I Magnifici 7 – Che Natale sarebbe senza…

Ci sono film che, in onda in tv sempre a Natale, creano la giusta atmosfera. Il Natale perfetto? Albero, panettone (o pandoro) e il vostro film di Natale preferito!

I Magnifici 7 , di
I Magnifici 7 – Che Natale sarebbe senza…

[Articolo aggiornato il 15 dicembre 2022]

Natale in tv: i classici delle Feste

Per una sorta di tacita tradizione, ci sono film in tv che, da anni, vengono trasmessi quasi esclusivamente a Natale, fino a essere diventati col tempo parte stessa delle Feste. Anche quando non si tratta di film ambientati a Natale!
Quante volte ci è capitato di dire che non sarebbe Natale, se in tv non venisse programmato… un certo film?
Per la rubrica periodica I Magnifici 7, NientePopcorn.it vi propone una classifica con 7 film che non possono mancare nella programmazione tv di Natale. Un po’come la tombola a Capodanno!
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  • Una poltrona per due
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    7. “Una poltrona per due” di John Landis (1983): trama, trailer, citazioni

    Abbiamo il sospetto che Italia 1 abbia acquisito i diritti televisivi di UNA POLTRONA PER DUE (Trading Places, 1983) di John Landis con una clausola che riserva alla rete Mediaset la programmazione tv di questo film fino alla fine del mondo. Da almeno un paio decenni, la vigilia di Natale, su Italia 1, è caratterizzata dalla messa in onda di questa commedia cult. Il film di Landis conta su una sceneggiatura scoppiettante e su un cast in cui compaiono alcuni tra i comici di maggior successo dell’epoca.
    Oltre all’inusuale ma riuscita coppia formata da Dan Aykroyd e Eddie Murphy, provenienti entrambi dal Saturday Night Live, ricordiamo una spiritosa e divertita Jamie Lee Curtis, l’attore britannico Denholm Elliott e, dulcis in fundo, i due terribili fratelli Duke interpretati da Don Ameche e Ralph Bellamy. E come dimenticare il cameo di James Belushi travestito da scimmione (con tutto ciò che ne consegue)?

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  • Il piccolo lord
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    6. “Il Piccolo Lord” di Jack Gold (1980): trama, trailer, citazioni

    Il panettone non avrebbe lo stesso sapore, se Rete 4 non trasmettesse questo melodramma a lieto fine durante le feste natalizie.
    Film di buoni sentimenti per eccellenza, IL PICCOLO LORD (Little Lord Fauntleroy, 1980) di Jack Gold è un adattamento dell’omonimo romanzo per ragazzi pubblicato nel 1886 dalla scrittrice inglese Frances Hodgson Burnett.
    Il piccolo e talentuoso Rick Schroeder, reduce dall’esperienza con Franco Zeffirelli ne IL CAMPIONE (1979), interpreta Cedric Erroll, Lord Fauntleroy Jr., unico erede rimasto in vita di un’antica casata inglese, frutto dell’amore tra una giovane americana di bassa estrazione sociale ed il figlio minore di Lord Fauntleroy Sr., il particolarmente elegante Alec Guinness, attore britannico tra i più celebrati del Novecento.
    La misantropia del burbero nonno si scioglierà come neve al sole dinanzi al candore di Cedric, tra cocker, colletti di pizzo, abiti di velluto e gite in calesse.

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  • Asterix e Cleopatra
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    5. “Asterix e Cleopatra” di Goscinny e Uderzo (1968): trama, trailer, citazioni

    Trasmesso in orari tipicamente festivi, solitamente nelle ore mattutine, nei giorni a cavallo tra Natale e Capodanno, il film d’animazione ASTERIX E CLEOPATRA (Astérix et Cléopâtre, 1968) non fa alcun riferimento alle atmosfere natalizie. Eppure, per anni, è stato un must delle Feste.
    Si tratta del primo (e forse più riuscito) adattamento cinematografico di una delle storie a fumetti disegnate e sceneggiate da René Goscinny e Albert Uderzo, i creatori del celebre universo gallo-romano, qui co-registi della pellicola insieme a Lee Payant. L’albo di riferimento è il sesto pubblicato dalla coppia, tra i più noti e apprezzati della loro produzione, così descritto: “La più grande avventura mai disegnata: 14 litri d’inchiostro di china, 30 pennelli, 62 matite a mina grassa, 1 matita a mina dura, 27 gomme da cancellare, 38 chili di carta, 18 nastri di macchina da scrivere, 2 macchine da scrivere, 67 litri di birra sono stati necessari per la sua realizzazione”.
    Il film, che vede al doppiaggio italiano di Asterix il grande Alberto Lionello, è ricco di siparietti comici e trovate divertenti (il nasino di Cleopatra, per esempio). Ispirandosi ai film Disney, la produzione ha inserito anche diversi inserti cantati.
    Forse, solo Obelix potrebbe reggere con nonchalance gli impegni mangerecci dei giorni di ricchi pasti natalizi.

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  • Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato
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    4. “Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato” di Mel Stuart (1971): trama, trailer, citazioni

    Col fatto che, sotto Natale, i dolci abbondano più che mai, WILLY WONKA E LA FABBRICA DI CIOCCOLATO (Willy Wonka & the Chocolate Factory, 1971) ha un pass privilegiato per essere trasmesso in tv durante le Feste. Il film diretto da Mel Stuart e interpretato da un ispirato Gene Wilder è il primo adattamento del romanzo La fabbrica di cioccolato scritto da Roald Dahl, un autore inglese le cui opere si sono prestate spesso alla trasposizione cinematografica.
    Più di trent’anni dopo, nel 2005, anche Tim Burton si è cimentato nell’adattamento di questo libro di Dahl, affidando il ruolo principale a Johnny Depp. Ma non è riuscito a conquistare i cuori dei fan duri e puri del film con Wilder. Il potere della programmazione televisiva natalizia (e i ricordi d’infanzia a essa legati) tutto può, anche se -a pensarci bene- ci sono diversi dettagli cringe che rendono WILLY WONKA un film involontariamente horror.

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  • Mary Poppins
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    3. “Mary Poppins” di Robert Stevenson (1964): trama, trailer, citazioni

    Riservato ai giorni di Capodanno, forse per permettere di iniziare l’anno nuovo con il sorriso, MARY POPPINS (1964) è tra i migliori film della Disney. Ma, come prova a raccontare il film SAVING MR. BANKS (2013), la sua produzione fu alquanto travagliata.
    La scrittrice Pamela Lyndon Travers, creatrice del personaggio della famosa bambinaia dalle curiose capacità, diede non poco filo da torcere a Walt Disney, prima di concedere il proprio benestare sull’adattamento dei suoi romanzi, scritti a partire dal 1936.
    L’allora sconosciuta attrice di Broadway Julie Andrews vinse la corsa al ruolo di Mary Poppins, dopo essere stata preferita a Angela Lansbury e Bette Davis (scusate, ma riuscite ad immaginare la “cara” Bette in questo ruolo?) e, per questa riuscitissima interpretazione, si aggiudicò addirittura l’Oscar. L’attore Dick Van Dyke conquistò la parte dello spazzacamino a discapito di Fred Astaire e Cary Grant.
    Uno dei punti di forza del film è sicuramente la colonna sonora che, composta da Richard e Robert Sherman, vinse uno dei 5 Oscar conquistati da MARY POPPINS nel 1965. Tra questi, anche quello per la Miglior Canzone, Chim chim cher-ee (Cam caminì spazzacamin).
    E vogliamo parlare della commistione tra inserti animati e girato in live action, vera avanguardia tecnica, all’epoca? Allora, parliamone!

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  • Tutti insieme appassionatamente
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    2. “Tutti insieme appassionatamente” di Robert Wise (1965): trama, trailer, citazioni

    Che Julie Andrews sia, sotto mentite spoglie, l’incarnazione dello spirito natalizio?
    TUTTI INSIEME APPASSIONATAMENTE (1965), altro musical re della programmazione tv di Natale, vede ancora protagonista la grande attrice. Il film è un adattamento di una celebre commedia musicale di Broadway, The Sound of Music, ispirata alle memorie di Maria Augusta von Trapp, cantante e scrittrice austriaca, ambientate durante gli anni dell’occupazione nazista dell’Europa.
    Un nugolo di bambini canterini, una novizia che corre per gli alpeggi suonando la chitarra, un affascinante vedovo… Voilà, il classico musicale delle Feste è servito.

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  • La spada nella roccia
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    1. “La spada nella roccia” di Wolfgang Reitherman (1963): trama, trailer, citazioni

    Dite la verità: temevate che ci fossimo dimenticati de LA SPADA NELLA ROCCIA (1963), eh? Ma come avremmo potuto?
    Il diciottesimo classico animato Disney, l’ultimo supervisionato da Walt Disney prima della sua scomparsa, avvenuta nel dicembre 1966, è uno degli ingredienti fondamentali del Natale in tv. Senza le avventure di Semola, Merlino, il gufo Anacleto e Maga Magò, si potrebbe parlare ugualmente di Natale?
    Ispirato all’omonimo romanzo di Terence Hanbury White, pubblicato nel 1938 e primo capitolo della saga arturiana del Re Eterno, LA SPADA NELLA ROCCIA è un ispirato divertissement con risvolti filosofici che in qualche modo svecchia la tradizione delle favole Disney, introducendo un ritmo narrativo più accelerato rispetto ai film animati precedenti e una serie di divertenti dettagli postmoderni (pensate a Merlino che torna da un viaggio ad Honolulu). Dal punto di vista stilistico, anche il character design e lo studio dei fondali differisce dai primi lungometraggi disneyani, utilizzando quello stile grafico quasi bozzettistico, caratterizzato da linee spezzate e “sporche”, quasi tratteggiate a matita, che verrà adottato anche in film successivi, raggiungendo alte e sperimentali vette con ROBIN HOOD (1973).
    Qual è la vostra sequenza preferita? Il duello tra Merlino e Magò, o le lezioni pseudo-scientifiche del Mago al piccolo Semola, oppure…

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[Nella foto, un’immagine tratta dal film UNA POLTRONA PER DUE].

10 commenti

  1. inchiostro nero / 20 Dicembre 2014

    Concordo. La spada nella roccia è natale all’ennesima potenza.
    Visto in altri periodi sembra quasi perdere quel tocco di ”magia” che lo contraddistingue.

  2. laschizzacervelli / 20 Dicembre 2014

    Eppure ci credete che io non sono mai riuscita a vedere per intero ‘Una poltrona per due’? Ha sempre fatto da sottofondo ai cenoni della vigilia della mia famiglia, ma tra i vari ‘passami le alici panate’, ‘chi vuole un’altro pò di spaghetti con le vongole’ e ‘ammazza quanto costa quest’anno il torrone’ nessuno lo guarda mai in realtà 🙂

  3. Kagura / 20 Dicembre 2014

    @laschizzacervelli pensa che io non l’ho visto proprio. Beh, non lo guarderei nemmeno perchè non apprezzo i film di quel genere.. in compenso conosco tutti gli altri. Però, a parte il Piccolo Lord, non li ho mai visti sotto natale, ma in altri periodi dell’anno quindi per me non “fanno” Natale.

  4. Sgannix / 20 Dicembre 2014

    Mamma ho perso l’aereo è ancora tra i classiconi televisivi? Da qualche anno a questa parte mi pare di non averlo più visto.

  5. aussiemazz / 21 Dicembre 2014

    Personalmente ho notato spesso “Balto” e i suoi sequel e “Miracolo sulla 34° strada” (anche se quest’ultimo non l’ho visto).

    • icarus / 21 Dicembre 2014

      Vero. Aggiungerei anche Zanna bianca, Il dottor Zivago,Edward mani di forbice, i film televisivi tipo Heidi e Charles Dickens in tutte le salse.
      Fantaghirò poi sembra sempre comparire magicamente all’albeggiare dei palinsesti durante questo periodo.

  6. Stefania / 21 Dicembre 2014

    A dirla tutta, per me il Natale, per molto tempo, è coinciso con la messa in onda di una serie di lungometraggi animati -di produzione inglese, se non ricordo male- su Sherlock Holmes, adattamento di alcuni romanzi di Sir A. Conan Doyle, che venivano trasmessi nei giorni di vacanza, solo di mattina, sempre e solo nel periodo natalizio. In particolare, ricordo Il mastino dei Baskerville: cartone cupissimo, altro che natalizio 🙂

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