“Hunger”: il sacrificio di Bobby Sands raccontato da McQueen.

Michael Fassbender nei panni del militante dell'IRA morto al termine di uno sciopero della fame. Un film elegante e crudo, opera prima del regista Oscar 2014. Stasera, su LaEffe, in prima visione free.

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“Hunger”: il sacrificio di Bobby Sands raccontato da McQueen.

Chi era Bobby Sands?
Irlandese di Belfast, militante dell’IRA dai primi anni Settanta, arrestato più volte con l’accusa di essere coinvolto in azioni terroristiche e conflitti a fuoco.
Nel 1980, mentre era detenuto nel carcere nord-irlandese di Maze (Long Kesh), iniziò uno strenuante sciopero della fame per ottenere il riconoscimento dei diritti dei detenuti politici da parte del governo britannico, allora presideuto da Margaret Thatcher: si trattava dell’ultimo atto di una contestazione iniziata nel 1978 con la cosiddetta dirty protest, la protesta dello sporco, durante la quale i detenuti si imposero di vivere nel più totale degrado, rinunciando alle abluzioni personali e ricoprendo le celle con i propri escrementi, per evitare di venire picchiati dai secondini quando si recavano nei bagni.
Al sessantaseiesimo giorno di sciopero della fame, Sands, allora ventisettenne, morì. Nei mesi successivi, decedettero altri nove detenuti.

Per Hunger (2008), drammatico resoconto in forma di fiction di questi fatti, Steve McQueen, regista premio Oscar 2014 con 12 anni schiavo (Miglior Film), qui al suo esordio, scelse l’attore irlandese Michael Fassbender per il ruolo del protagonista. L’attore, premiato come Miglior Rivelazione all’European Film Awards, dimostrò un notevole impegno tecnico e fisico, prostrando il proprio corpo in maniera impressionante.
La pellicola, caratterizzata da un’estrema eleganza formale, nonostante la spaventosa crudezza dei fatti raccontati, mette in scena in maniera realistica le condizioni di vita dei detenuti politici nel Regno Unito, soffermandosi senza pietismo su quello che da molti è stato considerato un vero e proprio martirio.

Hunger, Caméra d’or per la miglior opera prima al Festival di Cannes 2008, verrà trasmesso da LaEffe (canale 50 del digitale terrestre), stasera (5 maggio) alle 21, in prima visione free, anche in streaming.

6 commenti

  1. Francesco / 5 Maggio 2014

    Questo film, quando lo vidi, mi annientò terribilmente a livello emotivo. Per me è la punta di diamante nella valida (seppur povera) filmografia di McQueen.
    E Fassbender è immenso.

  2. oblivion / 5 Maggio 2014

    È una vergogna che qui in Italia sia stato distribuito dopo 4 anni dalla sua uscita. Un ottimo film con un grandissimo Fassbender.

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