Jane Birkin: Biografia completa, filmografia completa, scheda Attrice

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Biografia di Jane Birkin, attrice e cantante

Jane Mallory Birkin, meglio nota come Jane Birkin, è stata un’attrice, regista, cantante e attivista britannica naturalizzata francese.
Figlia di un comandante della Royal Navy britannica, la Birkin inizia a recitare in ambito teatrale, ancora adolescente, sulle orme della madre.
Su suggerimento del compositore John Barry – autore del celebre tema dei film di James Bond – debutta come cantante in un musical.

Lo stile di Jane Birkin e lo spirito dei tempi

Jane Birkin esordisce come attrice cinematografica nel 1965, diretta da Richard Lester, nel film “Tutti ce l’hanno”.
La notorietà internazionale arriva poco dopo, grazie a Michelangelo Antonioni e al film “Blow-Up” (1966), in cui la Birkin compare in un celebre topless.
La presenza scenica dell’attrice, caratterizzata da un aspetto androgino e, contemporaneamente, molto sensuale e femminile, incarnazione dello spirito dei tempi, conquista subito il pubblico. Il fisico longilineo, gli occhi grandi e la celebre frangetta della Birkin diventano caratteristiche fisiche imitate dalle ragazze di tutto il mondo.

I migliori film di Jane Birkin: da “La piscina” con Alain Delon a James Ivory

Nel corso della sua carriera, la Birkin recita in molti film diretti da registi famosi: “La piscina” di Jacques Deray, con Romy Schneider e Alain Delon (1969); “Una donna come me” di Roger Vadim (1973); “La morte negli occhi del gatto” di Antonio Margheriti (1973); “Il montone infuriato” di Michel Deville (1974), con Jean-Louis Trintignant; “Bruciati da cocente passione” di Giorgio Capitani (1976); “Assassinio sul Nilo” di John Guillermin (1978), con Peter Ustinov e David Niven; “Delitto sotto il sole” di Guy Hamilton (1982), ancora con Ustinov; “Circulez y’a rien à voir” di Patrice Leconte (1983); “L’amore in pezzi” (1984) e “La bella scontrosa” (1991) di Jacques Rivette, per cui riceve una candidatura ai premi César 1992; “Cura la tua destra…” di Jean-Luc Godard (1987); “Daddy Nostalgie” di Bertrand Tavernier (1990);  “Parole, parole, parole…” di Alain Resnais (1997); “La figlia di un soldato non piange mai” di James Ivory (1998).

Jane Birkin e Serge Gainsbourg

Sul set del film “Slogan” di Pierre Grimblat (1969), la Birkin conosce il cantante e attore francese Serge Gainsbourg. I due iniziano un sodalizio artistico e una relazione sentimentale da cui, nel 1971, nasce Charlotte Gainsbourg, in seguito attrice, regista e cantante.
Della famiglia, fa parte anche Kate Barry (1967-2013), la figlia della Birkin nata dal matrimonio dell’attrice con John Barry, contratto quando l’attrice aveva 19 anni.
Oltre a essere protagonisti dei rotocalchi e del jet set internazionale, la Birkin e Serge Gainsbourg incidono album e singoli musicali, come la famosa canzone “Je t’aime… moi non plus” (1969) che, all’epoca, destò grande scandalo per i suoi espliciti riferimenti sessuali.
Nel 1976, Gainsbourg dirige la compagna nel film il cui titolo, “Je t’aime moi non plus”, richiama evidentemente proprio quel brano.
Intanto, Serge Gainsbourg scrive alcuni brani musicali per la Birkin che, parallelamente alla carriera di attrice, affianca quella di cantante, proseguita con successo fino al 2020.

I film di Agnès Varda con Jane Birkin

La Birkin collabora e stringe amicizia con la regista francese Agnès Varda.
Per la Varda, scrive il soggetto del film “Kung-Fu Master!” (1987), di cui è anche protagonista.
Diretta dalla famosa regista, è protagonista dei film “Jane B. par Agnès V.” (1988), nato come documentario biografico, e “Cento e una notte” (1995).

Gli ultimi film di Jane Birkin

Fra gli ultimi film di Jane Birkin, ricordiamo: “Questione di punti di vista”, ancora di Jacques Rivette (2009); “Venuto al mondo” di Sergio Castellitto (2012); “Quai d’Orsay”, ancora di Bertrand Tavernier (2013).
Nel 2019, la Birkin è protagonista del documentario “Jane by Charlotte” diretto dalla figlia Charlotte Gainsbourg.

Jane Birkin regista

Nel 1991, Jane Birkin esordisce come regista cinematografica, con il film collettivo “Contre l’oubli”.
In seguito, dirige anche: il film “Oh! Pardon tu dormais…” (1992); un episodio della serie tv “3000 scénarios contre un virus” (1994); il film “Boxes – Les boîtes” (2007).

Jane Birkin e Jacques Douillon

Pur avendo continuato a collaborare con Gainsbourg in ambito discografico, alla fine degli anni Settanta, Jane decide di mettere fine alla relazione con il compagno, a causa delle intemperanze e della vita sregolata del’uomo. La relazione si conclude ufficialmente nel 1980 e la Birkin inizia una storia d’amore con il regista francese Jacques Douillon, da cui, nel 1982, nasce una bambina, Lou Douillon.
Diretta dal compagno, la Birkin recita nel film “La pirate” (1984), grazie a cui ottiene una candidatura ai premi César come miglior attrice.

La Birkin Bag di Hermés

Nel 1984, la casa di moda francese Hermés crea una borsa da donna in pelle ispirata all’attrice (e dall’attrice che pare, per caso, avesse fatto presente la necessità di avere una borsa elegante ma pratica proprio a Jean-Louis Dumas, titolare della Hermés). La Birkin Bag, o Birkin, è uno degli accessori più famosi e ricercati della maison.

La morte di Jane Birkin

Nel 2021, la Birkin viene colpita da un leggero ictus.
Jane Birkin muore all’età di 76 anni, nel luglio 2023.

Luogo di nascita: London, England, UK
Data di nascita: 14/12/1946
Data di morte: 16/07/2023

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