Le fotografie di David Lynch in mostra a Bologna.

In mostra presso il MAST, oltre cento foto scattate da Lynch in giro per il mondo a ruderi post-industriali. Fino a dicembre, eventi speciali e proiezioni, nel segno del grande cineasta.

Mostre , di

DAVID LYNCH: THE FACTORY PHOTOGRAPHS

Dal 17 settembre al 31 dicembre 2014 il MAST (Manifattura di Arti, Sperimentazione e Tecnologia) di Bologna (via Speranza, 42) ospiterà in anteprima nazionale DAVID LYNCH: THE FACTORY PHOTOGRAPHS.
La mostra ad ingresso gratuito è costituita da centoundici foto in bianco e nero, alcune delle quali totalmente inedite, in doppio formato, aventi per soggetto paesaggi e manufatti di natura industriale.
Tutte le immagini sono state scattate da David Lynch tra il 1980 ed il 2000, in giro per il mondo: in Germania, a Berlino e nei dintorni, in Polonia, a New York, a Los Angeles.

LYNCH E L’ARCHITETTURA POST-INDUSTRIALE

THE FACTORY PHOTOGRAPHS è un evento decisamente particolare: gli spazi espositivi sono quelli della Gallery del MAST, riservata esclusivamente alle opere di fotografia industriale.
Lynch, affascinato dalla decadenza degli spazi liminali contemporanei, ha trovato nella fotografia un veicolo attraverso cui esplicitare il proprio interesse per la realtà post-industriale: la rappresentazione di fabbriche dismesse e delle loro rovine si fa testimone di un processo di decadimento funzionale, ma anche sociale ed economico.

LE APERTURE STRAORDINARIE DELLA MOSTRA

La mostra THE FACTORY PHOTOGRAPHS, curata da Petra Giloy-Hirtz, in collaborazione con il MAST e con la Photographers’ Gallery di Londra, prevede alcuni giorni di apertura straordinaria, durante i quali, nell’Auditorium del MAST, verrà proiettato il film INDUSTRIAL SIMPHONY NO.1: THE DREAM OF THE BROKEN HEARTED, una performance teatrale musicale diretta da David Lynch, realizzata nel 1989, quando Lynch ed il compositore Angelo Badalamenti furono incaricati dalla Brooklyn Academy of Music di New York di creare le opere che avrebbero inaugurato l’edizione annuale del New Wave Music Festival.
Nel film, compaiono gli attori Nicolas Cage, Laura Dern e Michael J. Anderson (celebre per il ruolo del Nano ne I SEGRETI DI TWIN PEAKS), mentre i brani che accompagnano il film sono stati originariamente composti e poi interpretati da Julee Cruise, altro nome ricorrente nella carriera di Lynch.

LA RASSEGNA CINEMATOGRAFICA A CURA DELLA CINETECA

Anche la Cineteca di Bologna ha riservato un omaggio al cineasta statunitense, organizzando una rassegna di film dedicata a David Lynch che si terrà dal 25 al 27 settembre, presso il Cinema Lumiére (via Azzo Gardino, 65).
Con l’eccezione di DUNE (1984), UNA STORIA VERA (1999) e di FUOCO CAMMINA CON ME (1992), verranno proiettati tutti i lungometraggi di Lynch, compreso il suo ultimo lavoro, il documentario musicale DURAN DURAN-UNSTAGED (2011).

ORARI ED INFO

Orari della mostra (ingresso gratuito):
martedì – domenica: 10.00 – 19.00
Aperture straordinarie:
mercoledì 17 settembre: 16.00 – 20.00
giovedì 18 – venerdì 19 settembre: 10.00 – 20.00
sabato 20 settembre: 10.00–22.00

Il programma delle proiezioni a cura della Cineteca è qui.
Ingresso: €6 (intero); €4,50 (riduzioni varie; studenti)

Nella foto, un’immagine scattata da Mark Berry

10 commenti

  1. Stefania / 18 Settembre 2014

    Ehi, Nientepopcorniani di Bologna e non solo che avrete la possibilità di vedere la mostra e/o di partecipare agli eventi collaterali, rendeteci partecipi della vostra esperienza! Commentatela qui!

  2. alma mater / 18 Settembre 2014

    Presente! 😀

  3. Sgannix / 18 Settembre 2014

    Sono tremendamente curioso di vedere la mostra.
    Per quanto riguarda i film, conto di guardarne il più possibile anche se purtroppo alcuni li daranno troppo presto. Vabbé.

  4. vmgf / 18 Settembre 2014

    sia benedetta la Cineteca!

  5. Giacomo Cortesi / 24 Settembre 2014

    Evvai! Comunque il Sommo sarà anche ospite d’onore al Lucca Film Festival di quest’anno, dal 28 settembre al 3 ottobre…

  6. Stefania / 29 Settembre 2014

    Domani, 30 settembre, a Bologna, Lynch incontrerà 150 studenti del Dipartimento delle Arti per un “rendez-vous” su prenotazione a porte chiuse.

Lascia un commento