La sesta stagione di “Mad Men” arriva su Rai 4

Finalmente, in prima visione free anche in Italia, la sesta stagione dell'acclamata serie tv ambientata nella New York degli anni Sessanta. Don Draper & C. sono tornati: peccato che l'orario di programmazione sia infelice.

serie tv , di
La sesta stagione di “Mad Men” arriva su Rai 4

LA SESTA STAGIONE DI “MAD MEN” SU RAI 4

Finalmente, arriva anche in Italia, in prima visione free, la sesta stagione di MAD MEN, la pluripremiata serie tv prodotta dalla rete statunitense AMC.
A partire da oggi, mercoledì 7 gennaio, Rai 4 (canale 21 del digitale terrestre) trasmetterà le tredici puntate della sesta stagione di MAD MEN. L’appuntamento sarà ogni mercoledì, alle 23:40.

“MAD MEN” E IL ’68: IL MONDO IN AGITAZIONE

La sesta stagione di MAD MEN è ambientata tra il 1967 ed il 1968: il mondo è in pieno fermento, le mobilitazioni sociali e politiche sono all’ordine del giorno. La cronaca statunitense è segnata dalle tensioni razziali, dagli assassinii di Martin Luther King e di Robert Kennedy.
I mutamenti di costume fanno da sfondo alle complesse vicende personali e lavorative dei personaggi che si muovono intorno all’agenzia di pubblicità Sterling Cooper Draper Price.

LA NASCITA DELLA SOCIETÀ DELL’IMMAGINE

MAD MEN esordisce nel 2007 grazie a Matthew Weiner, già autore de I SOPRANO: fin dal suo esordio, la serie tv firmata AMC si impone sulla scena televisiva internazionale come serie tv di eccellente qualità narrativa, caratterizzata da una ricostruzione d’ambiente notevolmente accurata.
Le vicende raccontate nel telefilm si svolgono nella New York dei primi anni Sessanta, all’ombra di un’importante agenzia pubblicitaria: in linea con un termine coniato negli anni Cinquanta dagli stessi pubblicitari di Madison Avenue, la strada della Grande Mela in cui si concentravano le più importanti agenzie di advertising, i “Mad Men” sono i re di una nuova categoria professionale, quella dei creativi, coloro i quali hanno posto le fondamenta della cosiddetta società dell’immagine.

DON DRAPER, IL SELF-MADE MAN PER ECCELLENZA

Protagonista assoluto di MAD MEN è il carismatico Don Draper, dirigente creativo della Sterling Cooper, una delle agenzie più acclamate di New York, interpretato dall’attore Jon Hamm: veicolo di idee fulminanti e geniali, Don è un uomo affascinante dall’oscuro passato, amante del fumo, del whisky e delle belle donne, che, con l’avanzare delle stagioni, scopre suo malgrado i contorni drammatici della propria vita.
Mr. Draper è un vero e proprio self-made man, un individuo che, nel periodo post-Depressione, con reale spirito fordiano, ha saputo reinventarsi, anche con mezzi non propriamente leciti, costruendosi con le proprie mani un’identità, un lavoro ed un’invidiabile reputazione.
Intorno a Don, gravita un numero notevole di personaggi, agitati da aspirazioni e passioni che, di puntata in puntata, aggiungono spessore e colore ad una trama solo apparentemente esile.
Mogli, amanti, colleghi, rampanti grafici e account: l’universo lavorativo di Don Draper è un pretesto molto glamour per rappresentare l’evoluzione della società americana della metà del Novecento.

“MAD MEN”: SCENEGGIATURA E RICOSTRUZIONE D’AMBIENTE IMPECCABILI

Il punto di forza di MAD MEN è indubbiamente la sceneggiatura: insieme ad una calibratissima caratterizzazione dei personaggi, ricchi di spigoli e chiaroscuri, lo script di MAD MEN contribuisce a svelare con elegante originalità lo spaccato di un mondo complesso, in piena evoluzione. Una sorta di big bang della storia contemporanea americana.
I temi affrontati sono innumerevoli: l’evoluzione del ruolo della donna all’interno del nucleo famigliare ed in ambito lavorativo, la nascita delle problematiche sanitarie legate al consumo di sigarette ed alcool, la parificazione dei sessi, la segregazione razziale, l’omosessualità, la disattenzione nei confronti delle tematiche ambientali, la libertà sessuale… e così via.

IL CAST DI “MAD MEN”

Il cast di MAD MEN annovera una schiera di adeguatissimi interpreti: oltre ad Hamm, assurto al rango di star internazionale grazie al ruolo di Don Draper, tra gli attori compaiono January Jones, la cui algida bellezza non ha tardato a fruttarle accostamenti a Grace Kelly, la prorompente Christina Hendricks, Elisabeth Moss che, dopo il successo di MAD MEN, è diventata protagonista dell’acclamata miniserie tv TOP OF THE LAKE diretta da Jane Campion, ed il sardonico John Slattery, recentemente passato dietro la macchina da presa, dopo aver diretto quattro episodi di MAD MEN, per dedicarsi alla regia del suo primo lungometraggio, GOD’S POCKET (2013), grazie al quale ha lavorato con John Turturro e Philip Seymour Hoffman.

“MAD MEN”: PRESTIGIOSI RICONOSCIMENTI INTERNAZIONALI

A partire dal 2008, MAD MEN ha fatto incetta di prestigiosi riconoscimenti, dai TCA Awards agli Screen Actors Guild Awards: la serie tv ha vinto per tre anni di seguito l’Emmy Award per la miglior sceneggiatura per una serie tv drammatica, aggiudicandosi più volte l’Emmy ed il Golden Globe anche come Miglior Drama Series.
Dal 2008 al 2013, Jon Hamm è stato sempre candidato come Miglior Attore per una serie tv drammatica, ma -ahimé- si è puntualmente scontrato con Bryan Cranston e la corazzata di BREAKING BAD.

“MAD MEN” MERITA UNA COLLOCAZIONE PIÙ DIGNITOSA NEI PALINSESTI TV ITALIANI

Nota redazionale polemica: resta oscuro il motivo per cui Rai 4, la rete Rai dedicata alle serie televisive, si ostini a relegare questo ottimo prodotto seriale in orari così infelici, pur riconoscendone l’elevata qualità, tanto da dedicarle anche approfondimenti monografici (vedi, Wonderland).
La quinta stagione di MAD MEN, per esempio, è andata in onda su Rai 4 a partire dal dicembre 2013 in prima serata, ma dopo alcuni episodi è stata spostata in orari improponibili, a ridosso della mezzanotte, scontentando le migliaia di fan del telefilm che sarebbero state più che liete di seguirla in tv, rinunciando, una volta tanto, alle visioni clandestine o a quelle a pagamento. Tutte le stagioni di MAD MEN, infatti, compresa la settima, quella conclusiva, sono disponibili da tempo sulla piattaforma di streaming on demand Tim Vision.

[Photo Credit: AMC].

Lascia un commento