“Joker”, il film con Joaquin Phoenix: clown, follia e caos

Joaquin Phoenix è il Joker in uno dei film del DC Universe. Scopriamo insieme la storia del Joker, il nemico di Batman, e altri film con personaggi come Joker.

“Joker”, il film con Joaquin Phoenix: clown, follia e caos

Il film “Joker” con Joaquin Phoenix: il ritorno dell’uomo folle che ride mentre uccide

Gotham City è la citta più folle tra quelle dei supereroi.
È la casa di Batman, un eroe cresciuto tra incubi e rabbia per un lutto mai elaborato, e della sua nemesi, un uomo folle che ride mentre uccide, il Joker.
Alla lista di film con supereroi DC, nel 2019, si è aggiunto JOKER con Joaquin Phoenix, diretto da Todd Phillips, Leone d’Oro a Venezia 2019.
Dopo i risultati incoraggianti di film come WONDER WOMAN (2017), AQUAMAN (2018) e SHAZAM! (2019), la DC ha giocato letteralmente il “Jolly” per colmare la distanza cinematografica dai film del Marvel Cinematic Universe. Il fascino esercitato da umorismo e noir sorregge il tentativo della DC Comics di rielaborare il DC Extended Universe con un film extra DCEU e l’aiuto di un supervillain come il Joker.
Ma chi è davvero la nemesi di Batman? Facciamo un veloce excursus nel mondo dei clown al cinema.

  • L'uomo che ride
    8.0/10 14 voti
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    La storia del Joker: figlio di Victor Hugo?

    Quando, nel 1940, Bob Kane crea il Joker per la DC Comics, prende ispirazione da L’uomo che ride (1869), il romanzo di Victor Hugo adattato per la prima volta per il cinema da Paul Leni nel 1928.
    In origine, quella del Joker doveva essere un’apparizione fugace seguita da una morte anonima, ma Kane decide di risparmiarlo, collocandolo inconsapevolmente tre le icone del Male, accanto a Jack lo Squartatore (nome di spicco della cronaca nera di epoca vittoriana), Hannibal Lecter de IL SILENZIO DEGLI INNOCENTI (protagonista in libreria, al cinema e in tv), Freddy Krueger della saga di NIGHTMARE (con cui Wes Craven ha contaminato l’horror con il black humour) e, trattandosi di pagliacci, l’infernale clown It.

Joker & C.: It e la coulrofobia

it pennywise bill skarsgard

Bill Skarsgård è il terribile clown Pennywise nel dittico ‘IT’ di Andy Muschietti e nella serie tv ‘Castle Rock’

Nel 1986, Stephen King pubblica IT, il romanzo che ha per protagonista  lo spaventoso clown Pennywise, ed esaspera il concetto di coulrofobia, la fobia dei pagliacci.
Il libro parla di crescita, di paura e del passaggio dall’età infantile a quella adulta.
Lo spaventoso clown che uccide i bambini dell’immaginaria cittadina di Derry, nel Maine, è usato da King come incarnazione della fine dell’innocenza, quel momento in cui la realtà distrugge la fantasia. E, proprio nel romanzo di King, il Joker di Batman viene perfino citato e associato a It, per via del vezzo comune di “firmare” i propri crimini.
Sulla scia del successo del libro, IT è diventato una miniserie tv, con Pennywise interpretato da Tim Curry, e un dittico cinematografico diretto da Andy Muschietti, IT (2017) e IT – CAPITOLO 2 (2019). Il nuovo Pennywise di Bill Skarsgård è anche tra i protagonisti di CASTLE ROCK (2018-), la serie tv Hulu che riunisce alcuni dei migliori incubi creati da King.

“Ridi, pagliaccio!”: Krusty il clown de “I Simpson”

krusty clown simpson

Krusty il Clown

Colori sgargianti, scarpe buffe e buonumore profuso con palloncini e trombette… Eppure, nell’immaginario collettivo, spesso, il clown è sinonimo di figura tragica, come quella che, nell’aria dell’opera lirica Pagliacci di Ruggero Leoncavallo canta: “Ridi, pagliaccio, sul tuo amore infranto. Ridi del duol che t’avvelena il cor.”
Se decontestualizzati, il volto trasfigurato e le forme disordinate del clown creano più disagio che ilarità e danno vita a un paradigma narrativo che usa contemporaneamente i concetti di buffo e spaventoso.
Krusty il Clown della serie tv I SIMPSON (1989-) è un esempio perfetto di questo dualismo. Il film horror CLOWN (2014) di Jon Watts lo esalta in maniera grottesca.

Il fumetto “The Killing Joke” e l’apologia del caos

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‘The Killing Joke’ (1988)

Poco dopo IT, nel 1988, esce il graphic novel di Alan Moore Batman: The Killing Joke, una delle storie a fumetti più famose e disturbanti dell’Uomo Pipistrello.
La tesi del fumetto è che la pazzia è una fuga necessaria di fronte a un trauma devastante. L’albo esplora le misteriose origini del Jolly: un commediante senza talento, un ladro di galline, un uomo impazzito in seguito a una tragedia famigliare. The Killing Joke parla di follia in modo crudele. Invece che esorcizzare la paura, la risata stessa è terrore.
La follia è un elemento fondamentale di tutta la grammatica di Batman. Joker è l’apologia del caos. È un personaggio senza nome e senza storia.
Nel film con Phoenix, si chiama Arthur Fleck, ma, per esempio, nel film BATMAN (1989) di Tim Burton, il suo nome è Jack Napier. Ne IL CAVALIERE OSCURO (The Dark Knight, 2008) di Christopher Nolan, Batman sa che il Joker racconta versioni diverse del suo passato.
La mancanza di un riferimento biografico è parte della follia anarchica del Joker. Il suo è un disordine che suscita quasi ammirazione.

Le mille facce del Joker: gli attori che lo hanno interpretato

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Una delle genesi del Joker: Cameron Monaghan nella serie tv ‘Gotham’ (2014-2019)

Come Batman, il Joker ha avuto molteplici declinazioni.
Una delle più violente è quella del graphic novel Una morte in famiglia di Jim Starlin (1988) a cui viene affidata la sorte di Jason Todd, il nuovo Robin “Ragazzo Meraviglia” introdotto nel pantheon degli eroi DC, ma risultato poco simpatico ai lettori.
In tv, il Joker è stato intrepretato da Cesar Romero nella serie tv super-pop BATMAN (1966-1968) con Adam West. Romero è un Joker con un outfit caratteristico, una malefica risata contagiosa e piani strampalati. Ma è abbastanza innocuo: la sua maschera comica mette a disagio, ma non fa davvero paura.

jack nicholson joker batman tim burton

Jack Nicholson è il Joker nel film ‘Batman’ (1989)

Tutt’altra storia con l’inquietante J di Cameron Monaghan della serie tv GOTHAM (2014-2019).
Al cinema, anche Jack Nicholson nel film BATMAN di Burton è decisamente più cattivo. È un gangster arrivista, spietato, dispettoso, reso folle e crudele da un terribile incidente che lo ha sfigurato, portato alla battuta fulminante. Nel film, Kim Basinger alias Vicky lo apostrofa così: “Lei è un folle!” Il Joker risponde: “E io che pensavo di essere un ariete!”.

Il Joker di Heath Ledger e quello di Jared Leto

heath ledger joker cavaliere oscuro

‘Why So Serious?’: Heath Ledger è il Joker ne ‘Il Cavaliere Oscuro’ (2008)

Il Joker di Heath Ledger (1979-2008) alza ancora la qualità della caratterizzazione del personaggio. Il nemico di Batman del film IL CAVALIERE OSCURO di Nolan è amorale, cinico, diabolico e, nonostante tutto, divertente.
In questo film, Ledger, alla sua ultima interpretazione, regala al pubblico un Joker maestoso, “una forza irrefrenabile contro un oggetto inamovibile”, da Oscar (benché postumo).
Quello del compianto Ledger è un Joker puro, un’emanazione caotica di Batman, destabilizzante e imprevedibile. “Tu completi me”, dice a Batman, durante un tragico faccia a faccia.

jared leto joker suicide squad

Il Joker di Jared Leto in ‘Suicide Squad’ (2016)

Niente a che vedere con l’evanescente Joker di Jared Leto.
In SUICIDE SQUAD (2016) di Zack Snyder, il Joker di Leto è teatrale, sadico, escatologico come un bambino. Ma, nonostante le ottime premesse, è passato sugli schermi senza lasciare il segno, come un acquazzone estivo.

  • Joker
    Joker
    2019
    8.0/10 603 voti
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    “Joker” con Joaquin Phoenix: il DC Universe ricomincia da qui

    joaquin phoenix film joker

    Joaquin Phoenix è Arthur Fleck nel film ‘Joker’ (2019)

    Con una filmografia composta da film come IL GLADIATORE (Gladiator, 2000) di Ridley Scott e U-TURN (1997) di Oliver Stone, Joaquin Phoenix ha già interpretato personaggi sbalestrati. Quindi, è legittimo attendersi da lui un Joker convincente.
    Oltre a Joaquin Phoenix, nel cast di JOKER ci sarà anche Robert De Niro, chiamato a interpretare un personaggio ispirato al suo tragicomico Rupert Pupkin del film RE PER UNA NOTTE (The King of Comedy, 1982) di Martin Scorsese.
    Esattamente come l’Arthur Fleck/Joker di Phoenix, Pupkin è un aspirante stand up comedian. “Meglio essere re per una notte, che buffone per tutta la vita”.

Film con personaggi come il Joker (o quasi…)

Un cinecomic dedicato a un supervillain non è una novità. Nel Marvel Universe, per esempio, spiccano i politicamente scorretti DEADPOOL (2016) e DEADPOOL 2 (2018) con Ryan Reynolds e VENOM (2018), con Tom Hardy nei panni dell’arcinemico di Spider-Man.
Eppure non sono molti i film con personaggi come il Joker.

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John Leguizamo è Violator/il Clown in ‘Spawn’ (1997)

Nel mondo di Spawn, il personaggio di punta della Image Comics, c’è Violator, una creatura demoniaca creata da Todd McFarlane. Violator si trasforma nel Clown, un uomo dall’aspetto sgradevole, con un pesante trucco bluastro sul viso e dotato di un sadico senso dell’umorismo. Nel film SPAWN (1997) diretto da Mark A.Z. Dippé, il Clown è interpretato da John Leguizamo.
Un altro personaggio cult dalle fattezze clownesche passato dai fumetti al cinema è il Corvo di James O’Barr.
Il protagonista del graphic novel Il Corvo (1988-1989) torna in vita per perseguitare gli assassini che hanno ucciso lui e la sua fidanzata. L’aspetto del Joker incontra la fame di giustizia del Cavaliere Oscuro. È un clown dark e malinconico che concentra in sé follia e violenza, un mix esplosivo che, ahinoi, si è intrecciato con la realtà in modo drammatico.
O’Barr scrisse e disegnò Il Corvo per elaborare la tragica morte della sua fidanzata.

brandon lee il corvo

Brandon Lee è ‘Il Corvo’ (1994)

La lavorazione del film che ne è stato tratto, IL CORVO (The Crow, 1994) di Alex Proyas, è stata funestata dalla morte dell’attore protagonista, Brandon Lee (il figlio di Bruce), ucciso durante le riprese.
Il film di Proyas ha ispirato una serie tv canadese (IL CORVO, 1998-1999) e diversi sequel cinematografici.
Però, IL CORVO 2 (The Crow: City of Angels, 1996) con Vincent Pérez, IL CORVO 3 – SALVATION (2000), in cui recita anche Kirsten Dunst, e IL CORVO – PREGHIERA MALEDETTA (2005) non sono riusciti a eguagliare il successo del film con Brandon Lee. Da tempo, si parla di un reboot cinematografico del film del ’94, ma la maledizione del Corvo sembra gravare sulla produzione, che si è arenata da tempo.
Nel 2018, Il Corvo è tornato in edicola con un nuovo ciclo di storie a fumetti, Il Corvo. Memento Mori (Edizioni BD) scritte da Roberto Recchioni e disegnate da Werther Dell’Edera, con la supervisione di O’Barr.

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