Quentin Tarantino dirigerà un film su Charles Manson

Tarantino è tornato: a un anno e mezzo da "The Hateful Eight", il regista si è rimesso al lavoro per quello che, forse, sarà il suo penultimo film. La materia è scottante: gli omicidi della Famiglia capeggiata da Charles Manson. Si rumoreggia già sul cast.

Quentin Tarantino dirigerà un film su Charles Manson

TARANTINO E “LA FAMIGLIA” DI CHARLES MANSON

Quentin Tarantino è tornato. A circa un anno e mezzo dall’uscita in sala di THE HATEFUL EIGHT (2015) e dopo che lo stesso regista ha confermato di voler smettere di dirigere film giunto al decimo lungometraggio, si è diffusa la notizia che Tarantino è al lavoro su una pellicola incentrata su Charles Manson e sui sanguinosi fatti dell’estate del 1969, quando Manson e la sua “Famiglia” uccisero l’attrice Sharon Tate, allora moglie del regista Roman Polanski.

LE PRIME INDISCREZIONI SUL CAST

Come riportato da The Hollywood Reporter, Tarantino sta già contattando alcuni attori per formare il cast del film, attualmente ancora privo di titolo.
Tra i primi nomi, compaiono quelli di Brad Pitt e Jennifer LawrenceUn’altra fonte, parla di un coinvolgimento di Margot Robbie nel ruolo della Tate.
I fidati Harvey e Bob Weinstein della Weinstein Company saranno i produttori e i co-finanziatori del film.
Le riprese dovrebbero iniziare nei mesi estivi del 2018. Se Tarantino ha davvero intenzione di realizzare solo 10 film, questo potrebbe essere il penultimo della sua filmografia.

[Aggiornamento del 20 novembre 2017]
In seguito allo scandalo di natura sessuale che ha coinvolto Harvey Weinstein, Quentin Tarantino ha cambiato casa di produzione, affidandosi alla Sony.
Intanto, al gruppo di attori che il regista sta valutando di inserire nel cast del film, ancora senza titolo, si aggiungono  Tom Cruise e Leonardo DiCaprio. Finora, l’unico nome confermato è quello di Margot Robbie nel ruolo di Sharon Tate.
Le riprese del nono lungometraggio di Tarantino inizieranno all’inizio del 2018 e il film sarà distribuito nel corso del 2019.
[Fine aggiornamento]

GLI OMICIDI TATE-LABIANCA

La notte del 9 agosto 1969, Charles Manson e alcuni membri del gruppo di giovani criminali e sbandati da lui capeggiato e indicato come “La Famiglia”, raggiunsero Cielo Drive, un ricco quartiere di Los Angeles. Il gruppo fece irruzione nella villa occupata in quei giorni da Roman Polanski e dalla moglie Sharon.
La villa era di proprietà di Terry Melcher, produttore discografico e figlio dell’attrice Doris Day che aveva mostrato un iniziale interesse nei confronti delle canzoni che Manson, aspirante cantante, gli aveva proposto. Melcher si era poi rifiutato di produrle.

Roman Polanski e Sharon Tate

Roman Polanski e Sharon Tate

La Tate aveva trascorso la serata con alcuni amici e, poi, li aveva invitati a casa: Polanski non era presente. In quei giorni, il regista di ROSEMARY’S BABY si trovava a Londra per motivi di lavoro. Manson e i suoi complici giunsero a Cielo Drive con precise intenzioni omicide: armati, manomisero la linea telefonica della villa e penetrarono all’interno della casa, cogliendo di sorpresa il parrucchiere Jay Sebring, l’attore Voytek Frykowski, la sua fidanzata, l’attrice Abigail Folger, figlia di un magnate del caffè, e Sharon Tate, all’epoca ventiseienne e incinta di otto mesi. Tutti gli occupanti della villa furono uccisi.
Nei giorni successivi, Manson e i suoi accoliti furono autori di altri brutali omicidi di cui rimasero vittima l’imprenditore Leno LaBianca e la moglie Rosemary, l’insegnante di musica Gary Hinman e un membro della setta di Manson, Donald Shea. La scia di omicidi si fermò il 26 agosto, ma le azioni criminali di Manson e della Famiglia proseguirono per alcuni mesi, finché l’avvocato Vincent Bugliosi non riuscì a incastrare l’uomo, grazie anche alle testimonianze di alcuni dei suoi seguaci.
Manson fu processato. Nel 1971, lui e tutti i membri della Famiglia coinvolti nel caso Tate-LaBianca vennero condannati a morte. Nel ’72, lo Stato della California abolì la pena capitale e la condanna venne convertita in ergastolo. Nel corso degli anni, Manson ha fatto ripetutamente richiesta di essere scarcerato: l’ultima domanda, respinta, risale al 2012.
Oggi, Charles Manson ha 82 anni e una svastica incisa sulla fronte.

I DELITTI DI MANSON AL CINEMA E IN TV

Quello di Quentin Tarantino non sarà il primo film a parlare dei delitti compiuti da Manson e dalla Famiglia.
La miniserie BEL AIR – LA NOTTE DEL MASSACRO (Helter Skelter), primo adattamento televisivo della drammatica vicenda, risale al 1976. Negli anni successivi, diversi film sono stati dedicati a questa storia e di citazioni e riferimenti ai fatti del ’69 abbondano anche cartoni animati e serie televisive, come AQUARIUS, che dedica alla Famiglia due intere stagioni.
Nel 2006, è stato realizzato un film d’animazione in stop motion, LIVE FREAKY! DIE FREAKY!, doppiato da famosi artisti hardcore e punk, come Henry Rollins, l’intera band dei Green Day e Travis Barker, il batterista dei Blink 182. Il film è ambientato in un futuro post-apocalittico. Nel deserto che una volta è stato la città di Los Angeles, un nomade rinviene un libro intitolato Helter Skelter, come le parole vergate con il sangue delle vittime di Manson sulle pareti della villa di Cielo Drive. Nelle pagine del libro, si raccontano le efferatezze compiute da tale Charles Hanson, una specie di santone vissuto 2000 anni prima. L’uomo diceva di ricevere precisi messaggi dalle canzoni dei Beatles e, in base a essi, ha compiuto diversi omicidi. Il libro viene scambiato per un testo sacro e la storia di Hanson diventa oggetto di culto, mentre lui inizia a essere considerato un Messia.

2 commenti

  1. BooMaTomiC / 13 Luglio 2017

    speravo tanto che tornasse con un terzo western di fila, per completare una trilogia come aveva anticipato. comunque, curiosissimo di vedere questo suo lavoro

  2. nadler / 14 Luglio 2017

    Sono mooolto curioso di vedere cosa tirera’ fuori il buon Quentin dal suo cappello magico!!

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