Le foto del nuovo film di Charlie Kaufman

Le prime foto del nuovo film di Charlie Kaufman

Sul sito web del magazine Entertainment Weekly, sono disponibili in esclusiva le prime immagini ufficiali del film I’M THINKING OF ENDING THINGS di Charlie Kaufman.
Come annunciato un paio di anni fa, il nuovo film di Kaufman è stato prodotto da Netflix. Il lungometraggio sarà disponibile sul catalogo Netflix dal 4 settembre.
Nel cast di I’M THINKING OF ENDING THINGS, vedremo Jessie Buckley, Jesse Plemons, Toni Collette e David Thewlis.

Indice dei contenuti dell'articolo

1 Le prime foto del nuovo film di Charlie Kaufman
2 La trama di “I’m Thinking Of Ending Things”
3 Kaufman parla del suo nuovo film

Sto pensando di finirla qui
2020
6.8/10 138 voti
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La trama di “I’m Thinking Of Ending Things”
Il film I’M THINKING OF ENDING THINGS è tratto dal romanzo omonimo pubblicato nel 2016 dallo scrittore canadese Iain Reid. In Italia, il libro è edito da Rizzoli con il titolo Sto pensando di finirla qui.
A grandi linee, la trama di I’M THINKING OF ENDING THINGS parla di una ragazza senza nome che si prepara a conoscere i futuri suoceri, genitori del fidanzato Jake. Per lei, la relazione con Jake è arrivata al capolinea, ma la ragazza non ha ancora avuto il coraggio di dirlo a nessuno. Una volta arrivati alla fattoria dove Jake ha trascorso la sua infanzia ed è cresciuto, la ragazza e il fidanzato dovranno fare i conti con “solitudine, disperazione e rimpianto”.

Kaufman parla del suo nuovo film

Vista la filmografia di Charlie Kaufman, in cui spiccano le sceneggiature di film come SE MI LASCI TI CANCELLO (2004), per cui ha vinto l’Oscar 2005 per la sceneggiatura, e i lavori da regista SYNECDOCHE NEW YORK (2008) e ANOMALISA (2015), premiato a Venezia, da I’M THINKING OF ENDING THINGS dobbiamo aspettarci un film più complesso di quel che può sembrare dalla traccia narrativa resa nota.
Nell’intervista a Entertainment Weekly che accompagna le prime foto di I’M THINKING OF ENDING THINGS, però, Kaufman afferma: “Non è stata mia intenzione creare un rompicapo più complicato di quelli già realizzati. Ma non c’è dubbio che mi sia basato su cose che ho già fatto”.
Kaufman promette una forte dose di ansia facilmente condivisibile dal pubblico. L’assunto è che, quando porti degli estranei a casa per presentarli ai parenti, “Sei preoccupato per quello che loro penseranno dei tuoi genitori e sei preoccupato anche per quello che i tuoi genitori penseranno di loro”.