Piero Piccioni: note biografiche e filmografia completa

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Piero Piccioni è nato a Torino (Italia) il 6 dicembre 1921. Figlio di una pura madre torinese (il suo cognome da nubile era Marengo), e da qui lo pseudonimo di Piero Morgan, che ha adottato fino al 1957. Aveva suonato alla radio con la sua storica Big Band "013" nel 1938, per poi tornare, dopo la liberazione dell'Italia nel 1944. Fu la prima band jazz italiana ad essere trasmessa in Italia. Piero Piccioni ascoltava il jazz da quando era bambino e aveva imparato a suonare il piano senza essere stato al Conservatorio. Come musicista autodidatta, suo padre lo accompagnava a visitare l'EIAR di Firenze, per ascoltare i concerti orchestrali. Quando iniziò a scrivere alcune canzoni per conto suo, riuscì a farne pubblicare alcune da Carisch. Dopo aver scritto quasi 300 colonne sonore e brani per radio, televisione, balletti e orchestra, è stato profondamente influenzato dai compositori di musica classica del 20 ° secolo e dalla cinematografia americana. Tra i suoi favoriti c'erano Frank Capra, Alfred Hitchcock, Billy Wilder, John Ford e Alex North, che lo avevano influenzato notevolmente nel suo uso del jazz.

Piero Piccioni era entrato in contatto con il mondo del cinema negli anni cinquanta, quando si esercitava come avvocato a Roma e sigillava i diritti cinematografici per i distributori italiani italiani come Titano e De Laurentiis. Durante quel periodo, Michelangelo Antonioni lo aveva chiamato per creare musica per un documentario per uno dei suoi apprendisti, Luigi Polidoro. Il suo primo lungometraggio fu "Il Mondo le Condanna" (1952) di Gianni Franciolini. Piccioni aveva trovato uno stretto rapporto di collaborazione con i registi Francesco Rosi (More Than A Miracle, Le Mani Sulla Citta ', Salvatore Giuliano, Cronaca di una morte predetta) e Alberto Sordi, e aveva anche cementato forti legami personali e professionali con loro. Molti registi avevano desiderato Piero Piccioni per la musica dei loro film: Francesco Rosi, Mario Monicelli, Alberto Lattuada, Luigi Comencini, Luchino Visconti, Antonio Pietrangeli, Bernardo Bertolucci, Roberto Rossellini, Vittorio De Sica, Tinto Brass, Dino Risi e altri. "Swept Away" (premio David Donatello) e "Tutto A Posto Niente in Ordine" di Lina Wertmuller, "Il bell'Antonio" di Mauro Bolognini, la "Decima vittima" di Elio Petri, con Marcello Mastroianni Ursula Andress portano anche il suo nome . Il suo stile molto particolare di Jazz, Bossanova, Orchestral e Contemporary Contemporary non sarà facile da dimenticare.

Luogo di nascita: Torino, Italy
Data di nascita: 06/12/1921
Data di morte: 23/07/2004

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