Il Festival delle Scritture Cinematografiche

Una settimana di cinema e scrittura al Cineclub Alphaville: seminari e workshop dedicati all'arte di scrivere storie per il grande schermo, nell'ambito del Festival delle Scritture Cinematografiche. Tutto supportato da Nientepopcorn.it

AlphavilleRassegne , di
Il Festival delle Scritture Cinematografiche

Nuovi appuntamenti al Cineclub Alphaville (Roma, via del Pigneto 283) supportati da Nientepopcorn.it.

Si rinnovano gli incontri curati da Ugo G. Caruso alla riscoperta di Capolavori Sconosciuti che, arrivati all’undicesima edizione, questa volta sottopongono all’attenzione dei soci dell’Alphaville JAMES BOND – AL SERVIZIO SEGRETO DI SUA MAESTÀ (1969) di Peter R. Hunt con George Lazenby.
Il film, il sesto dedicato all’agente della Corona creato da Ian Fleming, verrà proiettato in dvd in lingua originale con sottotitoli in italiano.

Dal 9 al 14 dicembre, invece, in concomitanza con l’undicesimo Festival del Pigneto organizzato dal Municipio 5 di Roma, il Cineclub Alphaville propone il Festival delle Scritture Cinematografiche il cui tema principale sarà l’immarcescibile piano sequenza, segno cinematografico per eccellenza, amato da registi del calibro di Welles e Scorsese: sei giornate teoriche dedicate alle scritture per il cinema, soggetti, segni semantici, sceneggiature, immagini, libri, saggi, articoli, tutti commentati dagli autori, presenti in sala o collegati via web, con proiezioni ed incontri con i protagonisti delle opere selezionate.
Tra gli ospiti, si avvicenderanno la regista Giovanna Gagliardo, il montatore Roberto Perpignani, l’attore Gino Lavagetto, lo storico del cinema Ugo G.Caruso, il redattore radiofonico Rosario Tronnolone, la scrittrice Liliana Cantatore, la studiosa Paola Ferrantelli, la responsabile di Alphaville Patrizia Salvatori, la filmaker Maria Teresa Sammarco, la scrittrice Silvia Pellegrino, il regista Luis Nero, il tecnico di effetti speciali Raul Rodriguez (collaboratore nel film GRAVITY di Cuaròn).

Ad aprire gli appuntamenti del Festival (9 e 10 dicembre), due serate Alphagallery: una sarà dedicata alla matematica di Escher (Escher: (dis)ordine delle cose!) a cura e con Maria Teresa Sammarco e Silvia Pellegrino e l’altra a Paul Gaugain (Lo sguardo continuo), a cura e con Paola Ferrantelli.

A meno di specifiche, tutti gli appuntamenti inizieranno alle alle 21.
Entrata con tessera e sottoscrizione.

Il programma della rassegna e le nostre schede-film:

11 dicembre
Liliana Cantatore presenta il seminario: Il rapporto dei Cuarón con i tempi e i significati del cinema non interrotto e il dialogo come mezzo di trasgressione e superamento dei limiti cinematografici.
A seguire, proiezione di:
ANINGAAQ cortometraggio diretto da Jonàs Cuaròn
GRAVITY (2013) di Alfonso Cuàron

12 dicembre
Rosario Tronnolone “intervista” Sir Alfred Hitchcock: Come realizzare un piano sequenza in assenza del digitale… Nodo alla gola: otto pezzi non facili per un puzzle di 80′!
A seguire proiezione di:
NODO ALLA GOLA (1948) di Alfred Hitchcock

13 dicembre
h.19 Workshop: Il piano sequenza dalle origini al suo uso contemporaneo a cura e con Patrizia Salvatori e Maria Teresa Sammarco
h.21 un incontro ideato e condotto da Ugo G. Caruso: Miklós Jancsó(1921-2014): lo sguardo ribelle. Come raccontare una nazione, tranelli, potere, rivoluzione e repressione. Ospiti attesi: Giovanna Gagliardo (ultima compagna del regista ungherese), Roberto Perpignani, Gino Lavagetto, Adalberto Maria Merli.
A seguire proiezione di:
VIZI PRIVATI, PUBBLICHE VIRTÙ (1976) di Miklós Jancsó

14 dicembre
h.18:45
UN AMORE (1999) di Gianluca Maria Tavarelli
h.21 La continuità (e le infinite possibilità della tecnologia digitale )al servizio dell’Arte e dell’Arca: ARCA RUSSA (2002) di Alexander Sokurov

Nel corso di tutte le serate sarà possibile rivedere prima e dopo le proiezioni celebri piani sequenza doc, da AURORA (1927) di Murnau a BREAKING NEWS (2010) di Chandler Landon, da PROFESSIONE REPORTER (1975) di Michelangelo Antonioni ai film di Béla Tarr.

[Nella foto, una sequenza tratta da ARCA RUSSA di Sokurov]

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