La vera storia dei Peaky Blinders

Forse non tutti sanno che i Peaky Blinders sono esistiti davvero. Scopriamo le origini di una delle migliori serie televisive britanniche degli ultimi anni.

Curiosità , di
La vera storia dei Peaky Blinders

[Ultimo aggiornamento: 10 marzo 2022].

Peaky Blinders: quando uscirà l’ultima stagione in Italia

Le prime 5 stagioni della serie tv PEAKY BLINDERS (2013-) sono tutte disponibili in streaming su Netflix.
Nel gennaio 2021, la BBC, che produce il telefilm e lo manda in onda in anteprima nel Regno Unito, ha annunciato che, contrariamente a quanto dichiarato in precedenza, non ci sarà PEAKY BLINDERS 7. PEAKY BLINDERS 6 sarà l’ultima stagione della serie tv . Nell’ottobre 2021, il creatore della serie, Steven Knight, ha dichiarato che, oltre all’ultima stagione di PEAKY BLINDERS, sarà realizzato anche un film dei Peaky Blinders. Le riprese dovrebbero iniziare nel 2023.
Dopo la distribuzione di PEAKY BLINDERS 5, avvenuta nel 2019, i fan hanno atteso a lungo notizie su PEAKY BLINDERS 6 e sulla messa in onda dei nuovi episodi.
Dopo essere andata in onda sulla BBC a febbraio 2022, in Italia, i nuovi episodi di PEAKY BLINDERS saranno pubblicati sul catalogo Netflix Italia e saranno disponibili dal 10 giugno 2022.
Nell’attesa, scopriamo cosa c’è di vero e cosa è frutto della fantasia degli sceneggiatori, nella trama di PEAKY BLINDERS.

Il telefilm BBC con Cillian Murphy è un successo tv che detta la moda

personaggi peaky blinders

Peaky Blinders [Photo Credit: BBC].

Il period drama BBC PEAKY BLINDERS è una delle migliori serie televisive britanniche degli ultimi anni ed è stata premiata ai BAFTA 2018 come miglior serie tv drammatica.
Il segreto del successo di PEAKY BLINDERS? Finora, la serie tv ha affascinato il pubblico internazionale grazie alla sua curata miscela di violenza e romanticismo, ricostruzioni d’epoca e musiche contemporanee (con una colonna sonora impreziosita da brani di Nick Cave & The Bad Seeds, White Stripes, PJ Harvey, The Kills… Black Sabbath!).

abbigliamento thomas shelby peaky blinders cillian murphy

L’eleganza di Thomas Shelby (Cillian Murphy) [Photo Credit: BBC].

Uno dei punti di forza di queste serie BBC in costume ambientata a Birmingham subito dopo la fine della Prima Guerra Mondiale, è sicuramente lo stile Peaky Blinders.
Grazie a Thomas Shelby (Cillian Murphy) e soci, sono tornati di moda i tagli di capelli uomo anni 20, il tweed e, soprattutto, il flat cap, l’iconico basco indossato dai Peaky Blinders a cui non è rimasto insensibile neppure un trendsetter come l’ex calciatore David Beckham, che dovrebbe lanciare una linea di moda ispirata proprio ai tre pezzi con berretto degli Shelby. Se, un tempo, il cappello di Tommy dei Peaky Blinders era conosciuto come Newsboy Hat, ora, by order of the Peaky Blinders, non si sbaglia di certo a chiamarlo Shelby Hat.

Offerta
Echo Dot (3ª generazione) - Altoparlante intelligente con integrazione Alexa - Tessuto antracite
  • Ti presentiamo Echo Dot - Il nostro altoparlante intelligente più venduto, con un rivestimento in tessuto, che si adatta perfettamente anche agli spazi più piccoli.
  • Controlla la musica con la tua voce – Ascolta brani in streaming da Amazon Music, Apple Music, Spotify, TuneIn e altri servizi musicali. Con Audible puoi anche ascoltare i tuoi audiolibri preferiti.
  • Audio più ricco e potente - Associalo a un altro Echo Dot (3ª generazione) per un audio stereo potente. Per riempire di musica casa tua, puoi usare più dispositivi Echo compatibili in varie stanze.
  • Sempre pronta ad aiutarti - Chiedi ad Alexa di riprodurre musica, rispondere a domande, leggerti le ultime notizie, darti le previsioni del tempo, impostare sveglie, controllare dispositivi per Casa Intelligente compatibili e molto altro.
  • Resta sempre in contatto con gli altri - Chiama e invia messaggi senza dover usare le mani a chiunque possieda un dispositivo Echo, l’App Alexa o Skype. Con la funzione Drop In, puoi anche chiamare immediatamente un dispositivo Echo compatibile che si trova in un’altra stanza.
Peaky Blinders
8.2/10 203 voti
Leggi la scheda

La vera storia dei Peaky Blinders

In PEAKY BLINDERS, si uniscono elementi storici e di pura fantasia. Immaginiamo che il creatore e sceneggiatore Steven Knight debba essersi divertito molto a reinventare le atmosfere del primo dopoguerra nella provincia inglese delle Midlands Occidentali.
Però, forse, non tutti sanno che i Peaky Blinders sono realmente esistiti.
Proprio a Birmingham, tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo, è stata attiva una banda criminale che si faceva chiamare esattamente Peaky Blinders.

Bande criminali nei bassifondi di Birmingham

peaky blinders combattimento in strada

I Peaky Blinders si preparano a uno scontro violento [Photo Credit: BBC].

All’epoca, i bassifondi della città erano teatro delle scorribande violente di gang di giovani criminali, come i Cheapside Sloggers (letteralmente, i Picchiatori di Cheapside).
Il nome Peaky Blinders compare per la prima volta in un documento del 1890, in riferimento a una rissa violenta scoppiata in un pub. In quell’occasione, i Peaky Blinders del quartiere di Small Heath ridussero in fin di vita un uomo.
Da quel momento, i Peaky Blinders diventarono famosi per via della loro efferatezza.

 tommy peaky blinders pistola cillian murphy

Tommy Shelby e le armi [Photo Credit: BBC].

Tra di loro, c’erano uomini maturi, ma anche ragazzi appena ventenni, abituati alla vita di strada e poco timorosi della legge, cresciuti in bande violente, come i Brummagem Boys, famose per i loro borseggiatori e i ladri, frequentatori assidui del locale ippodromo.
I veri Peaky Blinders furono i più famosi criminali di Birmingham fino agli anni Dieci del Novecento, finché i Birmingham Boys non li eliminarono. Ma la loro fama era diventata tale che, ancora negli anni Trenta, quando degli originali Peaky Blinders non era rimasta più traccia, con quel termine veniva indicata qualsiasi banda di strada.

Il period drama BBC si ispira a storie vere: i saggi di Carl Chinn

peaky blinders cappello rasoio john shelby joe cole

Il rasoio spunta dalla falda dello Shelby Hat di John Shelby (Joe Cole) [Photo Credit: BBC].

Molto probabilmente, nella realtà, il nome dei Peaky Blinders non era dovuto all’abitudine degli Shelby di nascondere una lametta nella falda del cappello da usare all’occorrenza come arma d’offesa, come, invece, viene mostrato nel famoso period drama della BBC.
In un’intervista al Birmingham Mail, il Professor Carl Chinn, autore dei saggi The Real Peaky Blinders (2014) e Peaky Blinders: The Real Story (2019), ha fatto luce su alcuni dettagli di colore che hanno reso popolare la serie tv britannica.
“Alla fine dell’Ottocento, le lamette da barba erano un bene di lusso e sarebbero state troppo costose da usare. E qualsiasi uomo, anche il più forte, confermerebbe che è davvero difficile imprimere la giusta forza a una lametta cucita nella parte morbida di un berretto. Si tratta di un dettaglio romantico desunto da un romanzo, ‘A Walk Down Summer Lane’ (1977) di John Douglas”.

Cosa significa “Peaky Blinders”?

peaky blinders abbigliamento thomas shelby arthur shelby

La divisa dei Peaky Blinders: berretto, tre pezzi con panciotto, cravatta e orologio nel taschino [Photo Credit: BBC].

“Capisco perché i produttori della serie hanno usato il nome Peaky Blinders: è profondamente gangster”, ha continuato Chinn.
Secondo il professore, infatti, il termine peaky potrebbe indicare il modello di cappello indossato dai membri della banda, caratterizzato da una falda sporgente che, quindi, dava al berretto un aspetto appuntito (peaky, appunto). Blinder, invece, è un termine ancora usato nello slang di Birmingham per indicare un abbigliamento così ricercato da accecare (to blind) chi lo osserva.

peaky blinders zia polly helen mccrory

Che stile, zia Polly (Helen McCrory)! [Photo Credit: BBC].

Tra i segni distintivi dei veri Peaky Blinders, infatti, c’era una particolare cura per l’outfit, l’abbigliamento. Si tratta di un dettaglio che è stato ampiamente ripreso anche nella serie tv BBC. Oltre ai cappelli con visiera, i membri della banda erano soliti indossare pantaloni larghi sul fondo, che oggi definiremmo a zampa d’elefante, e portavano fazzoletti al collo.
Anche le donne dei membri dei Peaky Blinders si distinguevano per via di una specie di uniforme su cui spiccavano perle, frange e un fazzoletto di seta che copriva la gola. “Sono lieto che le donne forti, matriarcali, siano un aspetto importante del programma”, ha aggiunto Chinn. “Penso che la maggior parte degli uomini della classe operaia sia stata cresciuta da donne così.”

Peaky Blinders: il vero Thomas Shelby

tommy peaky blinders billy kimber

Thomas Shelby e Billy Kimber, il vero capo dei Peaky Blinders, in una foto giovanile [Photo Credit: BBC/Brian McDonald]

Invece, Thomas Shelby non è mai esistito. Perlomeno, non come lo conosce il pubblico del period drama BBC.
Secondo quanto riporta Chinn, il capo dei veri Peaky Blinders si chiamava Billy Kimber.
Cresciuto nei vicoli di Birmingham, Kimber era un gangster molto violento, ma anche un uomo intelligente, abile nei combattimenti, dotato di una personalità magnetica e di grande astuzia. Tutte caratteristiche che, in effetti, sono comuni anche a Shelby.
Nella serie tv, Tommy dei Peaky Blinders è rimasto profondamente traumatizzato dall’esperienza in trincea vissuta durante la Prima Guerra Mondiale. Kimber, invece, era un disertore.

I veri Peaky Blinders

veri peaky blinders foto segnaletica

Foto segnaletica di alcuni dei veri Peaky Blinders, arrestati nel 1904. I loro nomi? Henry Fowler (19 anni), Ernest Bayles (19), Stephen McHickie (25) e Thomas Gilbert (38, con e senza cappello) [Photo Credit: Newsteam]

Molti membri delle gang di Birmingham erano stati in guerra, ma gran parte di loro era avvezza alla violenza ben prima di quegli eventi.
La loro passione per le risse era una specie di vizio, ha affermato Chinn. “Con lo scioglimento delle bande, molti di loro hanno preferito tacere sulle proprie esperienze giovanili, si vergognavano di quello che avevano fatto quando erano più giovani”.
Forse, anche per questo, molti abitanti di Birmingham interpellati da Chinn non avevano mai sentito parlare di loro e i discendenti di Billy Kimber non sapevano molto del loro avo.
Nel corso delle ricerche per il suo libro, lo stesso Chinn ha scoperto casualmente che un suo bisnonno, Edward Derrick, aveva fatto parte dei Peaky Blinders, negli anni Novanta dell’Ottocento. “Viene descritto come un uomo violento. È stato molto difficile scriverne. Non è bello scoprire che il tuo bisnonno era solito massacrare di botte la moglie.”

Fonti

Birmingham Mail.
The Sun.

1 commento

  1. Antonella De Martino / 25 Novembre 2020

    Ciao, il tuo articolo è molto interessante. Ti scrivo da appassionata di serie tv che ha apprezzato molto la serie. La tua descrizione è molto precisa e puntuale, sai ne parlo anche io nel mio blog di questa incredibile serie, solo che focalizzo il racconto sulle auto utilizzate. Mi piacerebbe che gli dessi uno sguardo.
    Ti aspetto! https://galdierirent.it/diario/peaky-blinders/

Lascia un commento