“Me and Earl and the Dying Girl”, nuova commedia indie

È online il trailer internazionale della commedia vincitrice dei premi della giuria e del pubblico al Sundance 2015. Cosa significa davvero la parola "amicizia"? Dal 12 giugno, nei cinema statunitensi.

“Me and Earl and the Dying Girl”, nuova commedia indie

LA COMMEDIA VINCITRICE AL SUNDANCE 2015

Premiato al Sundance 2015 sia dal pubblico che dalla giuria come Miglior Film U.S.A., il 12 giugno arriverà nelle sale statunitensi ME AND EARL AND THE DYING GIRL (2015) la commedia indie diretta da Alfonso Gomez-Rejon, regista texano specializzato in produzioni televisive (AMERICAN HORROR STORY, GLEE, THE CARRIE DIARIES).
Musiche originali di Brian Eno, mentre tra i produttori figura Jeremy Dawson, già alla corte di Wes Anderson (GRAND BUDAPEST HOTEL, MOONRISE KINGDOM).

“ME AND EARL AND…”: L’AMICIZIA E ALTRE DUE O TRE COSUCCE

Basato sull’omonimo romanzo scritto nel 2012 da Jesse Andrews (autore anche della sceneggiatura del film), ME AND EARL AND THE DYING GIRL ha per protagonista Greg (Thomas Mann, THE STANFORD PRISON EXPERIMENT), uno studente delle scuole superiori fissato con la collana di film su supporto laserdisc, dvd e blu ray che costituisce la cosiddetta Criterion Collection, una raccolta di classici della cinematografia che, a partire dal 1984 (anno in cui venne pubblicato il laserdisc di QUARTO POTERE), sono stati rimasterizzati e lanciati sul mercato dell’home video americano, con l’innovativa (ai tempi) aggiunta di extra e curiosità, come la comparazione tra fotogrammi originali e “ripuliti”.
La grande passione di Greg coinvolge anche Earl (RJ Cyler), un coetaneo con cui trascorre lunghe ore guardando film e riproducendoli con mezzi casalinghi. Un po’ come accadeva con i film maroccati di BE KIND REWIND (2008) di Gondry, per intenderci.
Nonostante condivida con lui gran parte del suo tempo libero, Greg non considera Earl come un amico, ma come un collega di lavoro, al più un collaboratore: il ragazzo non concepisce il concetto di amicizia, non ha praticamente idea in che cosa consista, perciò non è in grado di far corrispondere a tale sostantivo alcuna esperienza personale.
Quando sua madre lo convince a frequentare una compagna di scuola, Rachel (Olivia Cooke, OUIJA), a cui è stato recentemente diagnosticato un tumore, Greg ha l’opportunità di calibrare diversamente le proprie relazioni interpersonali, riuscendo a dare il giusto significato alla parola “amico”.
Collider.com ne parla come di un film che porta i sentimenti alla ribalta, ma è in grado di farlo in una maniera così fresca e spiazzante da permettere al pubblico di lasciare il cinismo da parte per essere travolto da un tir di emozioni.

IL TRAILER DI “ME AND EARL AND THE DYING GIRL”

Il trailer internazionale di ME AND EARL AND THE DYING GIRL è davvero accattivante e la redazione di Nientepopcorn.it si è lasciata conquistare: ecco perché, sulla fiducia, vi consigliamo di tenere d’occhio questo film, sperando di non essere smentiti.

[VIDEO RIMOSSO].

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