Il ritorno di “Quadrophenia” al cinema.

Dopo 35 anni, il grido di una generazione torna in sala in edizione rimasterizzata per un solo giorno. Per festeggiare anche il cinquantesimo anniversario degli Who, la band inglese pubblica una raccolta ed un singolo inedito.

Il ritorno di “Quadrophenia” al cinema.

I 35 ANNI DI QUADROPHENIA

Per festeggiare i trentacinque anni dal suo debutto nelle sale, QUADROPHENIA (1979) torna al cinema, per un solo giorno, il 10 dicembre, in versione rimasterizzata e digitalizzata.

DOPPIO ANNIVERSARIO PER GLI WHO

L’anniversario è doppio: oltre a ricordare il debutto del film QUADROPHENIA, infatti, il 2014 corrisponde anche al cinquantesimo compleanno degli Who, la storica rock band britannica composta da Pete Townshend, Roger Daltrey e dai compianti John Entwistle e Keith Moon.

QUADROPHENIA: SIAMO RIBELLI, SIAMO INGLESI

Diretto dal regista inglese Franc Roddam, QUADROPHENIA deve il suo titolo ad uno degli album più significativi della storia del rock, l’omonimo doppio lp degli Who che venne pubblicato nel 1973 e che costituisce l’ideale manifesto dello spirito ribelle che il film si propose di raccontare.
Benché realizzato quasi un decennio dopo le vicende raccontate nel film, il concept album QUADROPHENIA narra i fermenti della gioventù britannica degli anni Sessanta, periodo nel quale proprio gli Who si affacciavano sulla scena musicale internazionale.
Il film QUADROPHENIA riprende l’impianto narrativo dell’omonima opera rock e, per quanto riguarda la colonna sonora, oltre a quelli che costituiscono l’album, sono stati inseriti altri brani, a firma sia degli Who (vedi, la significativa My Generation) che di diversi artisti, come James Brown e The Crystals.

MODS VS. ROCKERS

QUADROPHENIA racconta l’epopea di Jimmy, un ragazzo della working class londinese, attratto dalla cultura Mod, la cui estetica sommariamente identificabile in bei vestiti dal taglio sottile e nella passione per gli scooter italiani si contrappone a quella dei Rockers, tutti giacche di pelle e motociclette americane.
Anche i gusti musicali dei due gruppi sono profondamente diversi: infatti, mentre i Mods amano il nuovo pop britannico e la musica soul, i Rockers sono eredi del rock’n’roll di oltreoceano.
Lo scontro culturale e fisico tra i due gruppi è pressoché inevitabile e, come QUADROPHENIA ricorda, Mods e Rockers si fronteggiarono realmente nel 1964, a Brighton, nota località balneare dell’Inghilterra meridionale, diventata scenario di una guerriglia urbana senza esclusione di colpi.

QUADROPHENIA: LA MORTE DEL MITO

La cultura Mod è per Jimmy, il protagonista di QUADROPHENIA, un modello estetico ideale, incarnato da Ace, biondo leader Mod che domina cuori e menti dall’alto della sua Vespa bianca customizzata.
L’ostilità dimostrata dai famigliari di Jimmy per la sua passione Mod e per il suo stile di vita rende il ragazzo insofferente a qualsiasi rimprovero, allontanandolo da casa. Presto, però, Jimmy comprenderà quanto anche il culto dei miti possa essere effimero.

NEL CAST, ANCHE STING

Jimmy venne interpretato da Phil Daniels che alcuni di voi potrebbero ricordare anche come protagonista, insieme a Damon Albarn e agli altri membri dei Blur, del video di Parklife, brano a cui Daniels prestò anche la propria voce nelle sezioni parlate.

[VIDEO RIMOSSO]

Indimenticabile, soprattutto per via della sua zazzera ossigenata, un giovanissimo Sting, fresco co-fondatore dei Police, impegnato a vestire i panni dell’iconico Ash.

UN NUOVO BRANO DEGLI WHO

In occasione dell’anniversario di QUADROPHENIA, in questi giorni gli Who hanno pubblicato un singolo inedito, Be Lucky, che anticipa di poche settimane (4 novembre) l’uscita della raccolta The Who Hits 50!: si tratta del primo brano originale pubblicato dalla band da circa otto anni a questa parte [fonte: ROLLINGSTONE.com].
Nonostante i suoi noti problemi di udito, Pete Townshend non sembra voler rinunciare a rendere omaggio al dio del rock.

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