Taika Waititi nel corto “Save Ralph”, contro i test cosmetici su animali

Taika Waititi e altri attori famosi hanno contribuito alla campagna di sensibilizzazione #SaveRalph dell'HSI, su sperimentazione animale e cosmetici.

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Taika Waititi nel corto “Save Ralph”, contro i test cosmetici su animali

Attori famosi doppiano il corto “Save Ralph” contro la sperimentazione animale

Dal 6 aprile, è online la versione inglese del corto animato SAVE RALPH prodotto dalla Humane Society International (HSI) e doppiato da attori famosi come Taika Waititi, Ricky Gervais e Zac Efron.
Scritto e diretto da Spencer Susser (HESHER È STATO QUI, 2010) e animato in stop motion, SAVE RALPH fa parte di una campagna a sfondo etico (#SaveRalph) che si propone di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla sperimentazione animale volta alla produzione di linee di cosmetici per uso umano, portandone la cessazione, a livello globale.

  • Save Ralph
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    La trama di “Save Ralph”: Taika Waititi è una cavia da laboratorio

    Il protagonista del cortometraggio d’animazione SAVE RALPH, girato come se fosse un documentario, è il coniglio Ralph (Taika Waititi).
    L’animale antropomorfo e dotato di parola risponde alle domande del suo intervistatore (Gervais), rivolgendosi agli spettatori con un occhio cieco rosso e gonfio, un orecchio mozzato e bendato e l’udito afflitto da acufene.
    I suoi problemi fisici sono dovuti al fatto che Ralph è un animale da laboratorio che viene costretto a testare prodotti cosmetici. Il coniglio racconta che tutti i suoi parenti, dai genitori ai figli, hanno lavorato come tester e sono morti in laboratorio. Inoltre, è consapevole che, inevitabilmente, questa sorte toccherà anche a lui, testando un burro cacao per le labbra o un deodorante.
    Ralph è senza ombra di dubbio un coniglietto, ma è un archetipo. Non è solo un rappresentante della sua specie, ma di tutte le creature animali usate come cavie da laboratorio. La sua testimonianza richiama l’attenzione sull’impatto fisico devastante che i test cosmetici hanno su animali come conigli, porcellini d’India e topi. Lo slogan della campagna è: Nessun animale dovrebbe soffrire e morire nel nome della bellezza.

Cos’è la Humane Society International? Le iniziative UE contro i test cosmetici su animali

La HSI è un’associazione internazionale che fa capo a The Humane Society of the United States. Si impegna a salvaguardare gli animali di ogni specie dallo sfruttamento e dalla caccia da parte dell’uomo.
Attiva in il più di 50 Paesi, la HSI ha una divisione europea e una sede anche in Italia.
A partire dal 2003 (settima modifica alla Direttiva 76/768/CEE del luglio 1976), la Normativa Europea sui cosmetici, recepita anche dalla legge italiana, ha imposto un graduale divieto dei test animali per scopi cosmetici. In particolare, è stato stabilito:
– il divieto immediato per i test per i quali esistevano metodi alternativi convalidati e accettati;
– il divieto di testare i prodotti cosmetici finiti sugli animali nel territorio dell’Unione Europea (da settembre 2004);
– il divieto di testare sugli animali ingredienti cosmetici nel territorio dell’UE (Testing Ban, da marzo 2009);
– il divieto di commercializzare nell’Unione Europea prodotti cosmetici la cui formulazione finale sia stata oggetto di sperimentazione animale, oppure prodotti cosmetici contenenti ingredienti testati su animali (Marketing Ban, da marzo 2009).
L’11 marzo 2013, in tutti i Paesi dell’Unione Europea, è entrato in vigore il divieto assoluto di vendere o importare prodotti e ingredienti cosmetici testati sugli animali, come previsto dal Regolamento Europeo 1223/2009 che ha sostituito la Direttiva 76/768/CEE.
Nel 2018, il Parlamento Europeo ha esortato l’UE ad avviare entro il 2023 un’iniziativa diplomatica per un divieto a livello mondiale sulla sperimentazione dei cosmetici sugli animali.

Fonti

HSI, Save Ralph.
Sito del Ministero della Salute.
Sito del Parlamento Europeo.
Centro Regionale di Farmacovigilanza e Farmacoepidemiologia dell’Università di Napoli.

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