E se Wes Anderson e Alessandro Rak lavorassero insieme?

Da tempo, il regista americano ha annunciato di voler realizzare un film in stop motion ispirato ad un film a episodi di Vittorio De Sica: Rak e la MAD Entertainment gli hanno proposto una collaborazione.

WES ANDERSON E “L’ORO DI NAPOLI”

La notizia che Wes Anderson intenda dedicarsi ad un adattamento animato in stop motion del classico di Vittorio De Sica L’ORO DI NAPOLI (1954) circola già da diversi mesi.
Intervenuto nel novembre scorso al Lisbon & Estoril Film Festival, Anderson ha dichiarato che il suo prossimo progetto potrebbe effettivamente consistere in una nuova versione dell’antologia cinematografica sceneggiata a suo tempo da Cesare Zavattini, su testi letterari di Giuseppe Marotta.
Già nel marzo 2014, Wes Anderson aveva dichiarato di stare lavorando insieme al fidato Roman Coppola alla sceneggiatura di un film dalla definizione particolarmente complessa: “I do have some ideas for the next thing I want to make which is very complicated. I’m not even sure if it even is a movie” (“Ho alcune idee per il prossimo lavoro che intendo fare, ma che è molto complicato. Non sono neppure sicuro che si tratterà di un film“).

ALESSANDRO RAK PROPONE UNA COLLABORAZIONE AD ANDERSON

È notizia di queste ore, invece, che Alessandro Rak e la MAD Entertainment, officina napoletana di prodotti cinematografici, abbia fatto esplicito invito a Wes Anderson per una collaborazione artistica volta proprio alla realizzazione di questo nuovo lungometraggio.
Presenti alla manifestazione Capri, Hollywood per ritirare dalle mani di Terry Gilliam il premio per il Film d’Animazione Europeo 2014 andato a L’ARTE DELLA FELICITÀ, i membri della factory MAD hanno dichiarato di aver scritto una lettera ad Anderson per proporgli un’occasione di incontro e magari di collaborazione in vista del suo nuovo progetto [fonte: ANSA.it]
Rak è fresco vincitore dell’European Film Award nella categoria Miglior Film d’Animazione grazie a L’ARTE DELLA FELICITÀ (2013), lungometraggio animato che ha letteralmente sbaragliato l’agguerrita concorrenza franco-belga.
La MAD ENTERTAINMENT, invece, è attualmente impegnata in un nuovo lavoro di animazione, GATTA CENERENTOLA, realizzato attraverso un progetto di crowdfunding.

“FANTASTIC MR. FOX” E LA TECNICA DELLO STOP MOTION

Dal canto suo, Wes Anderson figura tra i nomi di spicco degli imminenti Golden Globe 2015. Il suo ultimo film, GRAND BUDAPEST HOTEL (2014), ha ricevuto due importanti candidature: quella per il Miglior Film Commedia o Musical e quella per la Miglior Sceneggiatura.
Nel 2009, con FANTASTIC MR. FOX, Wes Anderson si è già cimentato nella realizzazione di un lungometraggio animato in stop motion e ha ripetuto la felice esperienza inserendo alcune sequenze animate con questa tecnica anche nel citato GRAND BUDAPEST HOTEL.
FANTASTIC MR. FOX è l’adattamento cinematografico di un classico della letteratura per ragazzi firmato dallo scrittore inglese Roald Dahl ed intitolato Furbo, il Signor Volpe.
Rocambolesca metafora sociale avente per protagonista una serie di animali selvatici antropomorfi, questo lungometraggio ha segnato la realizzazione di un desiderio di Anderson che, da tempo, intendeva produrre un film di animazione che vertesse intorno ad un gruppo di animali con la pelliccia. “Amo il modo in cui si muove una pelliccia. Gli animatori la chiamano boiling, bollente, perché è difficile tenerla ferma”.
Non è difficile notare, poi, una certa somiglianza tra Anderson e Mr. Fox: entrambi sornioni, dalle lunghe gambe (o zampe), vestono eleganti e morbidi completi di velluto a righe dall’impeccabile taglio.
Si tratta di un film decisamente personale (non è un caso che il debutto nelle sale americane sia coinciso con il quarantesimo compleanno del regista), in cui Anderson ha riversato riflessioni intime e, ovviamente, la sua maniacale passione per il dettaglio e l’accuratezza estetica.

[Nella foto: Wes Anderson con uno dei pupazzi di FANTASTIC MR. FOX].

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