Novembre 2017 al cinema: 5 film consigliati da Nientepopcorn.it!

Nientepopcorn.it vi suggerisce i film più interessanti tra quelli in uscita in sala durante il mese di novembre 2017: abbiamo scelto per voi cinque titoli molto diversi tra loro e qualche bonus. Guardate i trailer!

Novembre 2017 al cinema: 5 film consigliati da Nientepopcorn.it!

Il listino dei film in arrivo nei cinema italiani a novembre 2017 è decisamente vario. Nelle nostre sale, infatti, arriveranno presto numerosi titoli che spazieranno fra i generi più diversi, dal dramma a sfondo bellico al biopic sportivo. Fra di essi, compaiono anche alcune produzioni reduci da importanti manifestazioni cinematografiche, come Cannes 2017 e la recente Festa del Cinema di Roma.
Prima di illustrarvi i film più interessanti previsti al cinema nel corso delle prossime settimane, però, vi segnaliamo alcuni eventi speciali.
Grazie al progetto Il Cinema Ritrovato della Cineteca di Bologna, nel mese di novembre saranno al cinema ben tre film, un classico restaurato e due cortometraggi animati inediti in Italia. Si tratta del titolo più noto (e, in realtà, meno visto!) di Sergei M. Eisenstein LA CORAZZATA POTËMKIN (1925), in sala dal 6 novembre, e de IL GRUFFALÒ (2009) e GRUFFALÒ E LA SUA PICCOLINA (2011) di Max Lang e Jacob Shuh, ispirati ai noti libri illustrati per bambini di Julia Donaldson, al cinema dal 30 novembre.
A proposito di animazione, solo il 14 novembre Nexo Digital proietterà nelle sale italiane il documentario NEVER ENDING MAN – HAYAO MIYAZAKI (2016) di Kaku Arakawa che illustra il lavoro del regista nipponico Miyazaki Hayao alle prese con il suo primo lavoro realizzato interamente in computer graphic, un cortometraggio che sta confluendo in BORO THE CATERPILLAR, annunciato come il suo ultimo film, attualmente in lavorazione.
Infine, sempre grazie a Nexo, a trent’anni dalla release e dagli unici concerti di Prince in Italia, il 21 e il 22 novembre sarà in sala in versione digitale restaurata il documentario musicale SIGN O’THE TIMES (1987), progetto mediatico messo in piedi da Prince per promuovere in Europa il suo omonimo album. La proiezione del film coinciderà con una reunion mondiale dei fan: per fare parte a pieno titolo dell’evento, andate al cinema indossando qualcosa color pesca o nero!

A giudizio insindacabile (ma discutibile) della redazione di Nientepopcorn.it, abbiamo selezionato per voi i 5 film più interessanti in programmazione a novembre 2017 nei cinema italiani.

  • Una questione privata
    6.2/10 41 voti
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    UNA QUESTIONE PRIVATA

    I Fratelli Taviani continuano a mettere mano alla letteratura. UNA QUESTIONE PRIVATA (2017), ispirato all’omonimo romanzo postumo di Beppe Fenoglio (1963), arriva a due anni di distanza da MARAVIGLIOSO BOCCACCIO (2015) e a cinque dall’Orso d’Oro berlinese di CESARE DEVE MORIRE (2012), di matrice shakespeariana.
    Presentato al #RomaFF12, il film interpretato da Luca Marinelli, Lorenzo Richelmy e Valentina Bellè affronta la Resistenza e la lotta partigiana al nazifascismo, argomenti già trattati ne LA NOTTE DI SAN LORENZO (1982), titolo premiato a Cannes con il Grand Prix e dalla Giuria Ecumenica. I giovani protagonisti maschili, Milton e Giorgio, amano la stessa ragazza, Flavia: l’ossessione amorosa trasforma la guerra in una questione personale. “Fenoglio”, ha spiegato Paolo Taviani“ha vissuto da protagonista la realtà partigiana, ma non voleva essere arenato nel racconto epico, né passare come un suo cantore, voleva appunto raccontare una storia privata.

    UNA QUESTIONE PRIVATA sarà nelle sale italiane dall’1 novembre, distribuito da 01 Distribution.

  • Borg McEnroe
    6.7/10 114 voti
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    BORG MCENROE

    Reduce dal Toronto Film Festival, di cui è stato film di apertura, BORG MCENROE (2017) del regista danese Janus Metz (ARMADILLO, 2010) racconta la genesi e lo sviluppo di un importantissimo match che, all’inizio degli anni Ottanta, ebbe per protagonisti due star del tennis mondiale, l’americano John McEnroe (Shia LaBeouf) e lo svedese Björn Borg (Sverrir Gudnason). Il film di Metz ha il difficile compito di smentire una dichiarazione fatta dallo stesso McEnroe, passato dalla carriera sportiva a quella di commentatore televisivo: “Non ho mai visto un buon film sul tennis: sono tutti imbarazzanti”.
    Il 5 luglio 1980, in occasione della finale del prestigioso torneo di tennis di Wimbledon, l’impassibile Borg e l’imprevedibile e collerico McEnroe diedero vita a una partita epocale, caratterizzata da un tie break lunghissimo, entrato negli annali della disciplina.
    LaBeouf, attore noto per le sue intemperanze e i suoi guai con la giustizia, ha rivelato: “Tempo fa mi sono arrivati due copioni con McEnroe protagonista. Nel primo era un bisbetico urlante, aveva qualcosa di clownesco. Gli sceneggiatori non lo stavano trattando con rispetto. Lo script di Ronnie Sandahl, invece, non è una satira e mi ha migliorato come essere umano”.
    Nel cast del film di Metz, vedremo anche il noto attore svedese Stellan Skarsgård e Leo Borg, secondo figlio di Björn.
    BORG MCENROE debutterà nei nostri cinema il 9 novembre. Distribuzione: Lucky Red.

  • The Big Sick: Il matrimonio si può evitare, l'amore no
    6.6/10 45 voti
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    THE BIG SICK

    Passato all’ultimo Sundance e vincitore del Premio del Pubblico sia a Locarno che al festival cinematografico e musicale South By SouthWest di Austin, la commedia THE BIG SICK (2017) di Michael Showalter (WET HOT AMERICAN SUMMER: FIRST DAY OF CAMP) propone una trama non particolarmente originale, basata sulle differenze culturali che agitano il meltin’ pot contemporaneo e che, per esempio, caratterizza la riuscita serie tv Netflix MASTER OF NONE. Il suo pregio sta nell’aver saputo aggiornare la materia con originalità, incontrando il favore di critica e pubblico e dando nuova linfa alla romcom, la commedia romantica americana, dimostrando che il genere può percorrere con successo nuove strade. I protagonisti del film sono Kumail (lo stand up comedian Kumail Nanjiani), un ragazzo di origine pakistana proveniente da una assortita famiglia musulmana, ed Emily (Zoe Kazan), i cui genitori sono una coppia di medio-borghesi cinquantenni, cinici e disillusi (Holly Hunter e Ray Romano). Facendo fronte a un inaspettato colpo di scena (che, in quanto tale, non vogliamo anticiparvi), Kumail ed Emily riusciranno a coronare la loro storia d’amore?
    THE BIG SICK in sala dal 12 ottobre grazie a Cinema.

  • Detroit
    7.2/10 72 voti
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    DETROIT

    La regista australiana Kathryn Bigelow torna al cinema quattro anni dopo la nomination agli Oscar di ZERO DARK THIRTY (2012) con DETROIT (2017). Il film racconta un violento episodio avvenuto nel 1967 nella città del Michigan: durante una rivolta all’interno della comunità afroamericana di Detroit, la polizia intervenne brutalmente, scatenando un vero e proprio massacro. A distanza di 50 anni, quella vicenda dai toni razzisti presenta drammatiche analogie con la situazione attuale degli Stati Uniti e la guerriglia urbana che, in quel momento, insanguinò le strade della città si rispecchia dolorosamente nello sfacelo della Detroit contemporanea, simbolo della crisi economica scoppiata nel 2008.
    Nel cast del film della Bigelow, appena presentato alla Festa del Cinema di Roma, compaiono John Boyega (STAR WARS – IL RISVEGLIO DELLA FORZA, 2015), Will Poulter (REVENANT, 2015), Jason Mitchell (STRAIGHT OUTTA COMPTON, 2015) e Jacob Latimore (COLLATERAL BEAUTY, 2016).
    DETROIT al cinema dal 23 novembre. Distribuzione: Eagle Pictures.

  • Happy End
    6.7/10 33 voti
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    HAPPY END

    Anche Michael Haneke torna sul grande schermo dopo alcuni anni di assenza. Con HAPPY END (2017), presentato in concorso a Cannes 2017, il regista austriaco ha ritrovato due volti del suo ultimo e apprezzato lavoro, AMOUR (Oscar come miglior film straniero nel 2013), gli attori francesi Jean-Louis Trintignant e Isabelle Huppert. Insieme a loro, fra gli altri, Haneke ha chiamato Mathieu Kassovitz (IL FAVOLOSO MONDO DI AMÉLIE, 2001) e Toby Jones (IL RACCONTO DEI RACCONTI, 2015).
    Ambientato a Calais, il film contrappone la vita dorata ma disfunzionale di una famiglia borghese locale al dramma dei migranti assiepati in un gigantesco centro di accoglienza situato sulle coste francesi, che si svolge a poca distanza. HAPPY END è un dramma cupo e feroce i cui protagonisti non hanno mai requie. Parla di razzismo, violenza e potere e, sottolineando il ruolo rivestito dalla tecnologia nella vita quotidiana, del valore della rappresentazione e della percezione.
    HAPPY END in sala dal 30 novembre grazie a Cinema.

[Nella foto: un’immagine tratta da HAPPY END di Haneke]

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