Carlo Shalom Hintermann: scheda regista con i suoi film e la biografia completa

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Carlo S. Hintermann è un regista e produttore italo-svizzero. Dopo aver studiato percussioni classiche e storia del cinema in Italia, è andato a studiare regia negli Stati Uniti, dirigendo diversi cortometraggi mentre lavorava come regista e coordinatore della seconda unità. Insieme a Luciano Barcaroli, Gerardo Panichi e Daniele Villa, ha intrapreso la sua carriera di documentarista con Rosy-fingered Dawn: A Film on Terrence Malick (Festival del Cinema di Venezia, 2002). Ha seguito Chatzer: Inside Jewish Venice (Torino Film Festival, 2004) e The Dark Side of the Sun (Festival Internazionale del Cinema di Roma, Premio Extra – Menzione Speciale della Giuria Enel Cuore, 2011) che incorporano animazione e live-action. Ha anche diretto il cortometraggio animato H2O (Annecy Animated Film Festival, 2007). Ha prodotto e diretto The Tree of Life (Palma d'Oro al Festival di Cannes, 2011) dell'Unità italiana di Terrence Malick, rafforzando ulteriormente la sua collaborazione con Malick. Nel 2013 ha diretto uno spot televisivo per la Giornata delle Malattie Rare in collaborazione con Annie Lennox e gli Eurythmics. Ha poi diretto quello per la campagna 2015. Il suo film fantasy The Book of Vision è stato prodotto da Terrence Malick e ha aperto la Settimana della Critica di Venezia al Festival del Cinema di Venezia 2020. Il film ha partecipato a numerosi festival, tra cui Sitges, Pingyao, Festival du Nouveau Cinéma – Montreal e Warsaw Film Festival (film di apertura).

Come produttore con il suo socio Gerardo Panichi, ha co-prodotto diversi film, documentari e cortometraggi come Tsili di Amos Gitai (Festival del Cinema di Venezia, 2014), Rabin: The Last Day di Amos Gitai (Festival del Cinema di Venezia, 2015), Mountain di Amir Naderi (Festival del Cinema di Venezia – Premio Glory to the Filmmaker, 2016), Dal Ritorno di Giovanni Cioni e Rhinoceros di Kevin Jerome Everson. Hintermann è anche musicista, compositore e critico cinematografico. Con Luciano Barcaroli e Daniele Villa ha scritto e curato diversi libri sul cinema: Addio terraferma: Ioseliani secondo Ioseliani, (Ubulibri, 1999); Una storia vera – The Straight Story (Ubulibri, 2000); Il cinema nero di Takeshi Kitano: Sonatine – Hana-Bi – Brother, (Ubulibri, 2001); Scorsese secondo Scorsese, (Ubulibri, 2003) e Terrence Malick: Rehearsing the Unexpected, (Faber & Faber, 2015).

    Regista (5)

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