Il ritorno di Matteo Garrone: il corto “DeLightFul” e il western metropolitano “Dogman”

Il cineasta romano torna per il secondo anno consecutivo al Salone del Mobile di Milano con un nuovo, suggestivo cortometraggio e si prepara a lavorare al suo nuovo film, ispirato a un fatto di turpe cronaca nera.

Il ritorno di Matteo Garrone: il corto “DeLightFul” e il western metropolitano “Dogman”

GARRONE LASCIA DA PARTE “PINOCCHIO” PER “DOGMAN”

Accantonato momentaneamente il progetto relativo a un adattamento cinematografico del Pinocchio di Collodi, in cui dovremmo vedere Toni Servillo nel ruolo di Geppetto, Matteo Garrone è al lavoro su un nuovo film: DOGMAN sarà incentrato sul delitto del Canaro, una turpe vicenda di cronaca nera italiana, verificatasi a Roma alla fine degli anni Ottanta.
Nel febbraio del 1988, il pregiudicato e tossicodipendente Enrico De Negri, conosciuto nella borgata della Magliana come er Canaro, per via del suo impiego come toelettatore di cani, uccise nel suo negozio l’ex-pugile dilettante Giancarlo Ricci. I due erano stati complici in una rapina, ma, stando alle dichiarazioni contraddittorie di De Negri, solo er Canaro aveva pagato l’atto criminale con il carcere, mentre Ricci aveva dilapidato l’intero bottino. Intenzionato a vendicarsi, De Negri riuscì ad attirare Ricci con una scusa: ne provocò la morte e infierì ripetutamente sul suo cadavere.
Prodotto da Rai Cinema e da Archimede Film, casa di produzione del regista, DOGMAN è stato definito “un western urbano e contemporaneo”: grazie ad esso, Garrone intende proseguire la sua speculazione sul contrasto esistente tra il Bene e il Male e sulle ripercussioni che questo conflitto produce sugli individui.
Il cast del film è ancora in corso di definizione: la data di inizio delle riprese e la release non sono state rese note. L’unica cosa certa è che sono trascorsi ormai due anni dall’uscita de IL RACCONTO DEI RACCONTI (2015) e che dovremo aspettare ancora un po’, prima di vedere un lungometraggio di Garrone sul grande schermo.

CON “DELIGHTFUL”, GARRONE TORNA AL SALONE DEL MOBILE DI MILANO

Intanto, per ingannare l’attesa, in occasione della 56ma edizione del Salone del Mobile di Milano (4-9 aprile 2017), il cineasta ha presentato un nuovo cortometraggio: dopo BEFORE DESIGN CLASSIC, realizzato in occasione del Salone del 2016, Garrone ha scritto e diretto DELIGHTFUL. ESSENTIAL SPACES, un corto di 9 minuti girato nei suggestivi boschi di Chia, in provincia di Viterbo, un luogo amato anche da Pier Paolo Pasolini e in cui realizzò alcune sequenze de IL VANGELO SECONDO MATTEO (1964). “Un posto magico che avrei voluto riprendere ne IL RACCONTO DEI RACCONTI ma che probabilmente entrerà in PINOCCHIO”, ha rivelato il regista.

Commissionato dal Ciarmoli Queda Studio nell’ambito dell’allestimento dedicato al design e all’illuminazione organizzato all’interno del Salone del Mobile 2017 e in linea con la filosofia del Salone stesso, incentrato sulle novità dal mondo del design e della tecnologia per gli spazi abitati, DELIGHTFUL descrive un contesto favolistico sospeso nel tempo e nello spazio segnato profondamente dall’apparente contrasto e dalla inaspettata armonia tra rarefatti e misteriosi elementi naturali ed eleganti complementi d’arredo. Come l’Alice di Lewis Carroll, capace di attraversare lo specchio, i personaggi che si muovono nel corto sembrano in grado di superare con facilità la zona liminale che divide i due mondi, quello “esterno”, caratterizzato da superfici fredde, inanimate, ipertecnologiche, e quello “interno”, affascinante, ricco di soluzioni formali, materiche e cromatiche, a cui fanno felicemente ritorno dopo aver lavorato o studiato “altrove”.
Complementi d’arredo di grande ricercatezza estetica, tutti made in Italy, come le lampade Flos, Martinelli, Artemide e Kundalini, i sofa di De Padova e Flexform, i pannelli scorrevoli Rimadesio, i tessuti Dedar o i mobili MDF, Flou e Glas, eccellenti soluzioni visive dai toni onirici, suggestivi effetti sonori e musiche originali di grande atmosfera firmate da Alexandre Desplat (La foresta di mattina e La foresta di notte), con cui Garrone aveva già collaborato ai tempi di REALITY (2012), rendono il progetto un ulteriore e interessante tassello della filmografia fiabesca di Garrone.

[Nella foto: un’immagine tratta da DELIGHTFUL]

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