Marzo 2017 al cinema: 5 film consigliati da Nientepopcorn.it!

Nientepopcorn.it vi suggerisce i film più interessanti tra quelli in uscita in sala durante il mese di marzo 2017: abbiamo scelto per voi cinque titoli molto diversi tra loro e qualche evento speciale. Guardate i trailer!

Marzo 2017 al cinema: 5 film consigliati da Nientepopcorn.it!

Passato il clamore della Notte degli Oscar 2017, di cui, al momento della stesura di questo articolo, non conosciamo ancora gli esiti, le sale italiane si preparano ad accogliere numerosi film, alcuni dei quali reduci da felici passaggi nei festival internazionali. Tra gli eventi speciali prossimamente al cinema, segnaliamo con molto piacere l’uscita in sala della co-produzione franco-nipponica LA TARTARUGA ROSSA (La tortue rouge, 2016), il lungometraggio animato diretto da Michael Dudok de Wit vincitore nella sezione Un certain regard di Cannes 2016 e candidato agli Oscar 2017 come Miglior film d’animazione che sarà nei nostri cinema per 3 giorni, dal 27 al 29 marzo. La pellicola ha conquistato un importante primato: infatti, rappresenta la prima collaborazione europea tra il giapponese Studio Ghibli di Miyazaki e Takahata e l’Europa. A proposito di film animati, a due anni dal suo debutto nelle sale francesi, segnaliamo anche l’uscita (16 marzo) di PHANTOM BOY (2015), lungometraggio in animazione tradizionale diretto da Jean-Loup Felicioli e Alain Gagnol, candidati all’Oscar 2012 con il film UN GATTO A PARIGI (Une vie de chat, 2010).
Vi rammentiamo, inoltre, che l’inizio della distribuzione in sala del film VI PRESENTO TONI ERDMANN (Toni Erdmann, 2016), la cui uscita era inizialmente prevista il 23 febbraio scorso, è stata fissata per il 2 marzo.

A insindacabile (ma pur sempre discutibile!) giudizio della redazione di Nientepopcorn, ecco i 5 film più interessanti in programmazione a marzo 2017 nei cinema italiani.

ROSSO ISTANBUL

Ferzan Ozpetek torna alle sue origini etniche, culturali e cinematografiche: a 20 anni esatti da IL BAGNO TURCO (Hamam, 1997), il regista turco, romano d’adozione, torna nella sua città natale con una storia dagli accenti autobiografici, ROSSO ISTANBUL (Istanbul Kirmizisi, 2017) che, dalle pagine del suo omonimo romanzo pubblicato nel 2013, arriva adesso sul grande schermo. Come lo scrittore ed editore Orhan (Halit Ergenç) protagonista della storia, Ozpetek racconta le due facce di Istanbul da un punto di vista molto personale: si tratta di una città carica di ricordi, ma insospettabilmente nuova.
Il film, dedicato alla madre del regista, scomparsa meno di due mesi fa, è interpretato da un cast interamente turco, nel quale compare l’attrice Serra Yilmaz, uno dei volti ricorrenti nella filmografia di Ozpetek fin dai tempi de LE FATE IGNORANTI (2001).
ROSSO ISTANBUL sarà nei cinema italiani dal 2 marzo, distribuito da 01 Distribution.

AUTOPSY

Specializzato in horror apprezzati anche al di fuori dei confini nazionali (TROLLHUNTER, 2011), il regista norvegese André Øvredal è partito ufficialmente alla conquista delle platee mondiali con AUTOPSY (The Autopsy of Jane Doe, 2016), il suo primo film in lingua inglese.
Presentata in concorso al festival di Toronto, dove ha vinto il secondo premio assegnato dal pubblico nella sezione Midnight Madness, la pellicola interpretata da Brian Cox (MANHUNTER, 1985) ed Emile Hirsch (INTO THE WILD, 2007) ha suscitato l’entusiasmo di un guru del genere horror come Stephen King che, poche settimane fa, sul suo profilo Twitter, ha definito il film di Øvredal: “Un thriller viscerale che si avvicina ad ALIEN e ai primi lavori di Cronenberg. Da guardare, ma non da soli.
AUTOPSY debutterà nelle nostre sale l’8 marzo. Distribuzione: M2 Pictures.

LOVING

Lasciando da parte le atmosfere sci-fi ambigue e perturbanti di film come TAKE SHELTER (2011) e MIDNIGHT SPECIAL (2016), Jeff Nichols ha scelto di concentrarsi su una vicenda quantomai reale: LOVING (2016), presentato in concorso a Cannes nella selezione ufficiale, racconta la vicenda di una coppia mista, lei afroamericana, lui bianco, nella Virginia del 1958, in un’epoca in cui erano ancora in vigore restrizioni relative ai matrimoni interraziali. Per questo ruolo, la protagonista femminile, Ruth Negga (WORLD WAR Z, 2011), è stata candidata agli Oscar 2017 come miglior interprete. Nel cast, oltre al protagonista Joel Edgerton (BLACK MASS, 2015), anche l’attore prediletto da Nichols, Michael Shannon, candidato agli Oscar come non protagonista per il film ANIMALI NOTTURNI (Nocturnal Animals, 2016) di Tom Ford.
LOVING, in sala dal 16 marzo grazie a Cinema.

ELLE

Dopo un paio di film passati un po’ in sordina (BLACK BOOK, 2006; STEEKSPEL, 2012), il regista olandese Paul Verhoeven, forse il più “hollywoodiano” dei registi europei contemporanei, recentemente presidente di giuria all’ultima Berlinale, è tornato sugli allori con ELLE (2016), un thriller atipico ispirato al romanzo “Oh…” (2012) di Philippe Djian e interpretato da Isabelle Huppert, pluripremiata per questo ruolo.
Oltre alla nomination come miglior attrice ricevuta agli Oscar di quest’anno, l’interprete francese annovera tra i vari riconoscimenti anche un Golden Globe 2017 come miglior attrice in un film drammatico. Durante la stessa premiazione, ELLE ha vinto il titolo come miglior film straniero.
Nel cast tutto francese, figurano anche Laurent Lafitte (LA SCHIUMA DEI GIORNI, 2013) e Anne Consigny (LO SCAFANDRO E LA FARFALLA, 2007).
ELLE, dal 23 marzo nei cinema italiani, distribuito da Lucky Red.

GHOST IN THE SHELL

Il lungometraggio GHOST IN THE SHELL (1995) di Oshii Mamoru è, incontrovertibilmente, uno dei capisaldi del cinema di animazione (non solo giapponese) e del genere sci-fi: è inevitabile, quindi, che la sua trasposizione in live action, con attori in carne ed ossa, diretta da Rupert Sanders (BIANCANEVE E IL CACCIATORE, 2012) abbia sollevato grande clamore fin dal primo annuncio della sua realizzazione da parte della Dreamworks. Oltre a una inevitabile curiosità, il progetto ha generato grosse polemiche soprattutto per quanto riguarda la scelta degli attori, insinuando che sia stata messa in atto un’operazione di whitewashing: pur basato su personaggi acclaratamente asiatici, infatti, il cast è composto da interpreti occidentali, tra cui spicca Scarlett Johansson nel ruolo della protagonista Motoko (nel film di Sanders è chiamata genericamente The Major). Basato su un manga di Shirow Masamune pubblicato per la prima volta nel 1989, GHOST IN THE SHELL è diventato un multimedia franchise di gigantesche proporzioni composto da due adattamenti cinematografici animati “principali” (oltre al film del ’95, Oshii ha diretto anche GHOST IN THE SHELL – L’ATTACCO DEI CYBORG, 2004, co-prodotto dallo Studio Ghibli), due serie tv, un paio di anime ad esse collegati (S.A.C. SOLID STATE SOCIETY, 2004; THE RISING, 2015), un videogame e svariate novelization.
GHOST IN THE SHELL, al cinema dal 30 marzo. Distribuzione: Universal Pictures.

[Nella foto: un’immagine tratta da LOVING]

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