Con “Eternals”, arriva (di nuovo) il primo personaggio gay della storia Disney

La Disney ha già parlato molte volte del suo "primo personaggio gay". Ecco una lista di personaggi gay e queer Disney più o meno dichiarati.

Curiosità , di
Con “Eternals”, arriva (di nuovo) il primo personaggio gay della storia Disney

[Ultimo aggiornamento: 13 marzo 2022]

La Disney propone (di nuovo) il primo personaggio queer della sua storia

Il rapporto tra la Disney e il mondo LGBT è un po’ tormentato.
Lo dimostra il fatto che, di nuovo, i The Walt Disney Studios si preparano a introdurre il primo personaggio queer della loro storia. La questione dell'”indecisione” della Disney in ambito LGBTQIA+ si è riproposta in maniera indiretta, in occasione della diffusione del nuovo trailer del film Marvel ETERNALS, il nuovo capitolo del Marvel Cinematic Universe (MCU), in cui compare il primo supereroe gay in un film dei Marvel Studios (acquisiti dalla Disney nel 2009).
In base a più fonti, tra cui Forbes, considerando anche il film ETERNALS, negli ultimi anni, gli Studios hanno presentato molte volte il “primo personaggio non eterosessuale della Disney“.
Finora, alla Disney, sono sembrati abbastanza combattuti su come trattare argomenti attinenti le tematiche queer e più specificamente gay. A lungo, gli Studios hanno flirtato con il mondo LGBT, senza affrontare apertamente il confronto con temi sociali attuali e importanti. Forse, con ETERNALS, hanno imboccato la strada per risolvere i propri conflitti.

Proseguendo nella lettura di questo articolo, attenzione agli spoiler!

  • Eternals
    6.3/10 113 voti
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    Il film “Eternals” e il primo supereroe (apertamente) gay del Marvel Cinematic Universe

    Nel film ETERNALS di Chloé Zhao, in programmazione nei cinema italiani dal 4 novembre 2021, tra i personaggi degli Eterni, c’è anche Phastos, l’inventore (Brian Tyree Henry). Nell’ultimo trailer di ETERNALS, viene esplicitato che Phastos è un personaggio omosessuale ed è sposato. Si tratta di dettagli assenti nei fumetti Marvel.
    Ma non cadiamo dalle nuvole: la presenza di un personaggio gay in questo film Marvel era stata annunciata già nel 2019.
    Però, basandoci sulle informazioni disponibili su questo film con supereroi Marvel, non ci sembra sbagliato dire che ETERNALS tratta almeno un altro tema LGBT+, anche se lo fa in maniera un po’ anomala (o, forse, siamo noi che stiamo operando una forzatura?).
    Parliamo della fluidità di genere e ci riferiamo al fatto che diversi personaggi del film ETERNALS sono definiti da un genere sessuale diverso rispetto a quello che gli viene attribuito nei fumetti. Per esempio, Ajak (Salma Hayek), Makkari (Lauren Ridloff) e l’adolescente Sprite (Lia McHugh), nel film, sono identificabili come femmine, perlomeno dal punto di vista biologico. Invece, nella serie di comics nata nel 1976 dalla fantasia di Jack Kirby, sono uomini.
    Tolto il fatto che uno dei protagonisti di ETERNALS sia il primo supereroe dichiaratamente gay dell’MCU, ciò che stupisce in questa occasione è che, tramite i Marvel Studios, i The Walt Disney Studios tendano a proporre l’omosessualità di Phastos come una novità assoluta, nel proprio mondo. Nel 2019, Victoria Alonso, produttrice Marvel, dichiarò in un’intervista: “Il mondo è pronto [a un supereroe gay]!”.
    In realtà, anche se in maniera non sempre limpida, la Disney ha già toccato più volte l’argomento queerness. Per questo motivo, interdice il fatto che, ciclicamente, si parli del “primo personaggio gay (o, per estensione, queer) della Disney”.

La rappresentazione dell’orientamento sessuale dei personaggi Disney

toy story 4 asilo bonnie coppia mamme lesbiche

Toy Story 4: una delle scene in cui è presente una coppia di mamme omosessuali [Photo Credit: Disney/Pixar].

Nel tempo, molti personaggi Disney sono diventati icone queer (benché, perlomeno apparentemente, non siano stati concepiti con questo scopo).
Ne sono esempio alcuni dei villain Disney più famosi, come Malefica de LA BELLA ADDORMENTATA NEL BOSCO (Sleeping Beauty, 1959) e la strega Ursula de LA SIRENETTA (The Little Mermaid, 1989), apertamente ispirata (lei sì!) a un simbolo del mondo queer, l’attore e cantante Harris Glen Milstead, in arte Divine.
Però, la capacità della Disney di intercettare (involontariamente?) il mondo LGBT trova a fatica uno sbocco concreto nella rappresentazione della sessualità che esuli da quella eterodefinita.
Nel complesso, finora, l’orientamento sessuale non cisgender o non binario dei personaggi Disney è stato perlopiù accennato e non ha mai influito in maniera significativa sulla trama dei titoli prodotti dalla major. Di solito, riguarda personaggi minori a cui viene riservato poco spazio, dal punto di vista narrativo. Talvolta, è difficile ricordarli, se non, addirittura, notarli.
Per esempio, nel film a cartoni animati Pixar TOY STORY 4 (2019), ci sono due brevi sequenze in cui una coppia di donne si presenta all’asilo di Bonnie per portare a casa un bambino. Dite la verità: ci avevate fatto caso? Eppure, negli Stati Uniti, qualcuno l’ha notato e non ha mancato di criticare la Disney per la rappresentazione di una coppia lesbica in un film per tutta la famiglia.

Disney e personaggi LGBT: desiderio di inclusività o scelte di marketing?

Per via dei suoi tentennamenti in materia LGBT, la Disney non riscuote le simpatie di tutti gli attivisti e i sostenitori dei diritti LGBTQIA+. Fra di loro, infatti, c’è chi ritiene che l’introduzione di temi e personaggi queer sia solo una scelta di marketing, lontana da un concetto di inclusività più evidente, comune ad altre case di produzione con un target di pubblico analogo come Cartoon Network (con serie animate come STEVEN UNIVERSE e ADVENTURE TIME, per esempio), Dreamworks e Netflix (KIPO E L’ERA DELLE CREATURE STRAORDINARIE e SHE-RA E LE PRINCIPESSE GUERRIERE).
Qualche mese fa, nell’articolo di Forbes citato in apertura, è stata sollevata una domanda dal tono polemico, ma rilevante. Ci sarà un giorno in cui la Disney si sentirà abbastanza sicura da impegnarsi veramente con i temi cari alla comunità LGBT+?
Forse, con ETERNALS, è già in atto il sospirato cambiamento che potrebbe trovare ulteriore sostegno in un altro film Marvel, prossimamente al cinema, THOR: LOVE AND THUNDER (grazie a un personaggio di cui parleremo fra poco?).

Una lista di personaggi gay e queer Disney (più o meno dichiarati)

Abbiamo provato a stilare una lista dei personaggi queer della Disney, espliciti o velati. Per questo elenco, abbiamo considerato le serie tv Disney, i film Disney e Pixar (compresi i corti del progetto SparkShorts) e i vari franchise Disney, come il Marvel Cinematic Universe, i film della saga di Guerre Stellari e le relative serie tv di Star Wars. I personaggi Disney con caratteristiche queer sono molto frequenti.
Molti dei nomi di personaggi Disney che abbiamo incluso in questa lista non sono esplicitamente personaggi Disney LGBT, ma possono essere identificati come queer-coded o gay-coded. Cioè, sono personaggi caratterizzati da stereotipi (estetici o dialogici) non eterosessuali che, però, non dichiarano apertamente di essere queer o gay.

Cliccate sulle locandine, per aprire le schede-film e scoprire trame, cast, voti, commenti e una lista di siti di streaming legale dove vedere ogni film. Basta un click sul logo del vostro servizio video on demand preferito, per atterrare direttamente sulla piattaforma selezionata e vedere il film scelto.

  • Il re leone
    8.3/10 1011 voti
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    “Il re leone” (1994): i genitori surrogati

    Titolo originale: The Lion King.
    Regia: Roger Allers, Rob Minkoff.
    Personaggi queer nel film Disney IL RE LEONE: il suricato Timon (Nathan Lane, nella versione anglofona/Tonino Accolla, in quella italiana) e il facocero Pumbaa (Ernie Sabella/Ernesto Brancucci) appartengono a razze animali diverse, ma sono rappresentanti dello stesso sesso biologico (per assunto, maschile). Nel corso del film, il rapporto di amicizia e convivenza tra i due personaggi viene descritto con caratteristiche apertamente queer che culminano nel diversivo-spettacolo di travestitismo in stile drag queen in cui Timon indossa un gonnellino e balla la hula. A tutti gli effetti, poi, i due sodali sono per il leoncino Simba i genitori surrogati, uno stereotipo sociale ricorrente nella rappresentazione della omosessualità, negli Stati Uniti [1].

  • A Bug’s Life - Megaminimondo
    7.0/10 498 voti
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    “A Bug’s Life – Megaminimondo” (1998): drag queen e ambiguità di genere

    Titolo originale: A Bug’s Life.
    Regia: John Lasseter.
    Personaggi queer nel film Disney A BUG’S LIFE: il genere di insetti a cui appartiene viene identificato con un termine di genere femminile, ma la coccinella Francis (Denis Leary/Stefano Mordini) del film Disney Pixar è un maschio che si esibisce in spettacoli itineranti come drag queen. Francis non è sempre orgoglioso della propria ambiguità (estetica) di genere. Inequivocabilmente, lui è maschio, si sente tale e non ha dubbi sul proprio orientamento sessuale. Per Francis, il travestitismo è una performance e biasima chi non comprende la differenza tra orientamento sessuale e aspetto esteriore.

  • Frozen - Il regno di ghiaccio
    7.1/10 716 voti
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    “Frozen – Il regno di ghiaccio” (2013): coppia omosessuale con figli (forse)

    Titolo originale: Frozen.
    Regia: Chris Buck, Jennifer Lee.
    Personaggi queer nel film Disney FROZEN – IL REGNO DI GHIACCIO: sul web, si trovano diverse discussioni relative all’orientamento sessuale di Oaken (Chris Williams/Ralph Palka), il gestore dell’Emporio Querciola Vagabonda (e sauna). In una scena del film, il suo saluto a un uomo e ad alcuni bambini (“Ooh-ooh! Ciao, famiglia!”), suggerisce che le persone a cui si rivolge siano il suo compagno e i loro figli. Però, questo dettaglio viene mostrato in maniera fuggevole e senza altri particolari indizi a cui appoggiarsi. Ciò lascia supporre che, in realtà, potrebbe trattarsi di avventori dell’emporio, senza alcun rapporto con Oaken.

  • Zootropolis
    7.7/10 517 voti
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    “Zootropolis” (2016): una coppia sposata gay

    Titolo originale: Zootopia.
    Regia: Jared Bush, Byron Howard, Richard Moore.
    Personaggi queer nel film Disney ZOOTROPOLIS: i vicini di casa della coniglietta Judy (Ginnifer Goodwin/Ilaria Latini) sono il cudù Bucky e l’orice Pronk, inclini al litigio ad alta voce. Nel film di animazione Disney, le due rumorose antilopi sembrano solo coinquilini. Ma, in un tweet, uno dei registi del film, Jared Bush, ha chiarito la loro relazione (altrimenti mai esplicitata nel corso della narrazione): Sono una coppia sposata gay. Ma non si urlano contro perché sono gay, urlano perché sono reali”.

  • DuckTales (2017)
    7.2/10 12 voti
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    “Ducktales” (2017-2021): due papà

    Titolo originale: Ducktales.
    Personaggi queer nella serie tv Disney DUCKTALES: nella serie tv reboot del famoso cartone animato DUCK TALES -STORIE DI PAPERI (Duck Tales, 1988), uno dei personaggi introdotti nella nuova storyline, Webby, ha due papà, Indy e Ty.

  • Thor: Ragnarok
    6.6/10 276 voti
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    “Thor: Ragnarok” (2017): bisessualità (tagliata nel montaggio finale)

    Titolo originale: Thor: Ragnarok.
    Regia: Taika Waititi.
    Personaggi queer nel film Marvel THOR:RAGNAROK: benché la scena che chiarisce il suo orientamento sessuale sia stata tagliata in fase di montaggio finale, il personaggio interpretato da Tessa Thompson, Valchiria è bisessuale, come nei fumetti Marvel del ciclo Fearless Defenders pubblicato a partire dal 2013. Valchiria è comparsa per la prima volta nei comics Marvel nel 1970, ma, fino al 2013, è stata rappresentata come soggetto eterosessuale.
    Valchiria tornerà anche nel quarto film Marvel di Thor, LOVE AND THUNDER (nei cinema italiani dal 6 luglio 2022). Questa volta, la sua identità sessuale sarà rispettata e mostrata apertamente?

  • La bella e la bestia
    6.8/10 364 voti
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    “La Bella e la Bestia” (2017): omosessualità (latente?)

    Titolo originale: Beauty and the Beast.
    Regia: Bill Condon.
    Personaggi queer nel film Disney LA BELLA E LA BESTIA: nel film a cartoni animati LA BELLA E LA BESTIA (Beauty and the Beast, 1991), che introduceva Le Tont nel mondo Disney per la prima volta (senza caratterizzarlo dal punto di vista dell’orientamento sessuale), è solo un personaggio buffo, una buona spalla. Invece, durante la promozione del film in live action, il Le Tont interpretato da Josh Gad è stato presentato dal regista come personaggio gay. Stando così le cose, Le Tont dovrebbe essere davvero il primo personaggio gay della storia Disney. Però, la sua omosessualità non si palesa mai in modo esplicito.
    Le Tont è più un cicisbeo (nell’accezione settecentesca del termine) dai modi di fare esuberanti, talvolta effeminati, che ha una marcata predilezione nei confronti del suo capo, Gaston (Luke Evans). Infine, però, è turbato, quando si ritrova a ballare una danza di coppia con un uomo. In conclusione, il film non sembra affermare davvero che Le Tont è gay. Piuttosto, sembra dire che Le Tont è gay senza saperlo. Oppure, sottintende che Le Tont non vuole ammettere a se stesso il proprio orientamento sessuale.
    Com’è, come non è, il film è stato vietato in diversi Paesi di orientamento conservatore, come Kuwait. In Russia, la visione del film è stata vietata ai minori di 16 anni.
    A giugno 2021, la Disney ha rivelato l’intenzione di realizzare una serie tv prequel del film LA BELLA E LA BESTIA incentrata su Le Tont e Gaston. In questo caso, Le Tont avrà un’identità sessuale più definita?

  • Star Wars: L'ascesa di Skywalker
    6.0/10 210 voti
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    “Star Wars – L’ascesa di Skywalker” (2019): il primo bacio lesbico Disney

    Titolo originale: Star Wars: Episode IX – The Rise of Skywalker.
    Regia: J.J.Abrams.
    Personaggi queer nel film Disney L’ASCESA DEGLI SKYWALKER: in questo film appartenente alla saga di Guerre Stellari, prodotto dalla LucasFilm (acquisita dalla Disney nel 2012), il Comandante Larma D’Acy (Amanda Lawrence) e il pilota della Resistenza Wrobie Tyce (Vinette Robinson) sono protagoniste del primo bacio lesbico Disney.

  • Captain Marvel
    6.3/10 214 voti
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    “Captain Marvel” (2019): la fluidità di genere e la rappresentanza

    Titolo originale: Captain Marvel.
    Regia: Anna Boden, Ryan Fleck.
    Personaggi queer nel film Marvel CAPTAIN MARVEL: in AVENGERS: ENDGAME, ambientato anni dopo rispetto a quanto viene raccontato nel film CAPTAIN MARVEL, Carol Danvers/Captain Marvel (Brie Larson) ha un taglio di capelli mascolino. Priva dei capelli lunghi che la contraddistinguono nel film in solitaria, la sua estetica è in linea con quello del personaggio così come viene rappresentato in alcuni fumetti Marvel, particolarmente apprezzato da una parte del fandom del personaggio, i Carol Corps, di cui fanno parte molte donne e persone queer. In CAPTAIN MARVEL, su precisa scelta della Marvel, l’orientamento sessuale di Carol non viene esplicitato (analogamente a quanto accade nei fumetti). Però, alcuni dettagli legati al suo passato lasciano aperte le porte a un possibile sottotesto queer condiviso dalla produzione e dalla stessa Larson. L’attrice ha contribuito alla definizione del suo personaggio, in fase di sceneggiatura dei vari film in cui compare la Danvers. Resta il fatto che molti elementi che caratterizzano questo personaggio sottolineano la capacità di Carol Danvers di incarnare concetti come fluidità di genere e importanza della rappresentanza condivisi da quella parte di pubblico che non si identifica in maniera univoca in un genere sessuale [2].

  • Avengers: Endgame
    7.4/10 297 voti
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    “Avengers: Endgame” (2019): il primo coming out della storia Disney

    Titolo originale: Avengers: Endgame.
    Regia: Anthony Russo, Joe Russo.
    Personaggi queer nel film Marvel AVENGERS: ENDGAME: interpretato in un cameo dal regista Joe Russo, un personaggio senza nome parla della sua omosessualità in pubblico (coming out), nel corso di un incontro con il gruppo di sostegno post-Decimazione seguito da Steve Rogers/Capitan America (Chris Evans).
    In questo caso, le polemiche dirette alla Disney si sono concentrate sul fatto che questo personaggio omosessuale sia stato interpretato da una persona dichiaratamente eterosessuale.

  • Onward: Oltre la magia
    7.1/10 111 voti
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    “Onward – Oltre la magia” (2020): il primo personaggio lesbico Disney

    Titolo originale: Onward.
    Regia: Dan Scanlon.
    Personaggi queer nel film Disney ONWARD: in una sequenza del film, l’agente Spector (Lena Waithe/Guendalina Ward), un ciclope di sesso femminile, accenna al fatto di avere una moglie. Si tratta del primo personaggio apertamente lesbico della storia Disney.
    Per questo motivo, la distribuzione del film Disney Pixar è stata vietata in diversi Paesi conservatori, come Kuwait, Oman, Qatar e Arabia Saudita.

  • Out
    Out
    2020
    6.5/10 11 voti
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    “Out” (2020): il primo film gay Disney Pixar a cartoni animati

    Titolo originale: Out.
    Regia: Steven Clay Hunter.
    Personaggi queer nel cortometraggio Pixar SparkShorts: Greg, uno dei due protagonisti del corto animato Pixar SparkShorts ha un compagno, Manuel, con cui convive. Però, non riesce a parlare del suo orientamente sessuale e di questa importante relazione sentimentale con i propri genitori. Di fatto, Greg e Manuel sono la prima coppia Disney e Pixar apertamente omosessuale e OUT può essere considerato senza dubbio un film gay.

  • Crudelia
    6.7/10 139 voti
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    “Crudelia” (2021): glam e ambiguità sessuale

    Titolo originale: Cruella.
    Regia: Craig Gillespie.
    Personaggi queer nel film Disney CRUDELIA: pienamente in linea con l’atmosfera della Londra glam di fine anni Sessanta, lo stilista Artie incarna apertamente concetti come androginia e ambiguità sessuale. Però, il suo orientamento sessuale non viene mai esplicitato. In un’intervista, l’attore che lo interpreta, John McCrea, ha dichiarato: “(…) Per me, sì, è ufficiale: è queer. Ma [nel film] non lo vediamo innamorarsi. Non c’è alcun aspetto sociale nel personaggio”. Pare che, in base alle prime stesure della sceneggiatura, Artie avrebbe dovuto essere una drag queen.

  • Jungle Cruise
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    “Jungle Cruise” (2021): orientamento sessuale ed emarginazione

    Titolo originale: Jungle Cruise.
    Regia: Jaume Collet-Serra.
    Personaggi queer nel film Disney JUNGLE CRUISE: in questo film d’avventura ispirato all’omonima attrazione dei parchi di divertimento Disney, McGregor (Jack Whitehall) dice a Frank (Dwayne Johnson) che la sorella Lily (Emily Blunt) è l’unico membro della famiglia Houghton a non averlo ripudiato per via della propria omosessualità (anche se il personaggio non usa termini così espliciti, per esprimere il proprio orientamento sessuale).

  • Red
    Red
    2022
    6.8/10 110 voti
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    “Red” (2022): la scoperta del proprio orientamento sessuale

    Titolo originale: Turning Red.
    Regia: Domee Shi.
    Personaggi queer nel film Disney RED: nel film Disney e Pixar RED, la caratterizzazione di Tyler, uno dei compagni di scuola della protagonista, Meilin, ha fatto sorgere in una larga fetta del pubblico il dubbio che, anche in questo caso, la Disney abbia omesso volutamente di chiarire l’orientamento sessuale del personaggio. A un certo punto del film, il tredicenne Tyler rivela una insospettata passione per la boy band 4*Town e, in particolare, per uno dei suoi membri, Aaron Z. Presente al concerto del gruppo a Toronto, Tyler grida: “Ti amo!”, all’indirizzo di Aaron. Non sappiamo se quella di Tyler per Aaron sia una tipica ossessione adolescenziale per un divo della musica, o se il giovane Tyler stia prendendo coscienza del proprio orientamento omosessuale. Il film non fa nessun altro accenno alla maturazione sessuale del ragazzino e non approfondisce il passaggio narrativo citato. La regista, Domee Shi, ha spiegato che, da RED, sono state tagliate alcune parti alla storia di Tyler. In un’intervista rilasciata a Slate, la Shi ha spiegato: “[Nei 4*Town] Aaron Z è quello sportivo (…). È il membro preferito di 4*Town di Tyler (…). Tyler si lega molto a lui, perché entrambi sono Blasian [ndA: individuo nato da una coppia formata da una persona asiatica con la pelle nera e un’altra caucasica]. Quindi, si rivede in Aaron Z. E, poi, c’è il suo passato, avrei voluto poter includere tutto questo nel film, ma molte cose sono state tagliate!”.

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Altre fonti consultate

[1] Maria Saccà, Un secolo Disney. Gender, femminismo ed etnia tra cinema e animazione, ed. AG Book Publishing, 2019, p.175.
[2] Saccà, op. cit., p.154.
Beatrice Cristalli, Parlare della fluidità di genere, in Lingua Italiana Treccani, gennaio 2021.
(a cura) Ufficio LGBTQI del Comune di Bari, Glossario minimo sulla terminologia LGBT.
Erin Blakemore, From LGBT to LGBTQIA+, in NationalGeographic.com, ottobre 2021.
Disney Fandom Wiki (in lingua inglese).

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[Nella foto principale: tutti i personaggi del film Marvel ETERNALS. Photo Credit: Marvel Studios/The Walt Disney Studios].

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