Perché il vero Patch Adams non sopporta il film con Robin Williams su di lui?

Il medico Patch Adams è uno dei ruoli più amati, tra quelli di Robin Williams. Ma perché il vero Patch Adams non apprezza il film sulla sua vita?

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Perché il vero Patch Adams non sopporta il film con Robin Williams su di lui?

Patch Adams, il medico-clown interpretato in un film da Robin Williams

Il film PATCH ADAMS (1998) diretto da Tom Shadyac racconta la storia vera di Hunter Doherty Adams.
Meglio noto come Patch, il nome con cui ha scelto di farsi chiamare perché Hunter gli sembrava “troppo sudista”, ai tempi delle proteste giovanili, Adams è un medico, attivista e scrittore statunitense. Più precisamente, Patch si definisce: “un dottore, ma, soprattutto, mi considero un attivista in favore di pace, giustizia e cure per tutti.
Nato nel 1945 a Washington D.C. e cresciuto in giro per il mondo, a partire dagli anni Settanta, Patch Adams ha ideato e messo in pratica una terapia olistica conosciuta come clownterapia, un approccio alla malattia in cui si uniscono cure mediche e humour.
Nel film di Shadyac, Patch Adams è interpretato dall’attore Robin Williams (1951-2014) che, con questo ruolo, ha offerto una delle sue prove artistiche più amate dal pubblico, ottenendo anche una nomination ai Golden Globe.

“Patch Adams”: un film amato dal pubblico, ma non dalla critica (né dal vero Patch Adams)

Il film su Patch Adams si basa su una sceneggiatura di Steve Oedekerk e si appoggia parzialmente a un libro di Adams, scritto con Maureen Mylander, il saggio autobiografico Salute! Curare la sofferenza con l’allegria e l’amore, attualmente edito in Italia da Feltrinelli e pubblicato per la prima volta negli Stati Uniti nel 1993.
Film e libro sono profondamente diversi. Mentre il primo si concentra sulla biografia di Patch Adams, il secondo tratta ampiamente della situazione della sanità negli Stati Uniti e degli sforzi del medico di cambiarla, in favore del benessere dei pazienti.
All’epoca della sua uscita, negli USA, il film PATCH ADAMS è stato un successo al botteghino americano. Uscito il giorno di Natale ’98, in soli 3 giorni di programmazione, PATCH ADAMS ha guadagnato più di 25 milioni di dollari. Complessivamente, in tutto il mondo, ha raccolto oltre 200 milioni di dollari, a fronte di un budget di spesa pari a 90 milioni.
Nonostante l’apprezzamento generale, però, il film è stato criticato per aver semplificato ed edulcorato temi e personaggi molto complessi. Il famoso critico cinematografico Roger Ebert fu lapidario: “Questo film è senza vergogna. Non è solo un [film] strappalacrime. Estrae ogni singola lacrima lacrime mediante liposuzione, senza anestesia”.
Lo stesso Patch Adams ha dichiarato di non aver amato il film, nonostante che abbia collaborato alla lavorazione e, grazie a un cameo, vi compaia brevemente.
Perché il vero Patch Adams non ha apprezzato il film con Robin Williams? Continuando nella lettura, occhio agli spoiler!

  • Patch Adams
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    “Patch Adams”, la trama del film ispirato a una storia vera

    La trama del film PATCH ADAMS inizia con un tentativo di suicidio. Provato da alcune tristi vicende personali, Adams (Robin Williams) intende togliersi la vita. Ma non vi riesce e decide di ricoverarsi in un istituto di igiene mentale. L’esperienza lo segna in maniera radicale. All’interno della struttura medica, grazie ad altri due internati, Adams scopre che l’uso dell’umorismo sui pazienti provati psicologicamente e fisicamente sortisce effetti migliori, rispetto alla psicoterapia tradizionale. Uscito dall’istituto, Adams decide di iscriversi all’Università della Virginia, per diventare un dottore.
    I comportamenti poco convenzionali di Adams, l’uso di un naso rosso da clown durante le visite e l’approccio umoristico che usa nei confronti dei pazienti, in molti casi malati terminali, gli attirano le antipatie degli accademici e del suo compagno di stanza, Mitch (Philip Seymour Hoffman). Dopo una ingiusta espulsione, Adams viene reintegrato, quando risulta chiaro che il suo metodo, basato sulla connessione tra medico e paziente e sulla cura dello spirito, oltre che del corpo, è in grado di apportare davvero miglioramenti concreti.
    Nel corso del film, Patch Adams viene messo a dura prova da drammatici eventi, come la morte della fidanzata Carin (Monica Potter) e medita nuovamente il suicidio. Però, la consapevolezza che il suo metodo può realmente aiutare le persone a sentirsi meglio, anche in condizioni di estrema sofferenza psicofisica, lo aiuta a superare i momenti più difficili e a trovare nuovo slancio vitale.
    Il film, non completamente attinente alla realtà, si conclude con la proclamazione di Patch Adams dottore, ma la sua carriera medica e la sua vita sono proseguite ben oltre.

Che cos’è la clownterapia?

patch adams robin williams travestimento da angelo ali aureola

Robin Williams è Patch Adams, travestito da angelo, al capezzale di un malato [Photo Credit: Paramount Pictures].

La terapia olistica elaborata da Patch Adams adotta anche la clownterapia, un’attività che sfrutta il divertimento, per alleviare le pene legate a qualsiasi forma di malattia.
Nei primi anni Settanta, qualche tempo dopo essersi laureato in medicina, Patch ha iniziato a realizzare il Gesundheit! Institute, un progetto ospedaliero alternativo con sede a Hillsboro, nella Virginia Occidentale.
In lingua tedesca e in yiddish, l’idioma usato dagli ebrei ortodossi, l’espressione Gesundheit! significa, letteralmente, Buona salute!
Nello specifico, l’istituto fondato da Patch Adams ha lo scopo di curare gratuitamente le persone, applicando anche i principi della clownterapia. Il Gesundheit! Institute è la dimostrazione che un modello alternativo a quello attuale della sanità statunitense, non pubblica, è possibile.
La clownterapia, conosciuta anche come terapia del sorriso, prevede l’uso in ambito sanitario di estetica e tecniche di intrattenimento tipiche dell’arte circense, come il travestimento e l’improvvisazione teatrale. Ha lo scopo di migliorare l’umore e le condizioni psicologiche degli ammalati, grandi e piccoli, influendo positivamente anche su famigliari e accompagnatori.
Patch Adams è una delle figure di riferimento del mondo della clownterapia che, oggi, prevede una formazione specifica, per quegli operatori che, al termine di un percorso preparatorio che può sfociare anche in una serie di studi universitari, vengono definiti clown di corsia.

Perché Patch Adams non ha apprezzato il film sulla sua vita?

Nel 2017, Patch Adams ha rilasciato un’intervista al New Renaissance Magazine, in cui dichiara di non aver apprezzato il film con Robin Williams.
“Dopo [l’uscita de] il film, non c’era un solo articolo positivo sul nostro lavoro o su di me. C’erano cose stupide, stupide, senza senso… Facevano piangere i miei figli (…). Sapevo che il film avrebbe fatto una cosa del genere, che sarei diventato un dottore divertente. Immaginate quanto [questa cosa] sia superficiale rispetto a quello che sono. (…) Siamo attivi in oltre 40 Paesi (…) I media non dicono nulla. (…)”.
Patch Adams sperava che il film lo avrebbe aiutato a sensibilizzare nuovi simpatizzanti e a trovare nuovi fondi per costruire un nuovo ospedale per 40 degenti, sempre in West Virginia.
La Paramount Pictures, che ha prodotto il film PATCH ADAMS, ha devoluto una donazione al Gesundheit! Institute, per creare un’infrastruttura finalizzata alla raccolta fondi, ma pare che il vero Patch Adams non abbia ricevuto molto denaro, dopo aver ceduto i diritti della sua storia per farne un adattamento cinematografico.
Patch non è contento del tipo di successo ottenuto grazie al film, perché lo ritiene sterile. “Nel portafogli, tengo un biglietto con una lista di 50 libri da leggere. Quando qualcuno mi si avvicina per un autografo, gli dò una lista di letture sulla cultura pop e su come sta rimbambendo le persone (…). Sul foglietto, ci sono 10 domande da porsi, 10 idee a cui pensare, 10 cose da fare per cambiare il mondo, 10 siti web da visitare, riviste a cui abbonarsi e 10 libri da leggere per iniziare un percorso da attivista. (…) Ciò di cui mi occupo è porre fine all’amore per il denaro e per il potere.

Cosa pensa Patch Adams di Robin Williams?

vero patch adams robin williams insieme camicie colorate

Robin Williams e il vero Patch Adams [Photo Credit: via Pinterest].

Al contrario, il vero Patch Adams si è dichiarato molto contento dell’interpretazione di Robin Williams.
In un’intervista all’emittente televisiva CNN, rilasciata poco dopo l’uscita di PATCH ADAMS nei cinema americani, nel 1998, Patch ha dichiarato: “Penso che Robin sia compassionevole, generoso e divertente. Mi piace pensare che sia come me e, quindi, penso che fosse l’unico attore che avrebbe potuto interpretarmi e credo che abbia fatto un lavoro favoloso”.
Chissà se Bill Murray, il primo attore preso in considerazione per interpretare Patch Adams al cinema, avrebbe ottenuto un risultato altrettanto positivo?
Dopo la morte di Williams, avvenuta nell’agosto 2014, Patch Adams ha scritto un articolo in memoria dell’attore, pubblicato sul Time. “Non si è mai comportato come se fosse potente o famoso. Era sempre tenero e accogliente, pronto ad aiutare gli altri con un sorriso o una battuta. Robin era un comico brillante, non c’è dubbio. Era un essere umano compassionevole e premuroso. Mentre lo guardavo lavorare sul set del film PATCH ADAMS, notavo che, ogni volta che c’era un momento stressante, Robin improvvisava per alleggerire l’umore del cast e della troupe. (…) Grazie per tutto ciò che hai dato a questo mondo, Robin, grazie amico mio.

Il vero Patch Adams ha provato davvero a suicidarsi?

Come viene raccontato nel film, il vero Patch Adams ha meditato veramente il suicidio. A 16 anni, mentre, insieme alla sua famiglia, viveva in Germania, il padre, ufficiale dell’esercito americano, morì. Gli Adams si trasferirono negli Stati Uniti, per vivere con una coppia di zii. Quando il ragazzo frequentava il primo anno di college, lo zio a cui Patch si era affezionato profondamente si uccise. Depresso anche a causa di una pressoché contemporanea delusione sentimentale, Patch Adams lasciò gli studi. Era ossessionato dal pensiero della morte.
Il sito Chasing The Frog riporta che, in un’intervista, Adams ha raccontato: “Andai su una scogliera vicina al college chiamata Lover’s Leap – il salto dell’amante- e mi sono seduto sul bordo, scrivendo poesie. (…) Se mai avessi concluso i miei sfoghi, mi sarei buttato. Per fortuna ero troppo prolisso”.
Però, diversamente da quanto rappresentato nel film, che mostra un solo ricovero, Patch Adams ha deciso di farsi internare volontariamente per 3 volte, quando aveva tra i 17 e i 18 anni.

La fidanzata di Patch Adams è esistita davvero?

Tra le differenze più grandi esistenti tra film e storia vera, c’è la figura di Corinne Fisher, detta Corin, la fidanzata di Patch Adams ai tempi dell’università.
Corin è un personaggio inventato, vagamente ispirato a Linda Edquist, la prima moglie di Patch Adams. Come nel film, i due si conobbero quando erano studenti universitari. Patch e Linda si sono sposati nel 1972, hanno avuto due figli, Lars e Zag, e hanno divorziato nel 1998.

Patch Adams oggi

Da quando ha iniziato l’attività del Gesundheit! Institute, Patch Adams non si è mai fermato.
Ormai è ultrasettantenne, ma continua a lavorare e a tenere conferenze in giro per il mondo, raccontando la propria esperienza e agendo direttamente sul campo, anche in condizioni estreme, come le zone di guerra o le regioni devastate da eventi climatici estremi.
Dal 1991, Patch dirige anche la School for Designing a Society (SDAS), un progetto per insegnanti, educatori, artisti e attivisti. “[I partecipanti] sono invitati a immaginare e formulare desideri per una società diversa da quella attuale. Piuttosto che lottare per avere un posto comodo nel sistema attuale, trascorri del tempo con altre persone interessate a immaginare e progettare un sistema che ti piacerebbe”.
Nel 1998, Patch Adams ha pubblicato un altro libro, l’umoristico House Calls: How We Can All Heal the World One Visit at a Time, che ci risulta ancora inedito in Italia. Il titolo potrebbe essere tradotto così: Visite a domicilio: come tutti possiamo guarire il mondo, una visita alla volta. Illustrato da Jerry Van Amerongen, racconta come sia possibile rendere divertente e gioiosa la visita a una persona ammalata.
Dal film con Robin Williams, infine, non emerge in maniera netta un fatto importante. Patch pratica una filosofia di vita improntata sulla connessione con la Natura: “Guardare la Natura in tv, fa capire la misura in cui ne siamo staccati”, ha dichiarato. Anche la seconda moglie di Patch Adams, Susan Parenti, drammaturga, attrice e attivista, condivide le sue posizioni ed è convinta che l’Arte possa cambiare profondamente le persone. Per esempio, nel 2019, la Parenti ha scritto Stop That, un’opera teatrale incentrata sul cambiamento climatico.
Patch Adams è felice di essere un folle sognatore: “Pare che la carta più potente dei Tarocchi sia il matto: è l’unica persona che può prendersi gioco del re, senza venire decapitata”.

Dove vedere il film “Patch Adams” in streaming legale?

Se il film PATCH ADAMS non è previsto nella programmazione tv su qualche canale del digitale terrestre o non ne avete una copia dvd o Blu-Ray a portata di mano, potete recuperarlo in streaming legale.
Cliccate sulla locandina di PATCH ADAMS presente in questo articolo, per aprire la scheda di NientePopcorn.it completa di trama, cast, trailer, voti e commenti degli utenti e una lista di siti di streaming dove vedere il film. Con un click sul logo del vostro servizio di video on demand preferito, atterrate subito sulla piattaforma selezionata e, previo login al servizio scelto, potete vedere subito PATCH ADAMS in streaming.

Altre fonti consultate

Sito ufficiale di Patch Adams.
Newsweek.
IMDB.

[Nella foto: Robin Williams in una scena del film PATCH ADAMS. Photo Credit: Paramount Pictures].

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