Marcello Mastroianni, divo e icona

A 90 anni dalla nascita, il grande Marcello Mastroianni, figura indimenticabile della scena cinematografica italiana viene ricordato con una serie di eventi. Proiezioni, laboratori, dibattiti, mostre: da novembre 2014 a marzo 2015.

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Marcello Mastroianni: icona di stile italiano

A novant’anni dalla nascita di Marcello Mastroianni, Torino diventa teatro di una serie di eventi dedicati al grande attore italiano: Marcello Mastroianni. Stile italiano, icona internazionale. Italian Style, International Icon è il titolo di una retrospettiva organizzata dal Centro Ricerche Attore e Divismo dell’Università degli Studi di Torino (Dipartimento di Studi Umanistici), in collaborazione con il Museo del Cinema e altri atenei italiani.

Un “cantiere” dedicato a Mastroianni

L’evento, definito dagli organizzatori un vero e proprio “cantiere”, sarà caratterizzato da incontri con personalità del mondo dello spettacolo che hanno avuto occasione di vivere e lavorare con Mastroianni (dalle figlie Chiara e Barbara, ad Alessandra Panelli che presenterà i divertenti filmati amatoriali delle vacanze girati dal padre Paolo Panelli, fino a Cristina Comencini) e sarà articolato in due sezioni principali: il Convegno Internazionale di Studi (5-8 novembre 2014) e la retrospettiva vera e propria (5-18 novembre) costituita da proiezioni, esposizioni documentarie, incontri, dibattiti e laboratori.
A corollario della manifestazione, la mostra Marcello Mastroianni. Un divo da copertina (5-7 novembre), allestita nei locali della Biblioteca di Lettere e Filosofia Arturo Graf (via Po, 17), con una raccolta di riviste e libri dedicati all’artista e provenienti dalle collezioni della Bibliomediateca Mario Gromo del Museo Nazionale del Cinema.

L’edizione restaurata di “Una giornata particolare”

Tra gli eventi di spicco della rassegna, c’è la proiezione dell’unica copia della versione originale di UNA GIORNATA PARTICOLARE (1977), differente da quella finora distribuita nei cinema e in televisione e restaurata dalla Cineteca Italiana: presentata all’ultima edizione della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, la pellicola ha trionfato nella sezione Venezia Classici.
Alberto Barbera, direttore del Museo del Cinema e direttore artistico della Mostra veneziana, l’ha definita “fondamentale” per ricostruire la realtà decolorata voluta dall’autore, impossibile da mostrare, all’epoca e in seguito, per motivi tecnici.

La retrospettiva cinematografica dedicata a Mastroianni

La ricchissima retrospettiva cinematografica, organizzata presso il Cinema Massimo (via Verdi, 17; biglietti a partire da €3,00), prevede la proiezione di film come LA DOLCE VITA (1960) di Federico Fellini, LA NOTTE (1961) di Michelangelo Antonioni e LA CAGNA (1972) di Marco Ferreri.
Gli appuntamenti saranno introdotti e commentati da critici ed esperti: imperdibile la serata dedicata a SOSTIENE PEREIRA (1996) a cui interverrà il regista, Roberto Faenza.

Mastroianni, torinese d’adozione

Il legame tra Torino e Mastroianni nacque quando, con Marcello ancora bambino, la sua famiglia si trasferì nel capoluogo piemontese dal Lazio, dove era nato, a Fontana Liri, il 28 settembre 1924, e  dove visse dal 1928 al 1933.
Anni dopo, Mastroianni avrebbe dichiarato: “Torino mi impressionò moltissimo, anche se nei primi giorni ero piuttosto disorientato. Mi facevano soprattutto paura le rotaie dei tram. Cercavo attentamente di evitarle perché temevo che calpestandole avrei preso la scossa. Vent’anni dopo, quando [ndA: nel 1975] sono ritornato per girare LA DONNA DELLA DOMENICA sono andato a rivedere i posti che avevo conosciuto: le elementari Manzoni, dove andavo a scuola, e soprattutto casa mia in via Nicola Fabrizi. Che impressione!”.
A Torino, Mastroianni girò anche I COMPAGNI (1963) di Mario Monicelli e lo sceneggiato televisivo A CHE PUNTO È LA NOTTE (1994) diretto da Nanni Loy e tratto ancora una volta, come LA DONNA DELLA DOMENICA, da un romanzo di Fruttero & Lucentini.

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In seguito, Mastroianni avrebbe ricordato così il dittico di ispirazione letteraria a cui partecipò: “Del film [ndA: LA DONNA DELLA DOMENICA] mi piaceva l’idea che raccontasse un’altra Torino, la Torino della borghesia, la Torino segreta delle ville in collina e dei vizi inconfessabili, la Torino che vede però le signore della buona società andare senza problemi al mercato delle pulci mescolate con tutti gli altri. Sono sensazioni che si possono vivere soltanto qui. Poi sono tornato qui per A CHE PUNTO È LA NOTTE, per fare lo stesso personaggio e ritrovare gli stessi autori. E qui la cosa che mi affascina di più è la nevicata che abbiamo dovuto creare, una nevicata senza freddo. Invece, quando abitavo in borgo San Donato, in un quartiere popolare, faceva freddo per davvero. E penso: in fin dei conti sono fortunato, di solito sono i vecchi ad avere freddo mentre i giovani non lo sentono; qui accade il contrario, grazie alla neve finta. Quando mi chiedono perché ho fatto l’attore, penso che questa potrebbe essere una buona risposta“.

Appuntamenti con Mastroianni fino a marzo 2015

L’evento Marcello Mastroianni. Stile italiano, icona internazionale. Italian Style, International Icon, però, non si esaurirà nei prossimi giorni, ma proseguirà fino a marzo 2015, con appuntamenti che coinvolgeranno in varia misura l’intera città e perfino le vetrine dei negozi che verranno decorate a tema.
Il calendario delle iniziative verrà costantemente aggiornato qui.

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