Da Orson Welles al futuro distopico, tutto il Torino Film Festival 2015

Torna il TFF: l'edizione 2015 (20-28 novembre) si svolgerà nel nome di Orson Welles. Oltre alla selezione ufficiale con 15 film in concorso, tante sezioni collaterali, con molte anteprima nazionali.

Rassegne , di
Da Orson Welles al futuro distopico, tutto il Torino Film Festival 2015

ARRIVA IL TFF 2015

Ieri (10 novembre), è stato reso noto il programma del 33mo Torino Film Festival (20-28 novembre 2015), una delle più importanti manifestazioni cinematografiche italiane.
Come da manifesto, l’edizione 2015 sarà dedicata a Orson Welles, nel centenario della nascita e a trent’anni dalla scomparsa del grande cineasta: tra le iniziative previste in suo ricordo, c’è anche una breve rassegna.
Alla luce di oltre quattromila titoli visionati, la direzione artistica del TFF 2015, presieduta da Emanuela Martini (affiancata dal regista Julien Temple che curerà anche la sezione Matters of life and death), offrirà al pubblico un’ampia selezione nazionale ed internazionale composta da 158 lungometraggi, 15 medi, 32 corti, 50 anteprime mondiali, 20 internazionali, 8 europee e 71 italiane.
La pre-anteprima della manifestazione sarà caratterizzata dalla proiezione del film BELLA E PERDUTA di Pietro Marcello, già presentato a Venezia 2015.

La locandina ufficiale del Torino Film Festival 2015 dedicata a Orson Welles

La locandina ufficiale del Torino Film Festival 2015 dedicata a Orson Welles

TFF 2015: I FILM ITALIANI IN CONCORSO

La selezione ufficiale del TFF 2015 prevede 15 film in competizione. Quattro di questi saranno italiani: si tratta dei documentari COLPA DI COMUNISMO di Elisabetta Sgarbi e MIA MADRE FA L’ATTRICE di Mario Balsamo e dei lungometraggi I RACCONTI DELL’ORSO, opera prima dei giovanissimi registi Olmo Amato e Samuele Sestieri e LO SCAMBIO di Silvia Cuccia.

TFF 2015: LE SEZIONI COLLATERALI

Il festival torinese prevede una serie di sezioni collaterali, come la ricchissima Festa Mobile che inaugurerà il TFF 2015 con SUFFRAGETTE di Sarah Gavron con Meryl Streep e Carey Mulligan, e ospiterà altre importanti anteprime nazionali, come BROOKLYN di John Crowley con Saoirse Ronan, THE DRESSMAKER di Jocelyn Moorhouse presentato all’ultimo Toronto Film Festival ed interpretato da Kate Winslet, LA FELICITÀ È UN SISTEMA COMPLESSO che, dopo NON PENSARCI (2007), vede riunirsi la coppia Gianni Zanasi-Valerio Mastandrea, BURNT di John Wells con Bradley Cooper in versione chef, la commedia COMOARA del rumeno Corneliu Coromboiu, HELLO, MY NAME IS DORIS di Michael Showalter con una ritrovata Sally Field, il film vincitore del Sundance 2015 ME AND EARL AND THE DYING GIRL, THE ASSASSIN di Hou Hsiao-Hsien e HIGH-RISE del visionario Ben Wheatley (A FIELD IN ENGLAND, 2013) con Tom Hiddleston, ispirato al romanzo Il condominio di J.G. Ballard.

Tra le altre sezioni, c’è l’immancabile After Hours riservata alle proiezioni “estreme” e horror che ospiterà, tra gli altri, ben due titoli del regista giapponese Sono Shion (SUICIDE CLUB, 2001), REAL ONI GOKKO e SHINJUKU SUWAN e il nuovo documentario di Rodney Ascher che, dopo la curiosa disamina su SHINING di Kubrick contenuta in ROOM 237 (2012), affronta con THE NIGHTMARE il fenomeno della cosiddetta “paralisi del sonno” che è alla base di colonne del cinema horror come NIGHTMARE di Wes Craven.
Uno spazio della sezione sarà dedicata ad Augusto Tretti, regista veronese scomparso nel 2013 praticamente sconosciuto che, con una manciata di lungometraggi realizzati tra il 1962 e il 1984, ha tentato di mettere in scena le contraddizioni della società capitalistica. Di Tretti saranno proiettati LA LEGGE DELLA TROMBA (1962) e IL POTERE (1972).

Nell’ambito della sezione collaterale Cose che verranno, infine, verrà offerta una breve retrospettiva cinematografica i cui titoli, tutti film di fantascienza realizzati dagli anni Trenta ad oggi, sono legati dal leitmotiv della distopia: Kubrick con ARANCIA MECCANICA (1971), Elio Petri con LA DECIMA VITTIMA (1965), Godard con ALPHAVILLE (1965), Ridley Scott con la versione uncut di BLADE RUNNER (1982), Ōtomo con AKIRA (1988) e Marco Ferreri con IL SEME DELL’UOMO (1969) sono solo alcuni dei grandi nomi che si succederanno nel cartellone del TFF 2015.

TFF 2015: I RICONOSCIMENTI UFFICIALI

Tra i riconoscimenti ufficiali assegnati dal TFF 2015, al regista britannico Terence Davies (LA CASA DELLA GIOIA, 2000) saranno dedicate alcune proiezioni (tra cui quella del suo ultimo lavoro, SUNSET SONG, 2015) e sarà assegnato il Gran Premio Torino, mentre a Francesca Comencini (LO SPAZIO BIANCO, 2009) sarà consegnato il Premio Cipputi alla carriera.

IL PROGRAMMA COMPLETO DEL TFF 2015

Potete trovare tutti i dettagli della manifestazione e il programma completo del Torino Film Festival 2015 qui.

1 commento

  1. hartman / 11 Novembre 2015

    quest’anno ci scappa l’abbonamento!! 😀

Lascia un commento