Trois, deux, un: Cannes!

Al via la 67ma edizione del Festival del Cinema di Cannes (14-25 maggio). Ecco i film, in concorso e non, da tenere d'occhio: il ritorno di Godard, Ryan Gosling alla regia, Wim Wenders presenta un documentario. Per l'Italia, è in gara Alice Rohrwacher.

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Trois, deux, un: Cannes!

La 67ma edizione del Festival di Cannes (14-25 maggio, premiazioni il 24, per consentire agli aventi diritto di partecipare alle elezioni europee) è ai blocchi di partenza: l’inaugurazione di oggi verrà affidata al contestato Grace di Monaco diretto da Olivier Dahn ed interpretato da Nicole Kidman e Tim Roth. Ancora ieri le agenzie di stampa diffondevano il reiterato disappunto di casa Grimaldi sul film.

Polemiche a parte, il festival di Cannes di quest’anno si conferma appuntamento autorale e glamour: un ammiccante Marcello Mastroianni, in una posa tratta da di Federico Fellini, campeggia nei manifesti ufficiali della manifestazione, mentre Sophia Loren, sua affiatata compagna in molteplici pellicole che, qui celebrerà i cinquant’anni di Matrimonio all’italiana di Vittorio De Sica ed il restauro della trilogia del dollaro di Sergio Leone, sarà l’attempata ma iconica madrina del concorso presieduto da una giuria quasi interamente femminile composta da Carole Bouquet, Leila Hatami, Sofia Coppola, Nicolas Winding Refn, Gael Garcia Bernal, Jia Zhangke, Jeon Do-yeon, Willem Defoe e presieduta da un’altra donna, la regista Jane Campion.

Tra le pellicole in concorso, le voci che corrono sulla Croisette suggeriscono di tenere d’occhio quella di Olivier Assayas (Clouds of Sils Maria) con Juliette Binoche, Kristen Stewart e Chloe Grace Moretz, quella di David Cronenberg (Maps to the Stars), la nuova fatica dei Dardenne (Deux Jours, une Nuit) con la Cotillard, Captives di Atom Egoyan con Ryan Reynolds, l’enigmatico ritorno del grande vecchio Jean-Luc Godard (Adieu au langage) che a ottantacinque anni non ha ancora perso la voglia di fare cinema, Bennet Miller con Foxcatcher ed il western The Homesman di e con il totemico Tommy Lee Jones.

L’Italia sarà in gara per la Palma d’Oro con un solo film, il fiabesco ma inquietante Le meraviglie di Alice Rohrwacher, in cui Monica Bellucci, in abiti dorati, interpreta una fata.
Sebastiano Riso presenterà Più buio di mezzanotte alla Semaine de la Critique e Asia Argento compare nella sezione Un certain regard con Incompresa.
Suoi compagni d’avventura, entrambi esordienti alla regia, saranno gli attori Ryan Gosling con il film Lost River e Mélanie Laurent con Respire.
Un altro attore, il francese Mathieu Amalric, presenta qui La chambre bleu, sua ulteriore prova dietro la macchina da presa dopo il lungometraggio Tournée (2010) e diversi cortometraggi.
Wim Wenders torna a Cannes con un documentario, The Salt of the Earth, sul fotografo Sebastião Salgado e anche Zhang Yimou timbra il cartellino grazie a Gui Lin, film con il quale ha richiamato a sé Gong Li.

Numerosi i biopic in cartellone. Oltre al film dedicato alla Principessa di Monaco, infatti, verranno presentati Mr. Turner di Mike Leigh, ispirato alla vita del pittore William Turner, Saint Laurent di Bertrand Bonello, e Jimmy’s Hall di Ken Loach che racconta di James Gralton, attivista irlandese degli anni Venti.

Fuori concorso, sulla carta pare meritino attenzione The Rover dell’australiano David Michod, con Robert Pattinson e Guy Pearce, e The Disappearance of Eleanor Rigby di Ned Benson, con James McAvoy e Jessica Chastain.

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