Daniele Segre: scheda regista con i suoi film e la biografia completa

Male

Daniele Segre, regista (Alessandria 1952), è autore del "cinema della realtà", lungometraggi e spettacoli teatrali. Ha debuttato come fotografo a Torino negli anni '70; i suoi primi film si concentrano sui problemi dei gruppi di giovani svantaggiati (Perché droga, 1976; Il potere dev'essere bianconero, 1978; Ragazzi di stadio, 1980) e sulla dignità della vite difficile (galleria della vite, 1984 Ritratto di un piccolo spacciatore, 1984). Ha prodotto e diretto i film Testadura (1983), Manila Paloma Blanca (1992), Vecchie (2002), Mitraglia e il verme (2004) e il film documentario Morire di lavoro (2008), sugli incidenti relativi ai lavori di costruzione in Italia. Nel 2005 ha prodotto un video HD sulla collezione di Arte Moderna e Contemporanea della Fondazione CRT di Torino. Le sue opere sono quasi sempre trasmesse da reti pubbliche e proiettate in vari festival nazionali e internazionali come il Festival del cinema di Venezia, il Festival del cinema di Berlino, il Festival del cinema di Annecy, tra gli altri. Ha ricevuto numerosi premi, tra cui il premio Giuliani De Negri al Festival del cinema di Venezia, il Golden Tulip Festival international Istanbul, il premio CICAE all'Italian Film Festival di Annecy, il premio Filmmakers, il premio NICE a New York.

Nel 1981 fonda la società di produzione I Cammelli e nel 1989 l'omonima Scuola Video di Documentazione Sociale 1989/1997. Dal 1996 è professore di regia presso la Scuola Nazionale di Cinematografia-Centro Sperimentale di Cinema di Roma e dal 2004 all'Università di Pisa.

Nel 2010 ha prodotto tre documentari: il ritratto della fotografa genovese Lisetta Carmi (Lisetta Carmi, un'anima in cammino, 2010), quella del critico cinematografico Morando Morandini (Je m'appelle Morando. Alfabeto Morandini, 2010) e quella di editore Luciano Lischi (Luciano Lischi, editore, 2010).

Nel 2011 realizza Sic Fiat Italia, nel 2012 E 'viva la Torre di Pisa e Luciana Castellina, comunista. Nel 2013, Michelangelo Pistoletto e 76847 Giuliana Tedeschi.

Nel 2014 dal Laboratory for Experimental Cinematography Center che produce binari sulle condizioni dei detenuti e dei prigionieri e degli ufficiali penitenziari del carcere di Sollicciano (FI) prodotti dalla produzione CSC e dal cinema RAI e trasmessi da Speciale TG1

Nel novembre 2012 al Quirinale gli è stata assegnata la medaglia del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano; Sempre a novembre 2012 ha ricevuto il premio alla carriera "Maria Adreiana Prolo".

Nel luglio 2014 è stato nominato preside della sede abruzzese del Centro Sperimentale di Cinematografia – essendo Audiovisivo Reportage.

Nel giugno 2015 gli è stato assegnato il Diploma Honoris Cause dal Centro Sperimentale di Cinematografia per "Storia attuale del reportage".

Nel 2015 realizza Morituri, un film che completa la trilogia di Vecchie e Mitraglia e il Verme.

Morituri è stato invitato al Torino Film Festival a novembre 2015 e ad aprile 2016 ha fatto il suo debutto al Teatro Nobelperlapace di San Demetrio ne 'Vestini (AQ).

Nel 2016 realizza "Nome di Battaglia Donna", protagonista donne partigiane che hanno partecipato alla resistenza contro i fascisti e i nazisti tra il 1943 e il 1945.

Luogo di nascita: Alessandria, Piemonte, Italia
Data di nascita: 08/02/1952
Data di morte: 04/02/2024

    Regista (29)

    Lascia un commento