal carattere intimista incentrati su figure femminili: “Storia d’amore” (1986), con Valeria Golino, premiata con la Coppa Volpi a Venezia; “Codice privato” (1988), con Ornella Muti; “Il segreto” (1990), presentato in concorso al Festival di Berlino, e “L’alba” (1991), con Nastassja Kinski.

Gli ultimi film di Maselli

Tra gli ultimi film di Maselli, oltre ad alcuni documentari e alla supervisione del documentario collettivo “Un altro mondo è possibile” (2001) dedicato al G8 di Genova e prodotto dalla sua Fondazione Cinema nel presente, ci sono il film per la tv “Il compagno” (1999), dal romanzo di Cesare Pavese, “Civico zero” (2007), con la Muti e Massimo Ranieri, e “Le ombre rosse” (2009), con Ennio Fantastichini, Arnoldo Foà e Roberto Herlitzka.
Nel 2011, dirige il documentario collettivo “Scossa”, con i colleghi Carlo Lizzani, Ugo Gregoretti e Nino Russo.

Luogo di nascita: Rome, Italy
Data di nascita: 09/12/1930
Data di morte: 21/03/2023

    Assistente alla Regia (3)
    Regista (28)

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