Presto nelle sale italiane “Mud” di Jeff Nichols.

Il film del regista statunitense, candidato alla Palma d'Oro nel 2012, uscirà a fine agosto, grazie alla Movies Inspired. Protagonisti di una dolorosa storia di formazione, Matthew McConaughey e il giovane Tye Sheridan.

Presto nelle sale italiane “Mud” di Jeff Nichols.

Dopo più di un anno dalla sua uscita nelle sale francesi e statunitensi e dal suo passaggio al Festival di Cannes, dove era candidato alla Palma d’Oro, il 28 agosto arriverà anche nei cinema italiani MUD (2012), l’ultimo lavoro di Jeff Nichols, talentuoso regista e sceneggiatore trentacinquenne dell’Arkansas fattosi notare con SHOTGUN STORIES (2007) e salito alla ribalta internazionale nel 2011 con il claustrofobico TAKE SHELTER.

A sorpresa, una decina di giorni fa, la casa di distribuzione torinese Movies Inspired, già “madrina” di HOLY MOTORS (2012) di Leos Carax e SOLO GLI AMANTI SOPRAVVIVONO (2013) di Jim Jarmusch, ha annunciato la data di uscita della pellicola, accontentando, così, il pubblico italiano che attendeva da tempo di vedere questo film sul grande schermo.
La vicenda narrata ruota intorno all’incontro tra un uomo accusato di omicidio ed una coppia di ragazzini sulle sponde del fiume Mississippi, con echi lontani di illustri pregressi letterari come Le avventure di Huckleberry Finn.

Protagonista della pellicola è Matthew McConaughey, attore premiato con l’Oscar 2014 per la sua interpretazione sofferta in DALLAS BUYERS CLUB (2013) di Jean-Marc Vallée, con cui ha messo definitivamente alla berlina il proprio aspetto da bel macho che, per anni, gli è valso un gran numero di ruoli in più o meno riuscite commedie sentimentali, legal thriller e film d’azione.
Il processo di affrancamento di McConaughey dal personaggio di romantico sciupafemmine o di fascinoso difensore dei più deboli è iniziato nel 2011 con lo spiazzante KILLER JOE del grande vecchio William Friedkin, pellicola in cui interpretava un personaggio particolarmente violento ed amorale.
McConaughey ha confermato la netta sterzata di toni e contenuti della sua carriera, interpretando, al fianco di un altrettanto convincente Woody Harrelson, il tormentato agente Rust Cohle nella prima stagione della serie tv TRUE DETECTIVE, già diventata un cult e valsagli il Critics’ Choice Television Awards 2014 in qualità di Miglior Attore in una serie televisiva drammatica, sbaragliando un’agguerrita concorrenza, in cui figuravano anche Bryan Cranston (BREAKING BAD) e Michael Sheen (MASTERS OF SEX).

Contraltare di McConaughey è Tye Sheridan, l’ormai diciassettenne attore che ha esordito in THE TREE OF LIFE (2011) di Terrence Malick nel ruolo del figlio minore di Brad Pitt e Jessica Chastain. Vero perno della storia, in una manciata di sequenze, il suo personaggio crescerà psicologicamente, conferendo al film l’aura di un drammatico episodio di formazione.
Nel cast, figurano anche Sam Sheperd, Reese Whiterspoon ed il sempre enigmatico Michael Shannon, ormai attore-feticcio di Nichols.

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