Walter Matthau: tutti i film prodotti, biografia, filmografia completa

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Biografia di Walter Matthau, burbero di professione

Walter John Matthow, più noto come Walter Matthau, è stato un attore statunitense di origini ebraiche.
Ventenne, Matthau entra nell’Yiddish Theatre di New York. Dopo aver prestato servizio in aviazione, durante la Seconda Guerra Mondiale, inizia a lavorare alla radio, in tv e a Broadway, spesso in ruoli da caratterista burbero e sornione, un topos che ricorre nel corso di tutta la sua carriera.

I primi film di Walter Matthau

Nel 1955, Walter Matthau esordisce nel cinema, recitando in un paio di film western: “Il kentuckiano” di e con Burt Lancaster e “Il cacciatore di indiani”, con Kirk Douglas.
Nel corso degli anni Cinquanta e Sessanta, Matthau lavora sempre più frequentemente al cinema, diretto da registi famosi: “Dietro lo specchio” (1956) di Nicholas Ray; “Un volto nella folla” (1957) di Elia Kazan; “Noi due sconosciuti” (1960) di Richard Quine, con Kirk Douglas e Kim Novak; “Solo sotto le stelle” (1962) di David Miller, su sceneggiatura di Dalton Trumbo, ancora con Douglas; “Sciarada” (1963) di Stanley Donen, con Audrey Hepburn e Cary Grant; “A prova di errore” (1964) di Sideny Lumet.

La strana coppia Lemmon-Matthau

La definitiva notorietà internazionale arriva nella seconda metà degli anni Sessanta. Grazie alla commedia “Non per soldi… ma per denaro” (1966) di Billy Wilder, Matthau inizia un sodalizio artistico e personale con il collega Jack Lemmon. Matthau vince un Oscar come attore non protagonista.
La coppia Lemmon-Matthau lavora insieme in altre occasioni: “La strana coppia” (1968) di Gene Saks, che Matthau aveva recitato anche a teatro; “La strana coppia II” (1998) e “That’s amore – Due improbabili seduttori” (1995) di Howard Dutch; “Prima pagina” (1974) e “Buddy Buddy” (1982), ancora di Wilder; “Due irresistibili brontoloni” (1993) di Donald Petrie; ” Gli impenitenti” (1997) di Martha Coolidge.
Nel 1971, Lemmon dirige Matthau nel film “Vedovo, aitante, bisognoso d’affetto, offresi… anche babysitter”. Matthau ottiene una nomination agli Oscar come attore protagonista.

I migliori film di Walter Matthau, da “Fiore di cactus” a “Il piccolo diavolo”

Nel corso della sua carriera, Matthau ha recitato in film di successo e non solo in commedie: “Fiore di cactus” (1969), ancora di Saks, con Goldie Hawn e Ingrid Bergman; “È ricca, la sposo e l’ammazzo” (1971); “Chi ucciderà Charley Varrick?” (1973) di Don Siegel; “Il colpo della metropolitana – Un ostaggio al minuto” (1974); “I ragazzi irresistibili” (1975), per cui ottiene l’ultima nomination agli Oscar, in questo caso come attore non protagonista; “Che botte se incontri gli orsi” (1976); “E io mi gioco la bambina” (1980) di Walter Bernstein, con Julie Andrews e Tony Curtis; “Pirati” (1986) di Roman Polanski; “Il piccolo diavolo” (1988) di e con Roberto Benigni; “JFK – Un caso ancora aperto” (1991) di Oliver Stone; “Dennis la minaccia” (1993); “Genio per amore” (1994) di Fred Schepisi, con Meg Ryan e Tim Robbins.

L’ultimo film di Matthau e la morte

L’ultimo film di Walter Matthau è la commedia al femminile “Avviso di chiamata” (2000) di e con Diane Keaton e, ancora, Meg Ryan.
Nel 2000, Matthau muore improvvisamente a 79 anni, colpito da infarto. Seppellito nel Westwood Village Memorial Park Cemetery, accanto alla seconda moglie, l’attrice Carol Grace, sposata nel 1959, riposa non troppo distante dall’amico e collega Jack Lemmon, morto l’anno successivo.

Luogo di nascita: New York City, New York, USA
Data di nascita: 01/10/1920
Data di morte: 01/07/2000

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